Brahms, Johannes
Antonietta Pozzi
Un animo lirico che si richiama alla tradizione classica
Attivo nel secondo Ottocento, il compositore tedesco Johannes Brahms si richiamò al classicismo viennese di [...] , nel 1833. Suo padre, Johann Jakob, era un musicista che suonava per intrattenimento in osterie e sale da ballo, singolare Requiem, una messa funebre, non destinato alla celebrazione liturgica cristiana ma alla sala da concerto. Articolato in sette ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Donatella Melini
Il contributo è tratto daStoria della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
[1]
Agli albori della musicologia italiana uno dei primi e più sensibili studiosi del [...] da Raffaello de Rensis per l’Istituto Italiano di Storia della Musica, proseguita da Raffaele Casimiri fino al 1943 e condotta a termine un elemento decisamente “laico” nella sacralità della liturgia polifonica.
Inoltre, Palestrina utilizza per ben ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Heinrich Schütz è giustamente considerato il più importante musicista tedesco [...] per organo, che pure è il suo strumento). Pochissime, tuttavia, sono le composizioni propriamente liturgiche e gli inni protestanti. Gli storici della musica hanno più volte discusso su quale fosse la collocazione delle composizioni di Schütz nelle ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Quattrocento la musica compie un’importante trasformazione, [...] nelle corti italiane. Inoltre, anche il versante della polifonia liturgica è investito da un’aria nuova, tanto nel mottetto, e Isabella d’Este, mentre primo fra i nobili cultori della musica è Lorenzo de’ Medici, patrono delle arti e del sapere, ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Muovendo dalla trascrizione di musica vocale, la musica organistica elabora nel Cinquecento [...] implica l’utilizzo di un determinato strumento: all’uso liturgico è deputato l’organo, all’accompagnamento delle danze sono , nei Paesi europei.
La prima raccolta a stampa di musica organistica, Frottole intabulate da sonar organi, è edita da Andrea ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lauda è un genere di poesia per musica che ha una grande fioritura in Italia dalla [...] volgare di destinazione religiosa, anche se non propriamente liturgica. Nata nello spirito della rinnovata religiosità dei come quelli del francescano fra’ Jacopone da Todi - messi in musica già nel Duecento, ma anche nei secoli successivi - e di ...
Leggi Tutto
coro
Antonietta Pozzi
Il gusto di cantare insieme
Il coro, un insieme di più voci che cantano contemporaneamente, è una forma di espressione diffusa nelle culture umane e presso le civiltà antiche. [...] 7° secolo a.C., assegnò un ruolo di primaria importanza alla musica e al canto corale nell'educazione del cittadino e nella sfera religiosa. Notevole importanza ebbe il coro anche nella liturgia protestante, basata sull'intonazione del corale luterano ...
Leggi Tutto
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] e i due sacramenti; raccolse inoltre nella Kirchenpostille le sue prediche per l'intero anno liturgico, compose inni e riformò radicalmente l'uso liturgico della musica e del canto; le più grandi cure, tuttavia, furono rivolte da L. alla traduzione ...
Leggi Tutto
Invocazione rivolta a Dio, alla divinità, con la parola o col pensiero, per chiedere aiuto, protezione, salute, favori.
Tipologie
La p. è un fenomeno religioso di larghissima diffusione: benché finora [...] della divinità e, almeno in origine, inseparabile dalla musica o dalla danza. Quanto ai gesti rituali che accompagnano anche dette ireniche. L’uso è stato ripristinato dalla riforma liturgica voluta dal concilio Vaticano II: dopo il Vangelo e l ...
Leggi Tutto
LITURGIA (XXI, p. 305; App. II, 11, p. 215)
Annibale BUGNINI
Il movimento liturgico, dal 1945 in poi, è caratterizzato da una triplice tendenza: ritorno alle fonti, riportando la liturgia sul piano teologico [...] seguirono, tra cui, di notevole importanza, l'enciclica Musicae sacrae disciplina (1955) e la Instructio de musica sacra et sacra liturgia (1958), che delinearono più chiaramente il pensiero della Santa Sede in materia, tracciarono le linee direttive ...
Leggi Tutto
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...
canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...