CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] e lo scultore Francesco Leoni. Sappiamo anzi da un contemporaneo (G. T. Faccioli, Dichiarazione sulla chiesa..., ms affreschi, sempre condotti assieme al Guidolini, della sala della musica nel vicentino palazzo Godi-Nievo. Frutto della "conversione" ...
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GHIRINGHELLI, Virginio (Gino)
Francesco Tedeschi
Nacque a Milano il 29 giugno 1898, da Antonio e da Ida Mantegazza, in una famiglia di costruttori edili, originaria di Caronno Ghiringhello (Varese).
Si [...] Belli nei suoi interventi in merito al rinnovamento dell'architettura, della musica e dell'arte visiva, pubblicati in varie sedi, tra cui la tra cui Composizione n. 5 (Genova, Museo d'arte contemporanea di Villa Croce) e Composizione n. 3 (Montecarlo, ...
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PETRUCCI, Carlo Alberto
Francesca Franco
– Nacque a Roma il 4 agosto 1881 da Luigi, proprietario di una libreria antiquaria, e Beatrice del Nero, proveniente da un’antica famiglia romana. Dopo gli studi [...] i principi dell’incisione, passione da lui coltivata insieme a quella per la musica (Studio per il Ritratto di Livio Boni, 1905, coll. priv.; C della grafica moderna e collettive d’incisione contemporanea straniera, dedicando la prima di queste mostre ...
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PARIDE (Πάρις; chiamato anche ᾿Αλέξανδρος)
E. Paribeni
Principe troiano, più noto nei poemi epici come Alexandros, figlio di Priamo e di Ecuba e poi rapitore e sposo adultero di Elena. Come per diritto [...] . appare sempre giovanile e poetico, di consueto occupato a far musica seduto su una roccia, con intorno gli animali del bosco in del Pittore di Brygos in Tarquinia e un'altra praticamente contemporanea nel Museo del Louvre G. 151 (Pittore di Briseide ...
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GABBURRI, Francesco Maria Niccolò
Giovanna Perini
Nacque a Firenze il 17 dic. 1675 da Edoardo e da Virginia del Beccuto. Membro di un'agiata e illustre famiglia della piccola nobiltà fiorentina, ricevette [...] sua vera passione, infatti, furono le arti: la musica (amò cantare, rivelando buona voce e tecnica non 646; F. Borroni Salvadori, F.M.N. G. e gli artisti contemporanei, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, IV (1974), pp. 1503 ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] settecentesco, trasformati in arguta raffigurazione della società contemporanea. Non deve meravigliare il costante riferimento del città discettando dei più vari argomenti, ma soprattutto di musica; il M. intorno al 1779 poté dedicarsi all'argomento ...
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GRASSI, Vittorio (Vittorio Emanuele Giuseppe)
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 17 apr. 1878 da Giovanni Battista e Angela De Marchi. Seguendo la volontà paterna, si impiegò presso la Banca d'Italia dove, [...] una saletta da pranzo e una suggestiva sala da musica, allestita in collaborazione con G. Prini. Nell' -111; S. Gnisci, in Catalogo generale della Galleria comunale d'arte moderna e contemporanea, a cura di G. Bonasegale, I, Roma 1995, pp. 331 s., ...
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GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] il figlio Mario. Aperta a ogni tematica artistica e culturale, Arte contemporanea raccolse contributi di numerosi collaboratori anche stranieri su argomenti di ogni genere: musica, teatro, poesia. Vi scrissero, tra gli altri, Virgilio Guzzi, Giuseppe ...
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Il corpo come oggetto artistico: la Body art
Teresa Macrì
La tematica della corporeità, grazie a un inusuale utilizzo del corpo, è strettamente legata agli avvenimenti storici della fine degli anni [...] , nell'esperienza artistica, specificità come la danza, la musica, il teatro, la poesia e, attraverso eventi come in un contesto molto più ampio e complicato come quello del sentire contemporaneo che tenta di rimappare il sé: il sé, dunque, che si ...
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FOCOSI, Alessandro
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 14 giugno 1836 da Roberto e da Giuditta Elena, sorella del pittore e litografo Giuseppe. Iscrittosi all'Accademia di Brera, frequentò i corsi di pittura [...] formale, gli furono subito riconosciuti dalla critica contemporanea come i tratti salienti di una breve, M. Dumocq, Le arti ital. nel XIX e XX secolo. Architettura scultura pittura musica, Milano 1935, p. 74; L. Mallé, I dipinti della Galleria d'arte ...
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hype s. m. inv. Clamore, creato da una massiccia campagna pubblicitaria, che dà risonanza a personaggi o eventi. | Usato anche come agg. inv. sempre posposto: chiacchierato e di successo, detto di persona o di evento. ◆ Impressionante scorrere...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...