PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino
Camilla Cavicchi
PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino. – Liutista e cantante, nacque a Ferrara in data non nota (si presume fra il 1410 e il 1425) da Battista [...] il cui testo si conserva nel ms. A.I.4 della Biblioteca comunale di Mantova, mentre della musica sopravvive un contrafactum nella lauda polifonica A Maria, fonte d’amore (testo di Francesco degli Albizzi) nel ms. Panciatichi 27 (Firenze, Biblioteca ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] di gusto operistico e un ricco tessuto polifonico costruito su un cantus firmus, nonché . degli oratori stampati a Firenze dal 1690-1725, in Note d'arch. per la storia music., XIV (1937), 2, pp. 59 s.; U. Rolandi, Oratori stampati a Firenze dal ...
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BALBIANI, Celestino
Silvana Simonetti
Nacque a Milano il 24 sett. 1880 da Natale, noto organaro. Appresa l'arte organaria dal padre, il B. poté poi valersi, insieme con il fratello Luigi (nato a Milano [...] Picchi con la partecipazione dei cori della Polifonica ambrosiana diretti da G. Biella; basilica di 207, 208 s.; C. Moretti, L'organo italiano...,Cuneo 1955, p. 33; necrologio in Musica Sacra,s. 2, I, 5 (1956), p. 132; E. Dalla Libera, Tutti organari ...
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FAGO
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Napoli nel secolo XVIII. Il capostipite della famiglia, Nicola (Francesco Nicola), detto il Tarantino, nato a Taranto il 19 genn. 1676 da Giuseppe [...] Porpora, F. Durante, J.A. Hasse ai quali fu affidato l'incarico di musicare le altre nove tragedie. Compose inoltre la serenata a 3 voci, Le quattro si rivelò fedele alla grande tradizione polifonica napoletana, che adattò alle esigenze dello ...
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CHITI, Girolamo Michelangiolo
Alberto Iesuè
Figlio di Giovanni Battista e di Virginia Moroni, nacque a Siena il 19 genn. 1679, Frequentò le scuole nella città natale, dove compì anche gli studi di teologia [...] ha il sopravvento. Anche in queste forme prevale la struttura polifonica, fino allo sfruttamento di 8 voci in due cori: del rev. G.C., 1752, (Bologna, Civ. Mus. bibl. music., E 12); Introduzione alla musica. s.d. (ibid., G 4 e Roma, Bibl. Cors., C ...
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DONATO da Cascia (Donatus de Florentia)
Paolo Cecchi
Le scarse notizie sulla vita di questo compositore, attivo nella seconda metà del XIV secolo, si ricavano quasi esclusivamente dalle fonti che conservano [...] periodo dell'arsnova italiana. L'unica ballata polifonica attribuita a D. (ma l'attribuzione è ff. 74v-75r); Fortuna avversa, del mio cor nimica (testo di F. Sacchetti, musica perduta); I' fu'già bianc'uccel con piuma d'oro (testo di Antonio Alberti ...
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PACELLI, Asprilio
Daniele V. Filippi
Aleksandra Patalas
PACELLI, Asprilio. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Vasciano (Narni), negli anni Sessanta del Cinquecento.
Secondo l’epitaffio apposto [...] una parte, nel genere monocorale, una scrittura polifonica in sostanziale continuità con lo stile di fine Cinquecento A. Patalas, An unknown missa «Ave maris stella» by A. P., in Musica Iagellonica, I (1995), pp. 23-50; A. Szweykowska - Z.M. ...
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GALILEI, Vincenzio
Raoul Meloncelli
Nacque a Santa Maria a Monte (oggi in provincia di Pisa) intorno al 1520 da Michelangelo e da Maddalena di Carlo di Bergo. Non si hanno notizie sulla sua prima formazione [...] del valore della declamazione. A essa venivano contrapposti la polifonia e il contrappunto in cui veniva a perdersi il , Milano 1934; A. Einstein, V. G. and the instructive duo, in Music and letters, XVIII (1937), pp. 361 ss.; D.P. Walker, Musical ...
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CLINIO, Teodoro (Clingher, Climus, don Teodoro da Venezia)
Oscar Mischiati
Nacque probabilmente a Venezia certamente prima del 1560 (dato che nel 1584 egli era già sacerdote). Si ignora con chi abbia [...] egli abbia frequentato la scuola di qualcuno dei numerosi musicisti allora attivi nella città lagunare. Si ignora anche quando articolazione non trova riscontro nel genere della passione polifonica rinascimentale: di contro al tono di lezione monodico ...
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PIRROTTA, Antonino
Anthony M. Cummings
PIRROTTA, Antonino (Nino). – Nacque a Palermo il 13 giugno 1908, primogenito di Vincenzo, proprietario di una fabbrica di litografia su banda stagnata, e di Adele [...] cercava di spiegare l’apparente assenza di produzione polifonica profana da parte di compositori italiani del Quattrocento (Music and cultural tendencies in 15th-century Italy, 1966; trad. it. Musica tra Medioevo e Rinascimento, Torino 1984, pp. 213 ...
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polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...