Termine usato per connotare la condizione antropologica e culturale conseguente alla crisi e all’asserito tramonto della modernità nelle società del capitalismo maturo, entrate circa dagli anni 1960 in [...] J.-F. Lyotard pubblica La condition postmoderne. L’età contemporanea vi è descritta come quella in cui la modernità stilizzata contaminazione di generi e linguaggi (danza, performance, musica, pubblicità, cinema, video), detta ‘nuova spettacolarità’. ...
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Termine tedesco («scarto») già usato in Germania dalla metà del 19° sec. in riferimento a prodotti (oggetti, mobili) di bassa qualità ma con pretese estetiche, di imitazione o falsificazione da originali [...] estetica destinata alle attese dell’uomo medio della civiltà contemporanea. I principali temi sociali, familiari, religiosi, modo sensibile sulla percezione della produzione artistica, dalla musica alla letteratura, al teatro, al cinema, alle ...
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Aggettivo con cui negli USA degli anni 1950 fu indicato un movimento giovanile (beat generation) contraddistinto da un forte spirito di ribellione e di rifiuto verso i valori tradizionali della società [...] contemporanea, nel quale confluirono e si articolarono altri movimenti, quali il pacifismo (specie è analogo a quello inglese degli Angry young men.
Con l’espressione musica b. si indica un fenomeno tipicamente britannico, che prese forma tra il ...
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Scrittore e giornalista italiano (n. Bologna 1947). Ha maturato attraverso la satira una sensibilità particolare per la comprensione della realtà contemporanea, sulla quale ha costruito storie che si [...] ha debuttato nella regia teatrale con Le Beatrici, liberamente tratto dal suo testo e presentato al Festival di Spoleto, mentre l'anno successivo ha diretto e interpretato Il poeta e Mary, racconto per musica e parole sul valore sociale dell'arte. ...
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Dávila, Amparo. – Scrittrice messicana (Pinos, Zacatecas 1928 - Città di Messico 2020). Scrittrice dalla prosa limpida e delicata, voce tra le più significative della letteratura messicana contemporanea, [...] misurarsi con le trame di taglio realista e psicologico. Tra le sue raccolte si citano qui: Tiempo destrozado (1959); Música concreta (1964); Árboles petrificados (1977); Muerte en el bosque (1985). A. è inoltre autrice di versi, raccolti nei volumi ...
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Scrittore messicano (Papantla, Veracruz, 1887 - Santiago del Cile 1959). Di formazione e tendenze romantiche, rivela nelle sue poesie un sentimento di ritorno alla terra, alle origini. I suoi volumi di [...] (1917), Música suave (1921), El inútil dolor (1923), Espuma de mar (1936). Scrisse saggi di storia (Bolívar y México, 1930; Al margen de la historia, 1934, ecc.), di critica letteraria (Martí en México, 1934; La novela contemporánea en Hispano ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] del tempo, più un'idea del secolo a venire che la reale età contemporanea. Così, l'uso della parola N. nasce avendo già incorporato in sé come nelle arti figurative, nell'architettura e nella musica, il 'novecentismo' ebbe nel complesso in Italia ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] può essere compresa se non in funzione dei dibattiti contemporanei sull'arte della persuasione e sulla filosofia che l' , che rinnova la comprensione e l'interpretazione della musica europea fino al Romanticismo.
Una ricca letteratura universitaria si ...
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Inglese, letterature di lingua
Valerio Massimo De Angelisi
Gran Bretagna
A cavallo tra secondo e terzo millennio la cultura letteraria britannica presenta una gamma assai ampia di soluzioni formali [...] 1951), sardonica osservatrice delle tendenze omofobiche della società americana contemporanea (The long Christmas ride home, 2004), C. Gage J. Harjo (n. 1951), poetessa muskogee influenzata dalla musica jazz (How we became human, 2002); L. Erdrich ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] linguaggi estetici, che investe anche la letteratura, la musica, il teatro, si comprendono appieno i nuovi 1962).
U. Eco, L'opera aperta. Forma e indeterminazione nelle poetiche contemporanee, Milano 1962.
M. Bense, Rot, Stuttgart 1965.
M. Calvesi, ...
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hype s. m. inv. Clamore, creato da una massiccia campagna pubblicitaria, che dà risonanza a personaggi o eventi. | Usato anche come agg. inv. sempre posposto: chiacchierato e di successo, detto di persona o di evento. ◆ Impressionante scorrere...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...