Renoir, Jean
Marco Pistoia
Il grande gioco del cinema
Il regista Jean Renoir viene considerato tra i più grandi maestri dell’arte cinematografica: con i suoi film, realizzati in un arco di tempo che [...] mondo delle arti in tutti i suoi aspetti (pittura, musica, teatro) ebbe una straordinaria importanza nella sua opera cinematografica, Jekyll e di Mister Hyde, ma ambientato nella Parigi contemporanea, a ribadire il suo amore per la rilettura di ...
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Tasso, Torquato
Silvia Zoppi Garampi
La struggente poesia di amanti e cavalieri
Autore della Gerusalemme liberata, ultimo capolavoro della letteratura del Rinascimento, Tasso crea uno stile nuovo. [...] del ciclo carolingio (Carlomagno).
Il successo del poema, dai contemporanei in poi, deriva proprio da quel sapiente equilibrio tra sono molteplici, dal lirico all’elegiaco al tragico: musiche e ritmi variati con maestria, capaci di sorprendere e ...
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Carla Moreni
Abbado senza eredi
Il maestro dopo ogni esecuzione chiedeva una pausa di silenzio. Non voleva subito l’applauso. Dal podio restava fermo, senza abbassare le braccia. Dirigeva anche quel vuoto, [...] Algeri, regia di J.P. Ponnelle; Boris Godunov, regia J. Ljubimov), impose la presenza costante di musica moderna (Berg, Stravinskij, Schönberg, Bartók) e contemporanea (Al gran sole carico d’amore e Prometeo di Nono; Samstag aus Licht di Stockhausen ...
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Kubrick, Stanley
Monica Trecca
Il regista filosofo
Tra gli autori più importanti e originali del cinema moderno, con la sua geniale padronanza degli aspetti tecnici e stilistici il regista statunitense [...] emozioni suscitate dalla colonna sonora basata su brani di musica classica il compito di far provare allo spettatore l’ austriaco Arthur Schnitzler, ma ambientata nella New York contemporanea dove si compie l’inquieto vagabondaggio del protagonista ...
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Visconti, Luchino
Marco Pistoia
Intrecciare il cinema con le altre arti
Luchino Visconti è stato uno dei più grandi registi italiani del Novecento e un maestro riconosciuto del cinema internazionale. [...] ambientazione, i costumi e l’atmosfera dell’epoca.
Romanzi moderni e musica classica
Con Rocco e i suoi fratelli (1960) il regista elaborò invece un grande romanzo cinematografico contemporaneo su una famiglia del Sud che emigra a Milano in cerca di ...
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DUDREVILLE, Leonardo
Paolo Thea
Figlio di Giuseppe e di Leonilde Madalena, nacque a Venezia il 4 apr. 1885 e in questa città trascorse l'infanzia. Nel 1902 troncò gli studi classici a cui il padre magistrato [...] caduto del 1919 (Milano, Civico Museo d'arte contemporanea). Nell'aprile dello stesso anno partecipò all'Esposizione fino alla morte dedicandosi, oltre che alla pittura e alla musica, alla stesura di quaderni di memorie e testimonianze, alla lettura ...
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BATTAGLIA, Giacinto
Mario Quattrucci
Nacque a Milano il 10 sett. 1803; laureatosi in medicina all'università di Pavia, non esercitò tuttavia la professione. Dopo aver collaborato alla rivista I Teatri, [...] di Siviglia, diventato poi Il Figaro, giornale di musica, teatro e varietà (1834). Rivelandosi fecondo drammaturgo, egli teatro europeo; con F. Ambrosoli dirige Galleria contemporanea, raccolta di biografie degli uomini più rappresentativi dell ...
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Amelio, Gianni (propr. Giovanni)
Gabriella Nisticò
Regista cinematografico, nato a San Pietro Magisano (Catanzaro) il 20 gennaio 1945. Creatore di racconti intimi, a volte minimali, A. ha ripreso la [...] geniale', figlio di contadini, con una predisposizione per la musica e la matematica, e un intellettuale inglese nella Toscana in atto nel mondo meridionale e per i meccanismi della società contemporanea si ritrovano nei film girati per la RAI tra il ...
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Clouzot, Henri-Georges
Catherine McGilvray
Regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Niort (Deux-Sèvres) il 20 novembre 1907 e morto a Parigi il 12 gennaio 1977. Pur non avendo diretto [...] . Successivamente con Manon, trasposizione in chiave contemporanea del romanzo dell'abate A.-F. Prévost inferno), e tra il 1965 e il 1966 cinque film televisivi dedicati alla musica, in uno dei quali viene ripreso H. von Karajan mentre dirige la Messa ...
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FRONTINI, Francesco Paolo
Paola Rosa
Nacque a Catania il 6 ag. 1860 da Martino e da Angela Senia.
Martino (1828-1909), buon musicista e insegnante di contrappunto, fondò la banda municipale di Catania, [...] appieno lo spirito" (Danzuso).
Fonti e Bibl.: S. Salomone, La Sicilia intellettuale contemporanea, Catania 1913, pp. 210 s.; D. Danzuso - G. Idonea, Musica, musicisti e teatri a Catania…, Palermo 1990, ad Indices (anche per Martino); C. Schmidl ...
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hype s. m. inv. Clamore, creato da una massiccia campagna pubblicitaria, che dà risonanza a personaggi o eventi. | Usato anche come agg. inv. sempre posposto: chiacchierato e di successo, detto di persona o di evento. ◆ Impressionante scorrere...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...