Sociolinguistica dell'italiano contemporaneo
Mari D'Agostino
In questo saggio si guarda all’Italia prendendo in esame il rapporto fra i parlanti, le comunità concrete in cui essi vivono, con particolare [...] diritti linguistici). Sul piano della dinamica linguistica concreta si deve registrare comunque una realtà assai nelle lingue esposte (insegne dei locali, graffiti ecc.), nella musica giovanile. A questo proposito Gaetano Berruto rilevava che «un ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] in ciascun caso, potrebbe presentare una concreta utilità per un guerriero, Socrate da 8=17; Platone, tuttavia, si rifiuta esplicitamente di teorizzare quale tipo di musica potrebbero emettere i corpi celesti, il cui moto non produce alcun rumore ( ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] volta un ordine e un'organizzazione mondiali sono divenuti una concreta e reale possibilità; e concetti come ‛l'uomo di pronunciate, in gesti, in espressioni facciali, in immagini, in musica, o in qualsiasi altra serie di segni suscettibile di essere ...
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Dieci, cento, mille musei delle culture locali
Vito Lattanzi
Vincenzo Padiglione
Marco D'Aureli
Cenni storici sui musei regionali demoetnoantropologici italiani
L’analisi del processo culturale che [...] a realizzare quel regionalismo che avrebbe preso una forma concreta prima nel 1968, con l’approvazione della legge per è venuto meno. Le schede di catalogo FKN (narrativa), FKM (musica) e FKC (cerimonie), messe a punto dal Museo nazionale delle arti ...
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Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita di Taranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] linea del confronto va pertanto considerata nei modi reali e concreti con cui si è costituita, cioè come una linea evolutiva storie, abbia udito con attenzione dei filosofi, sappia la musica, non sia ignaro di medicina, sia informato dei responsi dei ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] la funzione metonimica di pars pro toto) come attività concreta, sia per la tradizione orale sia per l’azione De Simone, traendo frutto da una decennale frequentazione con la musica popolare partenopea e la tradizione musicale culta, mise in scena ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] nel 1601 e destinato a riemergere, benché sempre senza effetti concreti, dopo la morte di Ferdinando, nel 1611-12. Ben istorici, Venezia 1741, pp. 48-72; A. Solerti, Musica, ballo e drammatica alla corte medicea dal 1600 al 1637, Firenze ...
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Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] esauriente un tema che va dalle arti figurative alla musica, dalla matematica alle scienze naturali.
L'ultimo tentativo Platone resta ancora oggi profondamente attuale.
Un'applicazione più concreta dei principî di simmetria fu fatta da Archimede, che ...
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Il canto sociale dai Dischi del sole alle posse
Antonio Fanelli
Fili da riannodare
Il ‘fare musica’ in forme collettive e condivise svolge una funzione sociale preziosa nel delineare identità di gruppo [...] 333-34).
Il cantautorato e il canto sociale
Lo sviluppo del gruppo di musicisti e letterati Cantacronache, attivo a Torino tra il 1958 e il 1962, di miti e stereotipi mediatici e la concreta realizzazione di possibilità di sviluppo locale orientate ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] , l'innata disposizione a inserirsi in un quadro di concreti rapporti sociali sollecita la sua attenzione curiosa alla cronaca mondana argomento della Fiammetta); in certe ballate e madrigali per musica, che ci riportano ai modi leggeri e preziosi ...
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concreto
concrèto agg. [dal lat. concretus «denso, rappreso, concreto», part. pass. di concrescĕre «condensarsi, coagularsi»]. – 1. non com. a. Solido, consistente, condensato: sostanze c., sostanze solide o che hanno riacquistato solidità...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...