Vedi SIBARI dell'anno: 1966 - 1997
SIBARI (Σύβαρις, Sybaris)
P. Zancani Montuoro
Colonia greca sulla costa ionica d'Italia fra i fiumi Crati e l'omonimo S., celebre per la sua straordinaria ricchezza [...] di ceramica più tarda e di sculture in marmo ora nel museo di Cosenza.
La favolosa ricchezza di S., alimentata dalla fertilità del kymàtion dorico, l'astragalo dalle perle di tipo egizio straordinariamente allungate, le rosette con doppio ordine di ...
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SERINDIA
M. T. Lucidi
Regione dell'Asia Centrale comprendente l'area intorno al bacino del Tarim nel Turkestan cinese, la cosiddetta Kashgaria (Sinkiang).
Notizie storiche, sia pure lacunose, sull'Asia [...] monete romane e bizantine, dalle lampade di tipo egizio trovate a Tumshuq, mentre le pietre preziose rinvenute Chinese Turkesrtan, Londra 1928; S. F. Oldenburg, Le sculture del Gandhara nel Museo Statale dell'Ermitage (in russo), A.N.S.S.S.R., V, ...
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NILO (Νεῖλος, Nilus)
N. Bonacasa
A. M. Roveri
F. Bonacasa
A. M. Roveri
Fiume dell'Egitto, nasce a S dell'equatore dal lago Vittoria-Nyanza attualmente dalla confluenza di due soli bracci, mentre in [...] Schmidt, De Graesk-Aegyptische Terrakotten i Ny Carlsberg Glypt., Copenaghen 1911, p. 86, tav. 54, n. 163. Matrice di gesso del MuseoEgiziano: C. C. Edgar, Greek Moulds (Cat. Gén. Mus. Caire), Il Cairo 1903, p. 1, n. 32002, tav. i. Tazza Farnese col ...
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SIRENE (Σειρῆνες, Sirēnes o Sirēnae)
H. Sichtermann
Entità della mitologia e credenza popolare greca, la cui fondamentale caratteristica, anche se non l'unica, è l'aspetto esteriore, formato da un corpo [...] di sarcofago mostrano tre s. (Ostia, Villa Albani, Museo delle Terme), delle quali due secondo la tipologia antica . Chapoutier, Le trésor de Tod, tav. 67 e fig. ii. Figurazioni greche, egizie ed etrusche: G. Weicker, in Roscher, 1v, c. 601 ss., s. v ...
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SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] notava il Riegl, la particolare disposizione dell'arte egizia verso un rapporto oro-colore, che sia s., per esempio nelle falere della tomba di Cuperly (Marne), nel Musée des Antiquités Nationales e sui tappi delle oinochòai rinvenuti a Basse-Yutz, ...
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MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] che ritrasse in diverse opere (tra le quali Yoi con l'idolo egizio, 1911: ibid.). I due si trasferirono a Firenze, dove nel , I, p. 176; II, tav. 497; S. Gnisci, in M. Quesada, Museo d'arte italiana di Lima, Venezia 1994, pp. 166-169; A. M. a Brescia ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte (v. vol. i, p. 218)
A. Adriani
L'arte a. rimane ancora un capitolo assai oscuro dell'arte ellenistica; ma è un fatto positivo che intorno [...] 139 ss., note 32 ss., bibl. sul problema dei ritratti greco-egizi e il verismo del ritratto romano); Kl. Parlasca, in Jahrb. : A. Adriani, Divagazioni intorno ad una coppa paesistica del museo di Alessandria, Roma 1959 (cfr. Ch. Picard, in Erasmus ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] nei casi in cui tale unità sia meno evidente. In genere il c. egiziano consta di elementi vegetali (v. colonna) di vario tipo: bocci di loto, in raffigurazioni vascolari, come il vaso François del Museo Arch. di Firenze. Altri esemplari è stato ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] sec. a. C., derivano gli a. serpentiformi di ispirazione egizia.
Profondamente si differenzia da questi tipi l'a. curule, che barbariche, Roma 1955; R. Siviero, Gli ori e le ambre del Museo Naz. di Napoli, Firenze 1954; P. Amandry, Collection H. ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] il giardino Corsini, la collezione Andreini sono solo alcuni dei musei e delle raccolte delle quali il G. fu appassionato e G. Averani (Firenze 1744-63) e un'operetta sul calendario egizio di N. Averani, testimonianze dello stretto legame tra il G. ...
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sala1
sala1 s. f. [dal longob. sala «edificio a una sola stanza; dimora (anche di contadini)»]. – 1. a. Ambiente di una certa ampiezza in abitazioni e in edifici e complessi pubblici e privati, destinato a usi di rappresentanza, di riunione,...
stucco2
stucco2 s. m. [dal longob. *stuhhi «intonaco»] (pl. -chi). – 1. a. Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici...