CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] spirito dell'erudito di cose sacre. Egli non mostra alcuna oltre alla scultura, pittura e musica. Gli ospiti, di età non -70, app. III, ff. 323-362).
Per l'archeologia cristiana: E. Müntz, Les prémiers historiens des mosaiques romaines, in Mélanges ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Presenze divine nel mondo: il culto in Grecia
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il politeismo dei Greci concepisce il [...] credenza, come nella cultura monoteista giudaico-cristiana.
Il politeismo greco non si basa infatti cui sarà comunque collegato da una via sacra. In tal caso il santuario assolve una la pratica della danza, della musica e del canto sono strettamente ...
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MOLIN, Giovanni
Mario Canato
– Nacque a Venezia il 26 apr. 1705, secondogenito di Marco e di Giustina Vitturi. La famiglia apparteneva al ramo dei Molin «del Molin d’oro» e precisamente ai Molin «al [...] per il disegno, l'architettura, la musica e la pittura, principalmente a pastello questo modo la visione cristiana.
Nel 1749 il M libri tre, Padova 1751, pp. 3-7; G.G. Gradenigo, Brixia sacra, Brixiae 1755, pp. 3-8; C. Doneda, Notizie della Zecca e ...
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PREVIATI, Gaetano
Davide Lacagnina
PREVIATI, Gaetano. – Nacque a Ferrara il 31 agosto 1852 da Flaminio, orologiaio, e da Riccarda Benvenuti Bonlei, morta di parto due anni dopo. Nel 1855 il padre sposò [...] manzoniano e ad altri di soggetto sacro (Fergonzi, in Gaetano Previati 1852- confronto privilegiato con la musica romantica tedesca di Richard (catal.), New York 1913; G. Nicodemi, G. P., in Arte cristiana, I-II (1913-1914), pp. 109-112; Id., L’arte ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Le prime tracce archeologiche di pratiche cultuali, individuate a partire [...] dell'embrione") che custodisce l'immagine sacra il cuore pulsante, l'unico elemento ciclo artistico a ridosso dell'era cristiana, si elaborarono i primi tipi iconografici al contesto appaiono anche le scene di musica e danza, per alcune delle quali ...
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Magia
Francesco Spagna
Il termine indica, in generale, la pratica e la forma di sapere esoterico e iniziatico che si presentano come capaci di controllare le forze della natura. La magia è stata oggetto, [...] pratica può essere accostata l'analoga usanza cristiana di conservare le reliquie dei santi.
Fludd nel trattato 'sulla musica dell'anima' presenta la figura al centro del quale si innalzava la montagna sacra capovolta. In vetta a questa montagna, nel ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] opere di archeologia cristiana dell’oratoriano G. Severano (tra cui le celebri Memorie sacre delle sette chiese , L’editoria musicale a Roma nel Settecento, in Le Muse galanti: la musica a Roma nel Settecento, a cura di B. Cagli, Roma 1985, p ...
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MARINELLI, Lucrezia
Paolo Zaja
MARINELLI (Marinella), Lucrezia. – Nacque a Venezia, nel 1571, da Giovanni; non si conosce il nome della madre.
La formazione culturale della M. avvenne in ambito familiare, [...] M. e le sue doti di musicista: «non solo nella poesia di leggiadro prima opera data alla luce dalla M., La Colomba sacra (Venezia, G.B. Ciotti, 1595), «poema heroico fa alcun riferimento alle persecuzioni dei cristiani operate da Diocleziano, che pure ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] oltre ad accogliere e svolgere in chiave esplicitamente cristiana il tema petrarchesco dell'amore spiritualizzato, tenta un coronata in cielo.
Il medesimo tema ricorre nel componimento sacro per musica (di G. Carpani) Per la festività dell'Assunzione ...
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sapienza
Partecipe della tradizione neoplatonica e biblica, D. si serve della nozione di s. (σοφία - sapientia) di derivazione veterotestamentaria inserendola in uno schema fondamentalmente emanatistico [...] s., presente nel pensiero classico e trasposto nella nozione cristiana di s. anche attraverso testi biblici (cfr. Sap. si dilettano... studiare in Rettorica o in Musica, e l'altre scienze fuggono e abbandonano, la ‛ dottrina sacra ', in quanto ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...