GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] e Mantova e furono forse uniti anche dalla comune pratica della musica. Un altro ricordo dell'attività letteraria del G. è nell' , sculture e gioielli, una raccolta tipica del gusto antiquario rinascimentale.
Il G. morì il 31 maggio 1512 a Loreto ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] le statue, ambientate in paesaggi tra il classico e il rinascimentale, in cui si avverte il recente interesse per la pittura e i costumi per La giara, un balletto da Pirandello con musiche di A. Casella e coreografia di J. Börlin (Ballets suédois ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] disegni erano stati dati agli intagliatori, tranne alcuni - di musica - ceduti da Franchino Gaffurio (il diagramma a c. della Città e Mausoleo di Alicarnasso di pretta indole rinascimentale, non lombarda ma bramantesca, da accostarsi alla chiesa di ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] della libreria del Sansovino (i tre tondi con Onore, Aritmetica e Geometria, e Musica:ma vedi N. Ivanoff, La Libreria Marciana, in Saggi e memorie, VI appare perciò quasi un "classico", un "rinascimentale in ritardo", antimanierista. Ma definizioni di ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] dire che il grande impiego di a.-putti si ebbe in epoca rinascimentale e barocca. In ambito medievale, infatti, l'immagine più diffusa mostri gli a. delle nove gerarchie, proprio come a.-musicanti che suonano l'armonia del creato (Hammerstein, 1962). ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] smalto dei colori fiammanti e della decorazione. I padiglioni della musica e della fotografia ne erano, al di sopra di tutto contaminazione fra motivi ed elementi desunti dal lessico rinascimentale italiano - dei quali il più dichiarato è il ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] biografico. Come accade per i film sui musicisti, nei quali la musica diventa materia essenziale della rappresentazione e polo funzionale", introdotta e usata dallo storico dell'arte rinascimentale B. Berenson.Di particolare rilievo sono i contributi ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] A. Marchesi, La ex chiesa del Carmine di Parma (ora conservatorio di musica), Parma per l'arte, n.s., 2, 1996, pp. 31-72 Val Baganza: strutture materiali e ideologie in età medioevale e rinascimentale, in Natura e cultura in Val Baganza, Parma 1996b, ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] (vivissima conserverà sempre l'impressione dell'arte classica e rinascimentale) e partecipava alle principali esposizioni in Italia (Torino 1882 d'altronde con un suo nuovo, vivo interesse per la musica, che studiò con i maestri G. Cravero e V. ...
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Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] esercitarono un forte influsso su concezione, produzione e uso sociale della musica.
Il raffinato diletto aristocratico rinascimentale lascia il posto a una nuova funzione sociale della musica che celebra, con tono aulico e maestoso, il potere, la ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...