Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] , La musica, p. 441.
88. Isabella Palumbo Fossati, L'interno della casa dell'artigiano e dell'artista nella Venezia del Cinquecento, "Studi Veneziani", n. ser., 8, 1984, pp. 126-127 (pp. 109-153).
89. Giorgio Padoan, La commedia rinascimentale a ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] istituzione francescana allo Stato; nella temperie della Venezia rinascimentale, è del tutto credibile supporre presenti nella pala con l'idea e con il mito di Venezia.
"La Musica ha la sua propria sede in questa città", diceva Francesco Sansovino ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] è messa in evidenza la gravità del contrasto apertosi tra le corti rinascimentali e le società che mal reggevano il loro peso, poi si Rugolo e Marino Zorzi, sul ruolo che teatro, musica, arti figurative, produzione e diffusione del libro, hanno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] , che contemplava, attraverso un ‘occhiale’ galileiano, scienza, musica, lettere, arti, filosofia, ed esprimeva, sia pure senza particolare chiarezza e vigore, la crisi di passaggio dalle misure rinascimentali a quelle dell’epoca successiva. Vigore e ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] e distrutto i "frutti" (2) della, appunto, civiltà rinascimentale italiana - non la riguardi. In un'Italia ingrigita tutta d tre "scienze" piacevolmente spruzzate dal coevo bazzicare colla musica pratica, il nipote - stando al ritmo ascensionale ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] la perfezione che viene attribuita agli altri centri rinascimentali italiani, come Firenze, Siena o Milano (216 da R.T. Rapp sono l'1,42% delle corporazioni dei settori arti e musica, l'1% per l'editoria e la carta (R.T. Rapp, Industry and ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] "La ga una çerta figureta de contrabasso, che va ben per un maestro de musica", ibid., p. 162.
160. Cf. Alberto Colantuoni, La sagra dei osei, innato della teatralità", cf. Giorgio Padoan, La commedia rinascimentale veneta, Vicenza 1982, p. 24.
243. ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] e la città, p. 301.
5. Cf. Giorgio Padoan, La commedia rinascimentale veneta (1433-1565), Vicenza 1982.
6. La lettera è citata da l'altro: per molte sere non si vide gente ne Teatri di musica, perché il fior della città era tutto nel Teatro di S. ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] e la città, p. 301.
5. Cf. Giorgio Padoan, La commedia rinascimentale veneta (1433-1565), Vicenza 1982.
6. La lettera è citata da l’altro: per molte sere non si vide gente ne Teatri di musica, perché il fior della città era tutto nel Teatro di S. ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] induzione alla passività e al favoleggiamento simulato, di quella "musica reale" già ubiqua, libera, notturna, invadente e incontrollata che nella città tardo-rinascimentale aveva rappresentato un modello di separazione e secretazione, talora ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...