CORDANS, Bartolomeo
Giuseppe Radole
Nato a Venezia nel 1700 circa, entrò giovanissimo (1712) nell'Ordine dei francescani osservanti, dove, oltre agli studi umanistici, filosofici e teologici, portò [...] fine del 1738 e di altri 30 nel 1746.
La fama del musicista, la cui produzione non conosceva soste, varcò i confini friulani, tanto più breve ed essenziale, più in aderenza all'azione liturgica. Di questo egli era certamente cosciente. quando nella ...
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DAVIDE MARIA da Bergamo (Felice Moretti)
Oscar Mischiati
Nacque a Zanica (Bergamo) il 21genn. 1791da Giacomo Antonio Moretti e Teresa Bordoni. Trasferitasi la famiglia a Bergamo nel 1801, D. cominciò [...] sacra, che va sotto il nome di "movimento ceciliano" e di "riforma liturgica degli organi", movimento che, proponendosi la creazione di una musica sacra aliena da cosiddetti influssi profani od operistici ed inculcando allo scopo modelli metastorici ...
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MAGRI, Pietro
Salvatore De Salvo
Nacque a Vigarano Mainarda, presso Ferrara, il 10 maggio 1873 da Francesco e da Carolina Storari. Nel 1877 si trasferì con la famiglia ad Alfonsine e nel contempo fu [...] Carrara, Capra, Mignani, Ricordi, Zanibon). A. Galazzo, il più accreditato studioso del M., scrive: "Le musiche magriane destinate alla liturgia non escono mai palesemente dai canoni codificati dal Cecilianesimo; ma non sono nemmeno compresse in essi ...
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LIPPARINI (Lipparino), Guglielmo
Roberto Cascio
Nacque, in località ignota, probabilmente intorno al 1570-80. Giovanissimo entrò a far parte dell'Ordine dell'Osservanza degli agostiniani di Lombardia, [...] possibile ricostruire la cronaca di una grande festa liturgica celebrata in città nel 1618 per la traslazione di questa città, servendo (benché indegnamente) per mastro di musica nella cattedrale".
La nomina a magister musicae può quindi essere ...
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GALLIGNANI, Giuseppe
Aldo Bartocci
Nacque a Faenza il 19 genn. 1851.
Dal 1867 al 1871 frequentò il conservatorio di Milano dove si diplomò in composizione e direzione d'orchestra, presentando per il [...] le sue capacità in composizioni per il servizio liturgico e le sue qualità di abile organizzatore.
Nell Gazz. musicale di Milano, L (1895), 1, p. 571; M. Anzoletti, G. G., in Musica d'oggi, VI (1924), 1, pp. 9 s.; A. Degani, I maestri cantori e la ...
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FONTEI, Nicolò
Letizia Lavagnini
Nacque ad Orciano di Pesaro, presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVII.
Non si hanno notizie riguardanti la famiglia e la sua formazione musicale. Certa è la [...] , Op. 3 (Venezia 1638), che segna l'inizio, in concomitanza con il suo sacerdozio, di un profondo interessamento alla musica sacra e liturgica. Al 1640 risale la Compieta e letanie della beata Vergine (5 voci) con sue antifone per ciascun tempo dell ...
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PAGELLA, Giovanni
Mauro Casadei Turroni Monti
– Nacque in località Le Grazie (Portovenere, La Spezia) il 21 novembre 1872, da poveri genitori monferrini, Carlo e Giuseppina Mariani (cfr. lettera mortuaria, [...] Baratta, Federico Caudana, Giuseppe Dogliani, Giovanni Battista Grosso ecc.), per il quale la musica era uno degli strumenti formativi primari sia in sede liturgica sia nelle attività divise tra oratorio e teatro.
Lo stile di Pagella è personale e ...
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LEONI, Giovanni Antonio
Carlida Steffan
Nacque tra il 1588 e il 1590 da Marco Antonio, probabilmente a Padova, essendo menzionato come "Antonius Aleonio quondam Marci Antonii, nobilis Paduani prope [...] stretta adesione delle sonate alla destinazione liturgica si riflette nell'organizzazione della raccolta McCrickard, The Roman repertory for violin before the time of Corelli, in Early Music, XVIII (1990), pp. 563-573 (con l'ed. della Sonata prima); ...
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FIORONI, Giovanni Andrea
Cristina Ciccaglione Badii
Nato nel 1716 a Pavia da Giuseppe e da un'Orsola di cui si ignora il cognome, iniziò gli studi musicali nella sua città per proseguirli poi a Napoli, [...] da una produzione deteriore che aveva subito gli influssi del teatro d'opera, grazie a una musica restituita alla originaria ispirazione liturgica.
Dal 1750 al 1756 intrattenne una corrispondenza con il benedettino bolognese G.B. Martini, suo ...
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D'ALESSI, Giovanni
Giuseppe Radole
Nacque a Castagnole, frazione di Paese (Treviso) il 24 ag. 1884 da Angelo e Elena de Cazzari.
Entrato nel seminario vescovile di Treviso e compiuti gli studi teologici, [...] LP 8030, 8370, 8610, 8790, 8833e LP 4 Tecniphon) Polifonia sacra con musiche della scuola veneta del sec. XVI (Andrea e Giovanni Gabrieli, C. Merulo, Giuseppe Ippolito Rostagno: Antologia quinta vocalis liturgica LIII cantus sacri auctorum saec. XVI ...
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piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...
canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...