(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] di Padova, dovuti al monaco Giuliano di Spira maestro di cappella della chiesa parigina di S. Luigi (morto nel 1250).
La musicapolifonica inizia il suo sviluppo specialmente nell'opera dell'abate Hoger di Werden (morto nel 902), autore del trattato ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] assai rapidamente. Alcune di esse si sono mantenute fino a oggi nel canto popolare chiesastico. I primi monumenti della musicapolifonica datano dall'epoca 1420-1430. Il centro della cultura musicale si trovava a Cracovia, capitale dello stato. Il ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] prime avevano conosciuto e promosso la nuova forma teatrale, schiettamente italiana, poiché il d'India, stimato compositore di musicapolifonica religiosa e profana, fu tra i seguaci di Iacopo Peri e di Giulio Caccini, anzi apostolo del nuovo stile ...
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NEW YORK (A. T., 132-133)
Piero LANDINI
Anne FITZ GERALD
Salvatore ROSATI
Luigi COLACICCHI
Henry FURST
Piero LANDINI
Henry FURST
YORK La più importante città degli Stati Uniti, la seconda del [...] - fondata nel 1894 per la diffusione delle opere di Palestrina, Bach e degli antichi e moderni compositori di musicapolifonica -, e organizza nel 1898 quelle utilissime audizioni, corredate da illustrazioni storiche ed estetiche, che sono i Young ...
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PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] grandiose stilistiche della scuola veneziana e dei Gabrieli. Lo scontro delle due grandi correnti, la corrente della musicapolifonica cinquecentesca e quella della monodia accompagnata che s'ingrandiva nel Seicento, farà poi sentire i suoi effetti ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] , dapprima cantate, hanno avuto in seguito uno sviluppo strumentale ragguardevole e hanno avuto il merito di rinvigorire nella musicapolifonica del '500 il senso del ritmo, allora alquanto affievolito. La suite del '600, detta dapprima Sonata da ...
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RITMO musicale
Carlo JACHINO
Il ritmo musicale è il moto ordinato dei suoni, cioè quello che si svolge sulla base di determinate unità di tempo aventi i seguenti requisiti: uguaglianza di durata (isocronismo); [...] " e del "pedale", entrambe atte, per la loro natura, ad allargare i limiti del normale svolgimento del periodo.
Nella musicapolifonica le linee melodiche che si trovano sovrapposte possono trovarsi in conflitto fra loro per ciò che riguarda il ritmo ...
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Per cappella s'intende una piccola costruzione religiosa annessa a una chiesa, a un palazzo, a un castello, a una villa, a un cimitero: può essere incorporata all'edificio, di cui fa parte, o del tutto [...] definitivamente nel 1830.
Nel sec. XV grandissima fu l'importanza delle cappelle per lo sviluppo della musicapolifonica, cantori e musicisti, specialmente fiamminghi, si diffondono in tutte le regioni europee. Anche l'Italia vede a capo delle ...
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. È la più grave delle voci umane e si distingue in due gradazioni: quella di basso-cantante e quella di basso-profondo, rispettivamente con le estensioni seguenti:
Questa voce ha in tutta l'estensione [...] , ma ricca di note potenti, atte a sostenere l'edificio sonoro.
La voce di basso fu largamente usata nell'antica musicapolifonica sacra e profana a 4 voci (cantus, altus, ienor, bassus), nella quale, quando il numero delle voci aumentava, il tenore ...
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GABRIELI, Andrea
Luigi Ronga
Musicista, di antica famiglia patrizia, nato a Venezia nel 1510, ivi morto nel 1586. Fu detto "da Canareggio" dal sestiere omonimo in cui probabilmente si trovava la casa [...] nel disporre con la massima varietà i raggruppamenti delle voci consegnando effetti di sonorità corale sino allora ignoti.
Nella musicapolifonica sacra il G. manifesta le maggiori attitudini del suo genio, e specialmente nel Mottetto o nelle forme a ...
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polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...