PARIDE (Πάρις; chiamato anche ᾿Αλέξανδρος)
E. Paribeni
Principe troiano, più noto nei poemi epici come Alexandros, figlio di Priamo e di Ecuba e poi rapitore e sposo adultero di Elena. Come per diritto [...] un'anfora ovoidale del terzo venticinquennio del VI sec. a. C. nel museo di Berlino in cui P. imberbe siede al centro con intorno Hermes, tutte acefale. Il Paride seduto Torlonia, n. 218, Vaticano, Chiaramonti, n. 37, dovrebbe risalire a un tardo ...
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TINDARI (Τυνδαρίς, Τυνδάριον, Tyndareum)
L. Bernabò Brea
A. M. Fàllico
Città della costa N-E della Sicilia, fondata da Dionisio I nel 396, in una parte del territorio di Abaceno, per sistemarvi i suoi [...] rimasero per anni in abbandono sulla riva del mare), passati al museo di Palermo. Tra le più importanti: uno Zeus del tipo von Tyndaris, in Scritti in onore di B. Nogara, Città del Vaticano 1937, p. 409 ss.; F. Barreca, T. colonia dionigiana, in ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] (il foglio presentato in questo studio è giunto nel 2012 al Musée du Louvre, inv. RF 54932); Grassi, in corso di Endimio Calandra e l’inquisizione a Mantova nel 1567-1568, Città del Vaticano 1991, ad ind.; Giulio Romano. Repertorio..., a cura di D. ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (v. vol. vii, pp. 439-443)
B. Conticello
Con l'inaugurazione del Museo Archeologico Nazionale, nel novembre 1963, può considerarsi conclusa la prima [...] che avvinghiavano il sacerdote troiano nel noto gruppo Vaticano. Sembrava, inoltre, poco chiara la funzione di tipologia del gruppo in questione può istituirsi con un rilievo del Museo di Castello Ursino a Catania, che può considerarsi una libera ...
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Vedi CAMPANI, Vasi dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAMPANI, Vasi
A. Stenico
In Campania si localizzano varie fabbriche di ceramica a figure nere, i cui prodotti sono da ritenersi imitazioni, analoghe [...] p. 141; A. D. Trendall, Vasi antichi dipinti del Vaticano: Vasi italioti ed etruschi a figure rosse, I, Città del Vaticano 1953, p. 38 ss.; A. D'Agostino, Vasi della Sicilia e dell'Italia Meridionale nel Museo Arch. di Siena, in Archivio Stor. per la ...
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MIRONE (Μύρων Myron)
P. E. Arias
Scultore nativo di Eleutere in Beozia (Plin., Nat. hist., xxxiv, 57-58); ebbe probabilmente assai presto la cittadinanza di Atene, come si può dedurre da Pausania, che [...] copie, l'Amelung ha ricostruito un tipo di atleta mironiano che principalmente si basa su di un torso del Vaticano integrato da copie del Museo Torlonia, di Firenze, Siviglia, Vienna e Stoccolma; l'atleta è in atto di cingersi il capo con una fascia ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] romano, per omaggio a Clemente XII che aveva donato al Museo Capitolino una collezione di bassorilievi, impegnò con un contratto firmato .
Nel 1742 venne inaugurato in S. Pietro in Vaticano il sepolcro di Maria Clementina Sobieski, moglie del re ...
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BONIFACIO (Bonifatio, Bonifazio), Natale, detto Bonifacio da Sebenico o Natale Dalmatino
Fabia Borroni
Figlio di Girolamo, di nobile famiglia oriunda di Capua, nacque a Sebenico il 23 dic. 1538. Le [...] G. Orlandi, 1602), da cui deriva la carta affrescata in Vaticano (Almagià, 1952, p. 74), la pianta di Acquapendente, firmata Carte geografiche cinquecentesche della Bibl. Marciana e della Bibl. del Museo Correr... (catal.), Venezia 1954, n. 29; G. H. ...
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DEMETRA (Δθμήτηρ, Demēter)
P. E. Arias
Dea madre dei Greci che nel nome stesso - sia che derivi da δή = γῆ (terra) o dalla parola cretese δηαί = ion. Ζειαί, orzo - rivela la sua natura agraria (v. anche [...] riconosciuto da E. Paribeni (Boll. d'Arte, xl, 1955, p. 1 ss.) con la grande Demetra del Museo dei Conservatori (Braccio Nuovo) e la Kore del Vaticano con la testa Barracco-Budapest. Il gruppo, rinvenuto a Corinto e forse anche a Roma, che presenta ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] nella chiesa degli osservanti di Macerata e oggi nel Museo civico: cfr. Bonci, 1926-27, paragonava il -F. Becker, Künstlerlex., VII, pp. 499 s., si veda: Arch. Segr. Vaticano, Arch. Borghese, anni 1772-82; Giornale delle belle arti …, I (1784), p ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
pinacoteca
pinacotèca s. f. [dal lat. pinacotheca, e questo dal gr. πινακοϑήκη, comp. di πινακο- «pinaco-» e -ϑήκη «-teca»]. – 1. Nell’antica Grecia, denominazione delle raccolte di tavole dipinte (πίνακες), spec. di carattere votivo, e delle...