Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lirica occidentale moderna nasce nel Medioevo con la poesia dei trovatori. Tali poeti costituiscono [...] tropi” (così si chiamavano le inventiones interpolate alla liturgia, specialmente nella messa dopo l’Alleluia) i nuovi il trovatore compone los motz e·l so (“le parole e la musica”). Genere principe di tale lirica è la canso (“canzone”), termine che ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] al Congresso nazionale indetto dal Comitato permanente di musica sacra, annunciando di avere iniziato la redazione di un metodo per organo con la collaborazione dell'amico Tebaldini per la parte liturgica. Nel gennaio 1893 il Metodo teorico-pratico ...
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ASOLA, Giovanni Matteo
Oscar Mischiati
Nacque a Verona nel 1524. Entrato in giovane età nella Congregazione dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga di Venezia, vi ebbe come "praeceptor musicae" [...] suo insieme, sembra rivelare quasi un piano preordinwo di attività rivolta ad elaborare tutto il complesso delle preghiere liturgiche destinate alla musica. Nel dame l'elenco si è quindi creduto opportuno seguire un ordinamento secondo i generi, nell ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] il culto delle immagini, né le esteriorità della liturgia, la preziosità dei paramenti o la decorazione ricca 523-550; il frammento di incerta attribuzione De musica, in M. Gerbert, Scriptores ecclesiastici de musica sacra, I, St. Blasien 1784, pp. ...
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UNGARELLI (Ongarelli, Ungherelli), Rosa
Giovanni Andrea Sechi
Figlia di Giorgio e di Caterina Ferranti, nacque a Bologna il 10 gennaio 1686 sotto la parrocchia di S. Tommaso del Mercato.
Soprano, fu [...] con «un’archibugiata», dopo una funzione liturgica nella quale entrambi avevano cantato: l’alterco , 123, 143, 165; R. Mellace, Introduzione a C. Goldoni, Drammi comici per musica, IV, 1756-1758, a cura di A. Vencato, Venezia 2020, pp. 34, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Insegnamento pubblico e privato nell'alto Medioevo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età tardoantica vede una riduzione [...] Denis e si moltiplica la loro produzione di manoscritti liturgici e agiografici. In Germania l’opera evangelizzatrice dell’ (arti del quadrivio: aritmetica, geometria, astronomia e musica) avrebbe condizionato non solo il Medioevo. Posti sotto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La musica svolge all’interno della politica di autarchia culturale, voluta e promossa [...] ’etichetta di corte).
All’interno di cerimoniali tanto complessamente articolati la musica riveste di magnificenza l’evento, diviene paramento sonoro della “liturgia” che divinizza il sovrano. Nascono così composizioni strumentali come le Sinfonie ...
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ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuola romana; pur trovando ancora, talvolta, [...] madrigalesca o motettistica - dove più facile era adeguarsi alle nuove tendenze -, ma anche nella musica più strettamente liturgica, fin dai suoi Sacri Concentus per voci e basso d'organo, del 1613, egli mostra una sempre più spontanea adesione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia religiosa del Medioevo è un patrimonio letterario rimasto largamente sconosciuto, salvo l’utilizzo [...] composizioni liriche a struttura strofica spesso accompagnate dalla musica, di cui restano circa 16 mila testi, Diacono) e il Veni creator Spiritus. Ma soprattutto la liturgia monastica carolingia favorisce con Notker il Balbuziente la nascita della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Europa cristiana, la continuità dei secoli XI e XII con quelli precedenti vale anche per le manifestazioni [...] della varietà melodica di particolare interesse, come ben illustra Susan Rankin, nel suo saggio “Liturgia drammatica e dramma liturgico” inEnciclopedia della musica, 2004, IV pp. 94-117). La differenziazione tonale delle melodie sottolinea infatti la ...
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piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...
canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...