PACELLI, Asprilio
Daniele V. Filippi
Aleksandra Patalas
PACELLI, Asprilio. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Vasciano (Narni), negli anni Sessanta del Cinquecento.
Secondo l’epitaffio apposto [...] una parte, nel genere monocorale, una scrittura polifonica in sostanziale continuità con lo stile di fine Cinquecento A. Patalas, An unknown missa «Ave maris stella» by A. P., in Musica Iagellonica, I (1995), pp. 23-50; A. Szweykowska - Z.M. ...
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MASCHERA, Fiorenzo
Rodobaldo Tibaldi
MASCHERA (Mascara), Fiorenzo (Florenzio, Florentio). – Nacque presumibilmente a Brescia intorno al 1541 da Bartolomeo; una polizza d’estimo presentata nel 1568 dal [...] , ibid., pp. 73-79; D. Sabaino, Contributo ad una precisazione morfologica della canzone polifonica d’insieme: considerazioni analitiche sulle composizioni dei musicisti bresciani del Cinque-Seicento, ibid., pp. 192-231; O. Mischiati, Un documento ...
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GALILEI, Vincenzio
Raoul Meloncelli
Nacque a Santa Maria a Monte (oggi in provincia di Pisa) intorno al 1520 da Michelangelo e da Maddalena di Carlo di Bergo. Non si hanno notizie sulla sua prima formazione [...] del valore della declamazione. A essa venivano contrapposti la polifonia e il contrappunto in cui veniva a perdersi il , Milano 1934; A. Einstein, V. G. and the instructive duo, in Music and letters, XVIII (1937), pp. 361 ss.; D.P. Walker, Musical ...
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MARGOLA, Franco.
Gianluigi Mattietti
– Nacque a Orzinuovi, nel Bresciano, il 30 ott. 1908 da Alfredo, cancelliere di tribunale, e Caterina Guerrini. Frequentò l’istituto musicale C.A. Venturi di Brescia, [...] .
In questi pezzi il M. riafferma il proprio rispetto per la forma classica, per la scrittura polifonica, per il costruttivismo derivato dalla musica italiana del Sei e Settecento, per i valori plastici e la cantabilità dei temi, sperimentando anche ...
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MELUZZI, Salvatore.
Salvatore De Salvo
– Nacque a Roma il 19 genn. 1811 da Luigi e da Agnese Migliorini. Completò la prima formazione musicale con F. Bonacci e P. Mollo; studiò quindi organo, contrappunto [...] liturgia, presenta uno stile ispirato alla tradizione polifonica romana del Cinquecento: si conserva una ventina 5 s.; A. Salina, La Scuola cantorum di S. Salvatore in Lauro, in Musica, 15 genn. 1919, pp. 2 s.; U.M. Boncompagni-Ludovisi, Ricordi di ...
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MASSENZIO, Domenico
Saverio Franchi
– Nacque a Ronciglione, nel Viterbese, nel 1585 circa da Massenzio e Faustina, in una famiglia di probabile origine artigiana (gli eredi di un Massenzio «clavarius» [...] sua attività compositiva, con la pubblicazione di numerose raccolte fino al 1643. Compose musiche anche per S. Maria in Via Lata, dalle quali si intuisce la notevole attività polifonica che vi si svolgeva; in tarda età fu decano di quei beneficiati ...
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CLINIO, Teodoro (Clingher, Climus, don Teodoro da Venezia)
Oscar Mischiati
Nacque probabilmente a Venezia certamente prima del 1560 (dato che nel 1584 egli era già sacerdote). Si ignora con chi abbia [...] egli abbia frequentato la scuola di qualcuno dei numerosi musicisti allora attivi nella città lagunare. Si ignora anche quando articolazione non trova riscontro nel genere della passione polifonica rinascimentale: di contro al tono di lezione monodico ...
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PIRROTTA, Antonino
Anthony M. Cummings
PIRROTTA, Antonino (Nino). – Nacque a Palermo il 13 giugno 1908, primogenito di Vincenzo, proprietario di una fabbrica di litografia su banda stagnata, e di Adele [...] cercava di spiegare l’apparente assenza di produzione polifonica profana da parte di compositori italiani del Quattrocento (Music and cultural tendencies in 15th-century Italy, 1966; trad. it. Musica tra Medioevo e Rinascimento, Torino 1984, pp. 213 ...
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MIARI, Antonio Angelo
Paolo Da Col
– Nacque a Belluno dal conte Felice e da Fulcia Fulcis e fu battezzato il 13 giugno 1778. Buon dilettante di musica, compositore prolifico e pianista, ebbe la sua [...] . esibisce un buon dominio della scrittura polifonica osservata. Altre messe brevi, spesso accompagnate bianca, Milano 1965, p. 220; L. Dalla Valle, A. M., musicista bellunese del primo Ottocento, tesi di laurea, facoltà di lettere e filosofia, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Complessa figura di virtuoso della tastiera, compositore e intellettuale aperto agli stimoli [...] da Liszt si coniugano con un’aspirazione nuova alla rigorosa purezza polifonica dei tempi remoti del cristianesimo.
La musica a programma e il poema sinfonico
Liszt espone le sue idee sulla musica a programma in un ampio saggio sull’Aroldo in Italia ...
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polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...