JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] sacre e oratori (cfr. elenco delle opere), generi nei quali era ammessa una teatralizzazione del sacro esclusa dalla musicaliturgica, soprattutto per S. Pietro. Più problematico è discernere tra la produzione per la Cappella Giulia e quella per ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] tutti i generi ed in tutti gli stili della musicaliturgica e devozionale: le messe del tipo "alla in do magg., 3 voci e basso continuo, I-Vnm, ed. in F. Commer, Musica sacra II, s.a.; Messa a cappella in do magg., 3 voci e basso continuo, GB ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] del sentimento religioso. Ad essa il Martini opponeva le ragioni storiche e teologiche che a suo parere rendevano la musicaliturgica inseparabile dalla disciplina fondata sul canto fermo. L'E. replicò con il Dubbio ... sopra il Saggio fondamentale ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] e infine alla disciplina dei cantori ecclesiastici, parte che riecheggia in sostanza le relative regole benedettina e cisterciense sulla musicaliturgica. Il B. conclude la sua esposizione esortando i cantori di chiesa a non usare a scopo di diletto ...
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PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] e un maestro della salmodia romana; ospitò a Roma alcuni monaci franchi perché facessero pratica della musicaliturgica romana.
Sotto il profilo politico, le relazioni con Pipino riguardarono inizialmente soprattutto il regno longobardo, che ...
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ANIMUCCIA, Giovanni
Liliana Pannella
Nacque a Firenze nei primi anni del XVI secolo. "Inter amoenissimos hortos educatus", come scrisse di lui il Poccianti, egli trascorse in Firenze gli anni giovanili [...] essa inizia con il motivo di una composizione, dallo stesso testo, musicata da Jachet Berchem, in cui due parti a 4 voci vengono inserite spontanea declamazione che è tipicamente fiorentina. Nella musicaliturgica l'A. fu uno dei maggiori compositori ...
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GRANDI, Alessandro
Augusto Petacchi
Incerti sono il luogo e la data di nascita di questo importante compositore attivo nei primi decenni del XVII secolo. La frequente attribuzione di natali siciliani [...] con ogni probabilità anche in virtù del virtuosismo canoro dei solisti legati alla cappella marciana. La tarda produzione di musicaliturgica per grande organico del G. è altresì importante per lo sviluppo di questo repertorio nel XVII secolo. Questi ...
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CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] De Santi e L. Perosi era allora tra i più autorevoli rappresentanti del movimento ceciliano per il rinnovamento della musicaliturgica, si espresse in termini molto lusinghieri circa le sue attitudini nella composizione sacra e lo volle come allievo ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] , Milano s.d.; L. Bottazzo - O. Ravanello, L'armonium quale strumento liturgico - Metodo teorico-pratico, ibid. 1901, fino a Laus decora - Rivista di musicaliturgica, trascrizione e revisione di L. Picchi (Como 1954 ss.).
Edizioni moderne: Canzoni ...
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FERRABOSCO (Ferraboscho, Ferabosco, Ferrabusco e Forobosco)
Salvatotore De Salvo
Famiglia di musicisti attivi fra la metà del sec. XVI e la fine del XVII in Italia ed in Inghilterra. I documenti più [...] , si cantava ancora un inno composto da "Jean Ferrabosco".
La sua produzione musicale è indirizzata precipuamente verso la musicaliturgica. Si conservano in forma manoscritta le antifone Be thou exalted, Behold now praise, Blessed is the man, Bow ...
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piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...
canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...