GABRIELI, Giovanni
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia tra il 1554 e i primi mesi del 1557 (1556 more veneto) da Pietro di Fais e da Paola Gabrieli, sorella di Andrea (i figli della coppia assunsero [...] del cromatismo) prelude a soluzioni ancora inedite nell'arte polifonica del tempo. Dell'ultima produzione si ricordano, tra i pp. 93-98; E.F. Kenton, Lo stile tardo di G. G., in Musiche italiane rare e vive da G. G. a Giuseppe Verdi, Siena 1962, pp. ...
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D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] padronanza: i suoi mottetti, seppur semplici nei ritmi e nelle melodie, sono scritti secondo lo stile polifonico della scuola romana.
Fu anche poeta: suoi sono tutti i testi del Libro V delle musiche a una voce del 1623 e alcuni del IVLibro delle ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] si distinse per la facilità nel trattare lo stile polifonico a più parti; egli non soltanto mantenne la grande des Musiciens, I, Paris 1860, pp. 366 s.; G. Grove's Dict. of Music and Musicians, I, London 1954, p. 675; Die Musik in Gesch. und Gegenwart ...
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ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuola romana; pur trovando ancora, talvolta, [...] messa cantata il 7 ag. 1616 e ad essa parteciparono tutti i musici di Roma divisi in otto cori. Dal 1600 si può seguire la citare le composizioni che sono una sopravvivenza della tecnica polifonica - per le quali basta richiamarsi a quanto già ...
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ANIMUCCIA, Giovanni
Liliana Pannella
Nacque a Firenze nei primi anni del XVI secolo. "Inter amoenissimos hortos educatus", come scrisse di lui il Poccianti, egli trascorse in Firenze gli anni giovanili [...] essa inizia con il motivo di una composizione, dallo stesso testo, musicata da Jachet Berchem, in cui due parti a 4 voci vengono voci miste. Trascrizione di Achille Schinelli, in Composizioni polifoniche sacre e Profane, I, Milano, Curci, 1957. ...
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VALENTE, Antonio
Matteo Messori
Ignoti gli estremi biografici e gran parte delle vicende riguardanti il compositore, attivo a Napoli.
La sua fama è legata a due raccolte a stampa per strumenti a tastiera: [...] bicinium, poi ripresi dalle restanti parti della polifonia. L’ultimo versetto di ciascun gruppo di L.F. Tagliavini, Riflessioni sull’arte tastieristica napoletana del Cinque e Seicento, in Musica e cultura a Napoli dal XV al XIX secolo, a cura di L. ...
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CAVAZZONI, Girolamo (Girolamo da Urbino, Girolamo da Bologna)
Oscar Mischiati
Figlio di Marc'Antonio, fu attivo dal 1540 al 1577 come organista e compositore: non si sa con esattezza dove e quando sia [...] Faute] d'argens di Josquin des Près; la stesura polifonica viene semplificata dal C. con l'elimnazione di parti , in Gazz. musicale di Milano, LII (1897), p. 207; G. Bastianelli, Musicisti d'oggi e di ieri, Milano 1914, pp. 121 ss.; A. Pirro, L ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] con la quale egli si definisce e si firma i musico di violino o dilettante veneziano.. Dilettante, dunque, inteso (1° allegro),sia nell'accostamento formale della sonata in stile polifonico al concerto in istile omofonico (Io tempo della Sonata V;40 ...
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CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] il Seminario romano maggiore, e dal 1912 insegnò canto gregoriano e dal 1927 polifonia sacra e paleografia musicale nella Pontificia scuola superiore di musica sacra. Si dedicò instancabilmente anche a mmuziose e approfondite ricerche presso gli ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] La sua tessitura si pone fra la scrittura polifonica cinquecentesca e quella successiva policorale. La fama Gegenwart, e alla tesi di laurea di Teodori (1988-89); per la musica sacra si rimanda ancora al Teodori (1992). Per tutte le composizioni in ...
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polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...