TEMA
Gastone ROSSI-DORIA
Musica. - Nell'arte della composizione si dice tema l'idea musicale cui s'ispira il discorso in un pezzo a svolgimento continuo, p. es. in una sonata (v.).
Come tale, il tema [...] alle sue varie figure (concerto, sinfonia, ecc.), oltre che in numerose musiche di forma libera (p. es. nel poema sinfonico) e in molte non perde il suo congenito carattere di interpretazione polifonica d'una melodia-base, sempre presente, d'altra ...
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TROVATORI e TROVERI
Salvatore BATTAGLIA
Fernando LIUZZI
. I trovatori costituiscono un elemento della cultura letteraria romanza, della Provenza in particolar modo: espressione d'una raffinata civiltà [...] all'enorme importanza che rivestono i tropi per la formazione della musica e della ritmica medievale (non solo il teatro religioso medievale dall'intonazione della stanza, e il canone, forma polifonica affine, in origine, al rondel. La forma musicale ...
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ORATORIO
Luigi Ronga
. Musica. - Le moderne ricerche storiche hanno messo in luce che l'oratorio musicale non fu, come prima si credeva comunemente, "una continuazione e degenerazione diretta della [...] di elementi drammatici e narrativi del dialogo, e infine con la trasformazione dello stile polifonico in monodico e concertante per opera di musicisti quali Luca Marenzio, Emilio del Cavaliere, Paolo Quagliati, Stefano Landi, Virgilio Mazzocchi e ...
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SCARLATTI, Alessandro
Andrea Della Corte
Musicista. Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, morì a Napoli il 24 ottobre 1725. Seguì i genitori a Roma nel '79. Fino all'83 non ebbe relazioni con Napoli. Resta [...] dei concetti e della composizione più o meno monodica o polifonica. Si può citare con G. Pannain la sinfonia dell A. S. et l'esthétique de l'opéra napolitain, 1922; I. Shedlock, The harpsicord Music of A., S., in Samm. d. I. M. G., VI; A. Sandberger, ...
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FROTTOLA
Mario PELAEZ
Gaetano CESARI
. Componimento poetico, la cui caratteristica è l'affastellamento (lat. medievale frocta) di pensieri e fatti bizzarri e strani senza nesso e quasi talvolta senza [...] , i quali ne fecero un genere musicale a sé, distinto dalla polifonia a cappella. A differenza dei franco-fiamminghi, quei musicisti trovarono per essi la veste polifonica adatta a porne in evidenza il carattere popolaresco. Componendoli a quattro ...
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PASSIONE
Nicola TURCHI
Fernando LIUZZI
Termine filosofico, corrispondente a quello greco di πάϑος, che in generale designa lo stato di "sofferenza" o "passività" (è l'astratto del verbo πάσχειν "subire, [...] primi cultori in Claudin de Sermisy (1534) e in Orlando di Lasso, che musicò, a partire dal 1575, tutti e quattro i testi evangelici. Il coro a struttura polifonica investe soltanto le parole della Turba e di altri personaggi, senza toccare quelle ...
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OKEGHEM (Ockenheim, Hoc Queam, ecc., oltre a varie translitterazioni della prima grafia), Johannes de
Gastone ROSSI-DORIA
Compositore di musica, nato circa il 1430, probabilmente a Termonde (Fiandre [...] , mentre di sicuro sappiamo che il primo avviamento alla musica egli lo ebbe presso la cantoria della cattedrale di Anversa arte di lui, risolve in larga, ricca e diffusa coscienza polifonica.
Mondo "musicale", s'è precisato, in quanto quest'arte ...
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OBRECHT (Hobrecht, Obreht, Hobertus, Oberto, ecc.), Jakob
Gastone ROSSI-DORIA
Compositore di musica, nato probabilmente circa il 1430 a Utrecht, morto a Ferrara nel 1505. Le vicende della sua felice [...] delle libere e venuste volute melodiche di molta musica primo-fiamminga, innervate di individualistica sensualità canora quello dell'Okeghem. Oggi, superate le fasi di negazione anti-polifonica e anti-fiamminga, si può dire che il valore storico dell ...
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MELODIA
Giulio Cesare Paribeni
. Etimologicamente (dal greco μέλος e ᾠδή) significa poesia cantata, ma nell'uso musicale questa parola ha preso il significato più vasto di "successione di suoni animata [...] e subordina a sé ogni elemento accompagnante, ed entrando nel regno della polifonia, il pensiero musicale deve estrinsecarsi in altro modo. Nella musica contrappuntistica, le parti, avendo tutte la stessa importanza, debbono usarsi dei riguardi ...
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PEDRELL, Felipe
Higinio Anglès
Compositore, musicologo e critico catalano, nato a Tortosa il 19 febbraio 1841, morto a Barcellona il 19 agosto 1922. A sette anni cantore nella cattedrale di Tortosa, [...] cattedrale. Il Nin suscitò in lui l'amore per la polifonia del sec. XVI e per il folklore musicale della Spagna. ottenne un assegno per studiare a Roma, dove compose principalmente musica religiosa e la sinfonia Milá. Nel 1877 si trasferì a Parigi ...
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polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...