L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] del Medioevo che va dal tomismo alla musica sacra, un Medioevo mitizzato (non voluto Il Regno» 55/6, 2010, pp. 196-206; G. Santi, Architettura per la chiesa contemporanea, ivi, pp. 206-210, poi in La città di Lercaro, a cura di C. Manenti ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] ziqqurat, come si avrà negli esempî più tardi. Il tempio contemporaneo a el-῾Uqair ha un dettaglio che rimane importante: la animali che rappresentano qualche offerta rituale e fanno della musica, vediamo anche un uomo-scorpione, conosciuto da miti ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] flusso di descrizioni e di linguaggi speciali sommerge l'uomo contemporaneo, come in Musil e in Joyce, rendendo il mondo e l'urbanistica occidentali, come peraltro la letteratura, la musica, le arti visive, saranno dominate dalle idee del frammento, ...
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Surrealismo
Vicente Aguilera Cerni
di Vicente Aguilera Cerni
Surrealismo
sommario: 1. Genesi, natura e irradiazione del movimento. 2. Il surrealismo e l'arte. 3. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Genesi, [...] , Breton parlò della ‛posizione politica dell'arte contemporanea'. ‟L'automatismo psichico non ha mai costituito e U. Zürn. D'altra parte, il contagio surrealista raggiunse il ceco F. Musica, L. Fini, J. Cornell, F. Labisse e S. Lepri, sino alla ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] di Padre Pio (2004) a San Giovanni Rotondo; il Parco della musica con i suoi tre auditorium (2002) a Roma; l’addizione allo progetto del 1999): «In un simile contesto, il soggetto contemporaneo, ora reso passivo, è realmente in pericolo di perdere ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] Dietro la Laura di Vienna, un'iscrizione apparentemente contemporanea - ma non necessariamente autografa - data il astrologico a Treviso, in La letteratura, la rappresentazione, la musica al tempo e nei luoghi di Giorgione. Atti… Castelfranco Veneto ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] indicare la ricerca d'identità degli uomini.
Il ritratto nell'arte contemporanea
Per Vincent van Gogh, grande pittore del secolo 19°, ritrarre radio, giornali, cinema. Le immagini delle star della musica, della danza, della moda, dell'arte e dell' ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] , François Perrier, Nicolas Poussin, Claude Lorrain, Pietro Testa).
Il breve Discorso sopra la musica del G. (pubblicato in Le origini del melodramma. Testimonianze dei contemporanei, a cura di A. Solerti, Torino 1903, pp. 98-128), scritto nel 1628 ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] causa ed effetto di un sistema che ha permesso all'uomo contemporaneo di recepire e di possedere - sino a esserne sommerso - e dai maghi è rimasto nel nostro tempo pressoché vuoto: nel music hall di marca americana non c'è posto per lo spettatore. ...
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Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] la preistoria dello sport e si apre una nuova pagina sull'età contemporanea.
Il secolo dello sport
All'inizio del Novecento soltanto pochi fra nicchia', dedicate a temi vari: dall'arredamento alla musica, dalla cucina al giardinaggio, dall'arte allo ...
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hype s. m. inv. Clamore, creato da una massiccia campagna pubblicitaria, che dà risonanza a personaggi o eventi. | Usato anche come agg. inv. sempre posposto: chiacchierato e di successo, detto di persona o di evento. ◆ Impressionante scorrere...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...