PACCES, Federico Maria
Adriana Castagnoli
PACCES, Federico Maria. – Nacque a Napoli il 15 ottobre 1903 da Adolfo, militare di carriera, e da Camilla Borbonese.
A sedici anni aderì ai Fasci italiani [...] già collaboratori di Bottai (come Andrea Billi). La rete relazionale, tessuta alla Scuola corporativa e al Collegio Mussolini, favorì la ricomposizione dei legami con quella componente dell’ambiente politico ed economico che rivendicava alla Scuola ...
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PINI, Giorgio
Mauro Forno
PINI, Giorgio. – Nacque a Bologna, secondo di quattro figli, il 1° febbraio 1899 da Pellegrino (piccolo proprietario terriero e impiegato contabile) e da Elvira Bravi.
A Bologna [...] ben diciannove edizioni tra il 1926 e il 1942).
Nel maggio 1928 fu nominato, col favore di Benito e di Arnaldo Mussolini, direttore de il Resto del Carlino. Presto osteggiato dal ras bolognese Leandro Arpinati, che si era opposto sin dall’inizio alla ...
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CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] dal C. (ibid., p. 60). Fu forse questa protesta che prolungò ancora la sua permanenza a Pechino fino al 10 giugno 1926. Quando Mussolini, alla fine di quell'anno, decise di congelare i rapporti con l'U.R.S.S. per puntare sull'accordo con la Romania ...
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L’atteggiamento del panciafichista, di chi cioè vuole ‘serbare la pancia per i fichi’. Il termine fu coniato dai fautori dell’intervento italiano nella Prima guerra mondiale come alterazione polemica di [...] pacifismo e fu usato frequentemente da Mussolini per indicare coloro che vi si opponevano. ...
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ROCCA, Massimo
Enzo Fimiani
– Nacque a Torino il 26 febbraio 1884, primogenito di Giuseppe e di Teresa Pacchioda, che ebbero la sorella Carolina nel 1888.
Anarchico sin da giovanissimo, nel 1901 subì [...] un telegramma di fedeltà. Dopo l’8 settembre riparò in Germania e il 14, da Berlino, si rivolse ancora a Mussolini con una lettera in cui si proponeva come collaboratore. Non venne però aggregato alla Repubblica sociale, benché nel dicembre del 1943 ...
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Standa
Catena italiana di grandi magazzini e di supermercati di fascia media, fondata nel 1931 dalla famiglia Monzino con il nome Magazzini Standard. Il nome fu modificato nel 1938 in S. per volontà [...] di B. Mussolini, poiché le leggi fasciste imponevano di italianizzare tutte le parole straniere. Le attività della S. sono state oggetto negli anni di numerose acquisizioni. Dalla fine del 1990 la Fininvest (proprietaria della S. dal 1988) ha ...
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Il matrimonio con Giovanna di Savoia (25 ottobre 1930) gli diede modo di entrare in contatti più frequenti con gli ambienti di governo italiani e i suoi incontri con Mussolini orientarono sempre più la [...] allora in Europa e, nei rapporti internazionali, si orientava verso un cauto accostamento al programma revisionista di Hitler e Mussolini. In questa politica ebbe tuttavia a rivelare una certa flessibilità d'azione e doti d'energia. Allo scoppio ...
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LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] A. L., in Il Parlamento italiano 1861-1988, XII, 1, Milano s.d. [ma 1990], ad ind.; A. Del Boca, I gas di Mussolini. Il fascismo e la guerra d'Etiopia (con contributi di G. Rochat, F. Pedriali e R. Gentilli), Roma 1996, ad ind.; N. Labanca, Oltremare ...
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Figlio (Rumpenheim 1896 - Roma 1980) dell'ultimo langravio d'Assia-Kassel Federico Carlo. Sposò il 23 sett. 1925 la principessa Mafalda di Savoia. Aderì al nazionalsocialismo e più volte fu latore di messaggi [...] confidenziali di Hitler a Mussolini, senza peraltro assumere funzioni di responsabilità politica. Rinchiuso in campo di concentramento dopo il crollo della Germania nazista, fu poi prosciolto e liberato. ...
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Giornalista italiano (Milano 1921 - Sondrio 1996), fratello di Camilla; si è occupato soprattutto di problemi urbanistici, svolgendo campagne contro la manomissione del patrimonio monumentale e ambientale [...] italiano. Tra le opere: I vandali in casa (1956), Mirabilia urbis (1965), Mussolini urbanista (1979), Brandelli d'Italia. Come distruggere il Bel Paese (1991). Dal 1987 al 1992 deputato per la sinistra indipendente. ...
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mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...