BONO, Pietro (Piero; Petrus Bonus)
Raoul Meloncelli
Ignota è l'origine di questa artista, che, nato nel 1417 da "mastro Batista et Margareta del fu Biagio, tedesco" (van der Straeten), fu celebrato ai [...] negli ultimi anni della sua vita, pur non trascurando il suo abituale repertorio, volle dedicarsi all'esecuzione di musicapolifonica, servendosi dell'accompagnamento di un tenorista, forse un suonatore di viola, che dal 1486 al 1488è stato possibile ...
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ANTICO, Andrea (Anticho, Antigo, Antiques, Aiítiquis, Antiquo, Antiquus, De Antiquis)
Antonio Garbelotto
Nacque a Montona (Istria), nella diocesi di Parenzo, verso la fine del sec. XV (tra il 1470 e [...] a quattro voci, in cui figurano autori di elevata perizia polifonica, Josquin des Prés, A. Brumel, A. de Févin, XVIe., Paris 1930, p. 115, 210; Andrea e Giovanni Gabrieli e la musica strumentale in San Marco, a cura di G. Benvenuti, con prefaz. di ...
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BONELLI, Aurelio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna e fu attivo nei primi due decenni del secolo XVII come pittore, organista e compositore. Lo Schmidl indica il 1569 come data di nascita; questa non [...] e compatta; la scrittura è severamente polifonica ed è frequente l'impiego dell'artificio Künstler-Lexikon, IV, p. 283.
Per il B. musicista cfr.: G. Gaspari, Dei musicisti bolognesi alXVII secolo e delle loroopere a stampa - Ragguagli biografici ...
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polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...