DIOFEBI, Francesco
Stephen Paul Fox
Nacque a Narni (prov. di Terni) il 14 giugno 1781 da Carlo e da Caterina Stinchelli. Arrivato a Roma nel 1800, iniziò lo studio della pittura presso Vincenzo Ferreri, [...] di S. Lorenzo fuori le Mura, con personaggi in costume rinascimentale, che fu esposto nel 1844 (P. Mazio, in Il La donna del lago di G. Rossini (cfr. M. Rinaldi, Due secoli di musica al teatro Argentina, II, Firenze 1978, pp. 599, 603). Il D. ...
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DOBICI, Cesare
Aldo Bartocci
Nacque a Viterbo l'11 dic. 1873 da Nazareno e Lucia Croce. Dopo i primi studi di pianoforte e composizione con A. Medori e successivamente con S. Meluzzi, entrò nel liceo [...] e l'urgenza di sostituire la sciatta e deteriore musica da teatro che dominava nelle chiese con una nuova musica, che si ricollegasse alle genuine fonti del canto gregoriano e della polifonia rinascimentale. La riforma era pertanto un ardito colpo di ...
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BRASAVOLA (Brasavoli), Antonio, detto Antonio Musa
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara il 16 genn. 1500 da Francesco, patrizio ferrarese, e da Margherita Maggi, di nobile famiglia bresciana.
Avviato in [...] alla carriera ecclesiastica, si dedicò successivamente a studi di musica e di diritto. Infine intraprese lo studio delle arti è sentita anche da altri esponenti del movimento rinascimentale di rivalutazione della medicina classica - di procedere a ...
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FATTIBONI, Giovanni Francesco
Stefania Del Bravo
Nacque a Cesena il 27 dic. 1736, figlio unico del conte Carlo, la cui famiglia era stata al servizio dei Malatesta, e della contessa Anna Dandini. Lo [...] F., edite o manoscritte, in versi e in prosa, quasi tutte musicate (cfr. Dell'Amore, in Studi romagn. Appendice). Di esse di uno dei tanti mariti ingenui della narrativa rinascimentale, ingannato com'è dalla scaltra moglie Rebecca, interprete ...
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COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] in quanto tale testimonio attendibile, del fiorire della musica, dell'arte, della letteratura e della filosofia nella quadro della pompa, dei fasti e delle cerimonie di una corte rinascimentale.
Il De caelesti vita è un'opera filosofica e teologica ...
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GANASSI (Ganassi dal Fontego), Silvestro di
Pacifica Artuso
Nacque nel 1492, secondo vari repertori in una località del Veneziano denominata Fontego o Fontigo. Il G. fu in primo luogo un profondo conoscitore [...] il problema della ineguaglianza ritmica rinascimentale, specie attraverso la diminuzione. Di , in Rivista musicale italiana, XXVIII (1921), 1, pp. 82 s.; G. Reese, Music in the Renaissance, London 1954, pp. 548 s.; A. Einstein, The Italian madrigal, ...
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GRILLO, Giovanni Battista
Selina Lacedelli
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo organista e compositore attivo a Venezia nei primi decenni del XVII secolo. Se ne ignora anche la [...] diversi, e il sovrapporsi sulla tradizione polifonica rinascimentale di nuovi fermenti tecnici ed espressivi. Concorre, come altri musicisti veneziani suoi contemporanei, all'affrancamento dalla musica vocale di quella strumentale, che comincia così ...
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CAMPEGGI, Ridolfo
Claudio Mutini
Nacque a Bologna nel 1565 dal conte Baldassarre e da Livia Martinenghi di origine bresciana. Si hanno scarse notizie per quel che riguarda la sua giovinezza, gli studi [...] positivo al genere più acclamato del teatro tardo rinascimentale, lamentando soltanto qualche eccessivo preziosismo nell'elocuzione 1617) il C. tornò al fortunato genere del dramma per musica, ma è opera sciatta e dilettantesca, laddove appare frutto ...
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CORSI, Iacopo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 17 luglio 1561 da Giovanni di Jacopo (da non confondere col celebre Giovanni di Bardo, morto nel 1547) e da Alessandra di Simone della Gherardesca.
La [...] uno dei suoi amici, venne ricordato il sostegno dato dal C. alla musica e il suo diretto impegno "in tutte le scienzie e in tutte le un periodo in cui simili figure, care alla tradizione rinascimentale, andavano scomparendo.
Il C. si era sposato nel ...
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DE ROSSI (Rossi), Giuseppe
Andrea Tulli
Frammentarie e lacunose sono le notizie su questo musicista nato a Roma verso la metà del XVII secolo. Non è tuttavia da escludere che qualche vincolo di parentela [...] puramente strutturali che costituiscono il fondamento della polifonia rinascimentale.
Le composizioni in stile monodico costituiscono un aspetto minore e certo poco rappresentativo della personalità del musicista; in questi pezzi, scritti per una o ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...