BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] visione di Maderna, un dialogo fra dimensioni diverse senza lasciarsi condizionare dalla rigida contrapposizione fra musica ‘concreta’ e musica ‘elettronica’, perseguita rispettivamente dagli Studi di Parigi e di Colonia.
Un rendiconto del fermento ...
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MAGNANI, Luigi
Giorgio Pangaro
Nacque a Reggio nell'Emilia il 29 genn. 1906 da Giuseppe, imprenditore agricolo, titolare di una prospera industria casearia, ed Eugenia Rocca, di nobile famiglia ligure.
L'infanzia [...] . Il primo, Storia segreta della tetralogia (ibid., n. 50), è dedicato al Ring wagneriano; il secondo, La musicaconcreta (ibid., n. 56), è incentrato sull'analisi dei fenomeni di rinnovamento musicale, che in quegli anni furono particolarmente ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] se anche la musica, sebbene sia certo che se ne intendesse e dilettasse assai, e che fosse amico di musicisti e cantori come Casella perfetto. Se ci fermassimo alle forme dogmatiche in cui si concreta il Dio dell'A., ci sfuggirebbe il senso sublime ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] non alle tradizionali scienze della filosofia, geometria, musica e astrologia. Vero è che Leonardo Aretino l (p. 172). S'intende come in tale raccolta B. oltrepassi la concreta possibilità di un vaglio metodico e organizzato dei dati; la sua stessa ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] nel 1601 e destinato a riemergere, benché sempre senza effetti concreti, dopo la morte di Ferdinando, nel 1611-12. Ben istorici, Venezia 1741, pp. 48-72; A. Solerti, Musica, ballo e drammatica alla corte medicea dal 1600 al 1637, Firenze ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] , l'innata disposizione a inserirsi in un quadro di concreti rapporti sociali sollecita la sua attenzione curiosa alla cronaca mondana argomento della Fiammetta); in certe ballate e madrigali per musica, che ci riportano ai modi leggeri e preziosi ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] carattere di servitore di V. M.".
Dietro l'iperbole barocca, la dedica riassume motivi concreti: l'accenno alle "punture" e "critiche" conferma non solo che le musiche del C. erano ben conosciute prima della stampa, ma anche che il suo sforzo di ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] in cui meglio si esprime la sua ricca, mobile e concreta umanità. Certe aperture di paesaggio di una freschezza luminosa e mentre a guardar bene appare il ritmo stesso e la musica dell'etemo fluire delle cose. Pur collocandosi in una lunga ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] in letteratura "idilli" ed "elegie", "voluttà" e "musica", mentre l'intellettuale italiano si fa "estraneo al movimento , furono anche gli studi di W. Binni sull'"amore del concreto" che nutrì tutta la ricerca desanetisiana e che problematizzò i suoi ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] , ma di regolamentarle, adattandole alla realtà concreta in cui si operava, di scoraggiarle utilizzando insieme con G.B. Lorenzi l'opera buffa Socrate immaginario, per la musica di G. Paisiello. Si tratta di una gustosissima satira basata - come ...
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concreto
concrèto agg. [dal lat. concretus «denso, rappreso, concreto», part. pass. di concrescĕre «condensarsi, coagularsi»]. – 1. non com. a. Solido, consistente, condensato: sostanze c., sostanze solide o che hanno riacquistato solidità...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...