JOHANNES de Quadris (Quatris)
Giulio Cattin
Nato presumibilmente prima del 1410, fu prete nella diocesi di Valva e Sulmona (allora Solmona). In un documento del 1450 si autodefinisce "musicus et cantor [...] S. Rankin, From liturgical ceremony to public ritual: "Quem queritis" at St. Mark's, Venice, in Da Bisanzio a S. Marco. Liturgia e musica, a cura di G. Cattin, Bologna-Venezia 1995, pp. 137-191; A. Fiori - F. Tricomi, Un'insolita fonte per lo studio ...
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CLINIO, Teodoro (Clingher, Climus, don Teodoro da Venezia)
Oscar Mischiati
Nacque probabilmente a Venezia certamente prima del 1560 (dato che nel 1584 egli era già sacerdote). Si ignora con chi abbia [...] egli abbia frequentato la scuola di qualcuno dei numerosi musicisti allora attivi nella città lagunare. Si ignora anche e dodici voci, anche a motivo della loro destinazione liturgica, non raggiungono simili livelli di singolarità; tuttavia anche in ...
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LUNELLI, Renato
Salvatore De Salvo
Primo esponente di una famiglia di musicisti e musicologi, nacque a Trento il 14 maggio 1895 da Narciso e da Gisella Pinamonti. Di provenienza agiata, si dedicò agli [...] musica organistica, principiando, in quello stesso periodo, la collaborazione con la testata giornalistica Il Brennero.
L'attività di musicologo del L. fu rivolta in particolare allo studio dell'organo barocco e alla riforma dell'organo liturgico ...
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HEREDIA (Eredia), Pietro
Arnaldo Morelli
Figlio di Carlo, segretario del duca Emanuele Filiberto di Savoia, nacque a Vercelli intorno al 1570, da famiglia di probabile origine spagnola.
Fanciullo cantore [...] sonare per reggere un coro", afferma che "con tutto che la musica non sia la sua professione [dell'H.], lo fa tanto e basso cont.); Vultum tuum deprecabuntur (4 voci); Cantata non liturgica (8 voci); Aeterna Christi munera (3 voci); Sanctorum meritis ...
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CORDANS, Bartolomeo
Giuseppe Radole
Nato a Venezia nel 1700 circa, entrò giovanissimo (1712) nell'Ordine dei francescani osservanti, dove, oltre agli studi umanistici, filosofici e teologici, portò [...] fine del 1738 e di altri 30 nel 1746.
La fama del musicista, la cui produzione non conosceva soste, varcò i confini friulani, tanto più breve ed essenziale, più in aderenza all'azione liturgica. Di questo egli era certamente cosciente. quando nella ...
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DAVIDE MARIA da Bergamo (Felice Moretti)
Oscar Mischiati
Nacque a Zanica (Bergamo) il 21genn. 1791da Giacomo Antonio Moretti e Teresa Bordoni. Trasferitasi la famiglia a Bergamo nel 1801, D. cominciò [...] sacra, che va sotto il nome di "movimento ceciliano" e di "riforma liturgica degli organi", movimento che, proponendosi la creazione di una musica sacra aliena da cosiddetti influssi profani od operistici ed inculcando allo scopo modelli metastorici ...
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MAGRI, Pietro
Salvatore De Salvo
Nacque a Vigarano Mainarda, presso Ferrara, il 10 maggio 1873 da Francesco e da Carolina Storari. Nel 1877 si trasferì con la famiglia ad Alfonsine e nel contempo fu [...] Carrara, Capra, Mignani, Ricordi, Zanibon). A. Galazzo, il più accreditato studioso del M., scrive: "Le musiche magriane destinate alla liturgia non escono mai palesemente dai canoni codificati dal Cecilianesimo; ma non sono nemmeno compresse in essi ...
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LIPPARINI (Lipparino), Guglielmo
Roberto Cascio
Nacque, in località ignota, probabilmente intorno al 1570-80. Giovanissimo entrò a far parte dell'Ordine dell'Osservanza degli agostiniani di Lombardia, [...] possibile ricostruire la cronaca di una grande festa liturgica celebrata in città nel 1618 per la traslazione di questa città, servendo (benché indegnamente) per mastro di musica nella cattedrale".
La nomina a magister musicae può quindi essere ...
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GALLIGNANI, Giuseppe
Aldo Bartocci
Nacque a Faenza il 19 genn. 1851.
Dal 1867 al 1871 frequentò il conservatorio di Milano dove si diplomò in composizione e direzione d'orchestra, presentando per il [...] le sue capacità in composizioni per il servizio liturgico e le sue qualità di abile organizzatore.
Nell Gazz. musicale di Milano, L (1895), 1, p. 571; M. Anzoletti, G. G., in Musica d'oggi, VI (1924), 1, pp. 9 s.; A. Degani, I maestri cantori e la ...
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FONTEI, Nicolò
Letizia Lavagnini
Nacque ad Orciano di Pesaro, presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVII.
Non si hanno notizie riguardanti la famiglia e la sua formazione musicale. Certa è la [...] , Op. 3 (Venezia 1638), che segna l'inizio, in concomitanza con il suo sacerdozio, di un profondo interessamento alla musica sacra e liturgica. Al 1640 risale la Compieta e letanie della beata Vergine (5 voci) con sue antifone per ciascun tempo dell ...
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piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...
canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...