Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte (v. vol. i, p. 218)
A. Adriani
L'arte a. rimane ancora un capitolo assai oscuro dell'arte ellenistica; ma è un fatto positivo che intorno [...] 139 ss., note 32 ss., bibl. sul problema dei ritratti greco-egizi e il verismo del ritratto romano); Kl. Parlasca, in Jahrb. : A. Adriani, Divagazioni intorno ad una coppa paesistica del museo di Alessandria, Roma 1959 (cfr. Ch. Picard, in Erasmus ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] nei casi in cui tale unità sia meno evidente. In genere il c. egiziano consta di elementi vegetali (v. colonna) di vario tipo: bocci di loto, in raffigurazioni vascolari, come il vaso François del Museo Arch. di Firenze. Altri esemplari è stato ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] sec. a. C., derivano gli a. serpentiformi di ispirazione egizia.
Profondamente si differenzia da questi tipi l'a. curule, che barbariche, Roma 1955; R. Siviero, Gli ori e le ambre del Museo Naz. di Napoli, Firenze 1954; P. Amandry, Collection H. ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] il giardino Corsini, la collezione Andreini sono solo alcuni dei musei e delle raccolte delle quali il G. fu appassionato e G. Averani (Firenze 1744-63) e un'operetta sul calendario egizio di N. Averani, testimonianze dello stretto legame tra il G. ...
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Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte (v. vol. III, p. 616)
E. Gubel
Nel corso degli ultimi decenni la ricerca scientifica ha intenzionalmente cercato di delimitare il quadro della [...] il più delle volte vengono a fondersi influssi ciprioti ed egizi e, solo più tardi, greci. Le prime due tendenze con l'Occidente: G. Quattrocchi Pisano, I gioielli fenici di Tharros nel Museo Nazionale di Cagliari, Roma 1974; ead., Jewellery, in R. D. ...
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SERRADIFALCO, Domenico Antonio Lo Faso Pietrasanta duca di
Ettore Sessa
– Nacque il 21 ottobre 1783 dal collezionista palermitano Francesco Leonardo Lo Faso, duca di Serradifalco, e dalla contessa [...] mediazione fra deità della Grecia, culti ctonii e antico sacerdozio egizio. Allo stesso modo, le ricerche sull’uso dello stucco e il testamento olografo del 7 aprile 1886, lasciò al Museo nazionale di Palermo (allora diretto da Antonio Salinas, del ...
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PIETRANGELI, Carlo
Maria Antonietta De Angelis
PIETRANGELI, Carlo. – Nacque a Roma il 20 ottobre 1912, in una famiglia di origini umbre, da Antonio Giuseppe e da Maria Antonelli.
Compiuti gli studi [...] fra le quali quelle del Gregoriano etrusco, dell’Egizio, del Gregoriano profano in cui fu allestita l’ malattia che solo negli ultimi giorni lo allontanò dalla sua scrivania ai Musei vaticani.
Il suo funerale si svolse nella chiesa di San Lorenzo in ...
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SERAPIDE (Σαράπις, raro Σεράπις, Σοράπις, Σοροάπις; Serapis, raro Sirapis)
L. Vlad Borrelli
Divinità risultante da un sincretismo dell'egizio Osiride-Apis col greco Zeus-Hades e onorata particolarmente [...] la singolare coincidenza del nome di Sinope con quello egizio di Sen-hapi dimora di Api, che è una Rylands Library, Manchester, XXXIX, 1957, p. 485 ss.; L. Castiglione, in Bull. Musée Nat. hongrois d. Beaux Arts, XII, 1958, p. 17 ss.; E. Thiemann, ...
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GUERRA, Alfonso
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 25 genn. 1845, da Camillo, noto pittore, e da Nicolina Ametrano. Sotto la guida del padre, il G. intraprese lo studio del disegno; in seguito [...] , il G. eresse un'opera austera come un tempio egizio, e al contempo fastosa quanto una moschea araba. Lo le opere pubbliche realizzate con questo incarico, tra cui gli ampliamenti del Museo di S. Martino e la costruzione di tre palazzi dei telefoni a ...
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UNTERPERGER, Cristoforo
Francesco Santaniello
UNTERPERGER, Cristoforo. – Nacque a Cavalese (Trento), primogenito di Giuseppe Antonio, doratore, e di Maria Maddalena Riccabona. Fu battezzato nella chiesa [...] ornamento dell’alzata dei due piani di granito egizio e raffiguranti i principali eventi del pontificato Braschi . Morì a Roma il 25 gennaio 1798.
Fonti e Bibl.: C. Pietrangeli, I Musei Vaticani. Cinque secoli di storia, Roma 1985, pp. 48, 49, 53, 56, ...
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sala1
sala1 s. f. [dal longob. sala «edificio a una sola stanza; dimora (anche di contadini)»]. – 1. a. Ambiente di una certa ampiezza in abitazioni e in edifici e complessi pubblici e privati, destinato a usi di rappresentanza, di riunione,...
stucco2
stucco2 s. m. [dal longob. *stuhhi «intonaco»] (pl. -chi). – 1. a. Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici...