MOTTETTO (o motetto, Motet, Motellus)
Giulio Cesare Paribeni
Forma di composizione musicale per voci. Il mottetto passò per così varie e persino contrastanti fasi di sviluppo, che non è possibile darne [...] a una specie di cantata, in cui il corale ha parte importante e nella quale concorrono tutti gli elementi della musicachiesastica.
G. F. Händel ha lasciato un solo mottetto, Silete venti, composto in stile concertante per una voce, orchestra d'archi ...
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FUX, Johann Joseph
Gastone ROSSI-DORIA
Musicista, nato a Hinterfeld, presso Graz, nel 1660, morto a Vienna il 13 febbraio 1741. Nel 1696 era organista della casa religiosa Zu den Schotten di Vienna, [...] del Gradus (informato ancora, nonostante l'epoca, ai modi di chiesa) come per i caratteri stilistici della sua musicachiesastica e della strumentale. La maggior parte dei lavori del F., che rivelano una notevole sapienza tecnica, è conservata ...
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PÉREZ, Juan Ginés
Higinio Anglès
Musicista spagnolo, nato nel 1548 a Orihuela (Murcia), ivi morto durante il primo quarto del sec. XVII. Dapprima maestro di cappella a Orihuela, fu nominato il 23 febbraio [...] manoscritte di esse si conservano tuttora a Valenza, Gandia, Saragozza, Segorbe, Málaga, ecc.; esse consistono unicamente in musicachiesastica (salmi, messe, inni, mottetti, ecc.). e sono impregnate di devozione e di solennità.
Bibl.: F. Pedrell ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] ", soggiungeva che "non fa mestiere tornare al 500 per scrivere musica da chiesa, si può scrivere musicachiesastica anche oggi" e che lui stesso, Coccon, se ne intende di musica polifonica tanto che quando vinse il concorso i suoi esaminatori ...
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Pittore e poeta (Napoli 1615 - Roma 1673). La sua fama è legata soprattutto alla rappresentazione di paesaggi, caratterizzati da una natura aspra e selvaggia, alle scene di battaglia, contraddistinte da [...] Berlino, Gemäldegalerie), accentuando, anche nei dipinti di destinazione chiesastica, la sua visione di una natura incombente e fantastica arti: La musica, in cui è condannato il fasto eccessivo di cui vengono circondati cantanti e musici; La poesia, ...
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Architettura
Edificio di culto di piccole dimensioni, isolato in modo da costituire un corpo autonomo; o ambiente, più o meno importante per forme e dimensioni, compreso, con la stessa destinazione di [...] quando la c. diviene parte fondamentale dell’architettura chiesastica, per la possibilità di creare nuovi ambienti con degli Asburgo (a Praga, a Innsbruck ecc.).
Musica a c. Musica (specialmente ma non esclusivamente sacra) composta in contrappunto ...
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Musicista (Grünhain, Sassonia, 1586 - Lipsia 1630); studiò a Dresda con R. Michael; fu poi a Weissenfels precettore e musico presso una famiglia gentilizia; quindi alla corte di Weissen quale maestro di [...] e (dal 1618) direttore dell'orchestra locale. Nella sua ingente produzione di musica d'ogni genere, ma specialmente vocale-strumentale, sia chiesastica sia profana (Ghirlanda di Venere ovvero nuove canzoni profane, Cymbalum Sionium sive cantiones ...
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Musicista (forse Venezia 1667 circa - ivi 1740). Figlio di Matteo L., maestro alla corte di Hannover, fu allievo di G. Legrenzi. Dal 1687 in poi fu attivo quasi sempre a Venezia in S. Marco, dapprima quale [...] lavori), dette però il meglio del suo genio alla composizione chiesastica e alla vocale da camera: i Miserere, i Crucifixus, , allo spirito della tradizione, e specialmente nella musica sacra conservò sempre una severità degna dei migliori tempi ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] attorno a sé l'aspirazione a un più severo costume monastico e chiesastico, a un chiericato e a una chiesa più liberi da beghe terrene esprime qua e là con bella efficacia di colori e di musiche la poesia d'una anima sensuale che si commuove e s' ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] passò al soprano. In quel tempo la polifonia chiesastica luterana si riduceva a semplice sostegno armonico, e ai tempi di Klopstock, di Goethe e di Schiller, le cui poesie erano poste in musica da Chr. G. Neefe e da J.P. Schulz, da J. F. Reichardt ...
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chiesastico
chieṡàstico agg. [der. di chiesa, sull’analogia di ecclesiastico] (pl. m. -ci). – Della Chiesa, degli ecclesiastici: avverso da vecchio ad ogni inframmettenza ch. (F. Martini); talora iron. o spreg., col sign. di pretesco: un modesto...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...