DALBONO, Edoardo
Maria Antonietta Fusco
Nacque a Napoli, il 10 dic. 1841 da Carlo Tito e da Virginia. Carelli o Gatelli. Il padre e lo zio Cesare Dalbono furono letterati e critici d'arte e lo avviarono [...] pittura presso il Real Istituto di belle arti di Napoli, e dal 1905 rivestì l'importante incarico di curatore della pinacoteca del Museonazionaledi Napoli (l'attuale quadreria del MuseonazionalediCapodimonte), incarico che assolse con attenzione ...
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PERRICCI, Ignazio
Francesco Franco
– Nacque a Monopoli (Bari) il 18 gennaio 1834 da Angelo e Rosa Alba, contadini (Monopoli, Comune, Archivio storico, vol. 1834, n. 34). Fu un grande decoratore pittorico [...] 70x120) (Catello, 1996; tele conservate a Napoli, nei depositi del MuseonazionalediCapodimonte).
Nel 1895 divenne titolare della cattedra di ornato presso l’Accademia di belle arti di Napoli, materia già insegnata nella stessa sede a partire dal ...
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GORDIGIANI, Michele
Marco Pierini
Nacque a Firenze il 29 maggio 1835 dal musicista Luigi e da Anna Giuliani, figlia del celebre chitarrista e compositore Mauro. Giovanissimo apprese i primi rudimenti [...] G. si trovano nel MuseonazionalediCapodimonte a Napoli (Principessa Clotilde di Savoia), nella Pinacoteca nazionaledi Bologna (Egloghe), nella Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea di Roma (Ritratto di Eduardo Gordigiani, E. Fabbri ...
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BONOLIS, Giuseppe
Anna Maria Carlevaris Luzietti
Nato a Teramo il 1º genn. 1800 da Luigi e da Cecilia Quartaroli, studiò disegno artistico divenendo, giovanissimo, maestro di calligrafia nel Regio Collegio [...] . Angelini per il disegno.
Il B. esordì nel 1837 alla mostra dell'Accademia presentando La morte di Abele (Napoli, MuseoNazionalediCapodimonte) e partecipò poi regolarmente alle mostre dell'Accademia, riportando spesso i maggiori premi. Oltre a un ...
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Pittore (Taverna 1613 - La Valletta 1699). Personalità complessa, ebbe una sostanziale organicità di stile. Il suo eclettismo apparente è dato, infatti, dal desiderio di raggiungere rapidamente larghi [...] dalla libera padronanza dei diversi linguaggi acquisiti (S. Sebastiano, MuseonazionalediCapodimonte; affreschi ex voto per la peste, 1656-59, bozzetti al MuseonazionalediCapodimonte; ciclo di dipinti in S. Pietro a Maiella, 1657-59 e in ...
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Pittore senese (n. prob. tra il 1280 e il 1285 - m. Avignone 1344). La sua personalità appare pienamente formata fin dalla prima opera documentata, l'affresco con la Maestà nel Palazzo pubblico di Siena, [...] per un Simone cavaliere, probabilmente lo stesso M. che firmò la tavola (Napoli, MuseonazionalediCapodimonte) rappresentante S. Ludovico di Tolosa, canonizzato nel 1317, che incorona il fratello Roberto. La ieraticità della figura frontale ...
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Nome con cui è noto il pittore Sebastiano Luciani (Venezia 1485 circa - Roma 1547). Sussiste qualche incertezza, nella storia critica, sulla prima attività di S., coinvolta nella complessa questione dell'attività [...] caldo colore veneto. Tali caratteri informano anche gli straordinarî ritratti di eminenti personaggi, settore importante della sua attività (Clemente VII, Napoli, MuseonazionalediCapodimonte; Andrea Doria, Roma, galleria Doria Pamphili) o le varie ...
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Pittore (Sciacca 1443 - Palermo 1506), attivo in Sicilia e (1491-94) a Napoli e a Castelnuovo. Artista di rilievo nell'ambito della pittura siciliana del periodo; in rapporto con Antoniazzo Romano e C. [...] forse conobbe a Valenza. Tra le opere, il Redentore tra i ss. Giovanni Evangelista e Battista (1491, Napoli, MuseonazionalediCapodimonte), i SS. Pietro e Paolo (1494), e l'Incoronazione della Vergine (ambedue a Palermo, Galleria regionale della ...
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Pittore (Napoli 1634 - Alicante 1695), il più famoso di una famiglia di artisti. Fu specialista in nature morte, specie di pesci, cacciagione, cucine, in rapporto con l'opera di E. Baschenis e in seguito [...] con G. B. Ruoppolo e A. Brueghel. Sue Nature morte sono a Napoli, Museodi S. Martino e MuseonazionalediCapodimonte; a Roma, Camera dei deputati (1671); a Firenze, Uffizi (1670-80 circa e 1691). Fu anche in Spagna, chiamato da Carlo II. ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] S. Fermo a Verona, 1314) e su Altichiero, e S. Martini (r. di Roberto d’Angiò, S. Ludovico di Tolosa, 1317 ca., Napoli, MuseonazionalediCapodimonte). Il r. di corte getta le basi dei primi r. autonomi (Giovanni il Buono, 1365 ca., Parigi, Louvre ...
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