Musicista (Geising, Sassonia, 1660 - Lipsia 1722), studiò a Dresda e a Lipsia. Fu organista e maestro di cappella della Thomaskirche e direttore di musica all'università di Lipsia. Compose musicachiesastica [...] e strumentale (specialmente cembalistica) e scrisse opere teoriche. Fu uno dei primi autori che usarono lo schema della sonata in tre tempi ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] un'ombra nei campi, già così lavorati dalle sue scuole nei secoli XVI-XVII e XVIII, della musicachiesastica d'arte e della musica strumentale. Ai nostri giorni, nel rinnovamento che da tempo si sta producendo in Italia, e che sembra ottenere ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] base di un ordinamento scolastico emesso nel 1446, una cantoria che doveva curare esclusivamente la musicachiesastica. Lo stato della musica plurivocale a Vienna in quest'epoca ci è presentato dal repertorio raccolto nei sette Codices Tridentini ...
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Musicista (Siena 1675 circa - Montelupone, Macerata, 1738). Sacerdote, maestro di cappella nel duomo di Siena (1711) e dal 1731 nella Santa Casa di Loreto, compose messe e altra musicachiesastica, di [...] ottima fattura. È noto per la polemica sostenuta col padre Martini (1733) sull'interpretazione di un canone di G. Animuccia ...
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Musicista (forse Milano 1706 - Monaco 1784). Visse dapprima in varie città italiane, tra cui Venezia dove nel 1746-1747 era maestro di cappella dell'Ospedale della Pietà. Trasferitosi poi in Austria e [...] in Germania, nel 1755 divenne maestro di cappella della corte di Monaco. Compose musicachiesastica, teatrale e strumentale. ...
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Architettura
Edificio di culto di piccole dimensioni, isolato in modo da costituire un corpo autonomo; o ambiente, più o meno importante per forme e dimensioni, compreso, con la stessa destinazione di [...] quando la c. diviene parte fondamentale dell’architettura chiesastica, per la possibilità di creare nuovi ambienti con degli Asburgo (a Praga, a Innsbruck ecc.).
Musica a c. Musica (specialmente ma non esclusivamente sacra) composta in contrappunto ...
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Musicista (Grünhain, Sassonia, 1586 - Lipsia 1630); studiò a Dresda con R. Michael; fu poi a Weissenfels precettore e musico presso una famiglia gentilizia; quindi alla corte di Weissen quale maestro di [...] e (dal 1618) direttore dell'orchestra locale. Nella sua ingente produzione di musica d'ogni genere, ma specialmente vocale-strumentale, sia chiesastica sia profana (Ghirlanda di Venere ovvero nuove canzoni profane, Cymbalum Sionium sive cantiones ...
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Musicista (forse Venezia 1667 circa - ivi 1740). Figlio di Matteo L., maestro alla corte di Hannover, fu allievo di G. Legrenzi. Dal 1687 in poi fu attivo quasi sempre a Venezia in S. Marco, dapprima quale [...] lavori), dette però il meglio del suo genio alla composizione chiesastica e alla vocale da camera: i Miserere, i Crucifixus, , allo spirito della tradizione, e specialmente nella musica sacra conservò sempre una severità degna dei migliori tempi ...
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Musicista (Londra 1842 - ivi 1900); studiò alla Royal Academy of music di Londra e al conservatorio di Lipsia; a Londra (dal 1861) fu prof. di composizione e direttore di un'importante scuola di musica. [...] amate nel mondo anglosassone (tra le più celebri The pirates of Penzance, rappr. New York, 1879; The Mikado, 1885; The gondoliers, 1889). Si dedicò anche, ma con minor fortuna, ad altri generi di musica: teatrale, chiesastica, oratoriale, sinfonica. ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] , la veduta, la scenografia, l'affresco, la pala chiesastica, la scena di genere, che si raccolse in una 1921; G. Cocchiara, L'anima del popolo italiano nei suoi canti, con musiche di F. B. Pratella, Milano 1929; J. Tiersot, La chanson populaire, ...
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chiesastico
chieṡàstico agg. [der. di chiesa, sull’analogia di ecclesiastico] (pl. m. -ci). – Della Chiesa, degli ecclesiastici: avverso da vecchio ad ogni inframmettenza ch. (F. Martini); talora iron. o spreg., col sign. di pretesco: un modesto...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...