Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La presenza della musica negli spettacoli dei comici, come canto, esecuzione [...] popolari o a imitazione popolare (il cliché del canto “alla norcina” ha una certa fortuna anche nella musicapolifonica), mentre nella figura del colto Orazio che canta le proprie composizioni accompagnandosi sulla tiorba sembra riflettersi la fama ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli XV e XVI si registra una diffusa migrazione di musicisti dai Paesi Bassi verso [...] ” è rappresentativo solo in modo parziale dei processi di produzione e consumo della musicapolifonica: come in epoche precedenti, la circolazione della musica era affidata in larga parte anche a supporti più informali come singoli fogli, rotoli ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La musica
Christian Meyer
La musica
Osservazioni di carattere generale
La musica, come scienza e rappresentazione del mondo, attingeva [...] in profondità le strategie del discorso sulla musica e sull'attitudine dei musicisti a concettualizzare ‒ ma anche a fertilizzare ‒ nuovi campi della pratica musicale, e in particolare quello della musicapolifonica. Alla fine del XIII sec., l ...
Leggi Tutto
GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] nuova epoca, orientati verso la monodia, il G. si inserì con continuità nella grande tradizione della musicapolifonica fiorentina, che aveva avuto come autorevole esponente Luca Bati. Nonostante il ricorso alla scrittura contrappuntistica fosse ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Italia, come la Francia, conosce all’inizio del Trecento una straordinaria fioritura [...] e la coscienza che del proprio valore avevano i compositori appartenenti all’ultima generazione. Il più antico testimone di musicapolifonica profana dell’ ars nova è il Rossiano 215 compilato prima del 1360.
Lo storico Filippo Villani nel Liber de ...
Leggi Tutto
SFORZA, Ascanio Maria
Marco Pellegrini
SFORZA, Ascanio Maria. – Nacque il 3 marzo 1455 a Milano da Francesco Sforza, duca di Milano, e da Bianca Maria Visconti.
All’età di dieci anni fu avviato alla [...] più attraenti vennero da lui individuati tra i passatempi in voga alla corte estense, dove affinò il gusto per la musicapolifonica. Incoraggiato dalla considerazione che il duca Ercole gli riservò, sperò di essere riammesso in patria con la sua ...
Leggi Tutto
BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] e fu notato sia per la bella voce sia per la sicurezza mostrata nelle entrate, benché inesperto della pratica di musicapolifonica. Per desiderio e incoraggiamento degli stessi cantori pontifici il B., che era dotato di una voce di basso di grande ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elena Cervellati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Franchino Gaffurio e Gioseffo Zarlino, i due più importanti teorici italiani del Cinquecento, [...] innovazione introdotta da quest’ultimo trattato consiste nel mostrare che i “modi ecclesiastici” sui quali si fonda la musicapolifonica dell’epoca non sono otto, come di solito veniva sostenuto, ma dodici. Rifacendosi poi sotto molti altri aspetti ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nelle opere filosofiche enciclopediche che si collocano fra la tarda antichità e il Medioevo scritte dagli [...] e, talvolta, del monocordo, ma non ha avuto un’utilità specifica per il canto. È stata inoltre importante anche nell’ambito della teoria della musicapolifonica, per la messa a punto del concetto di consonanza e dissonanza. Quanto al rapporto fra ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Riforma lascia un segno profondo nella vita musicale tedesca, non solo per quanto riguarda [...] e del canto. Sembra così adempiersi la concezione luterana di una diffusione della pratica della musicapolifonica pedagogicamente intesa per favorire lo sviluppo della cultura e dell’abilità musicale di tutti i cristiani.
Evoluzioni stilistiche ...
Leggi Tutto
polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...