Musicista italiano (Parma 1880 - Roma 1968). Si formò a Parma ed esordì nel 1908 con le musiche di scena per La nave di G. D'Annunzio. Fin dai primi anni di attività operò nella direzione di un rinnovamento [...] accademico d'Italia. Dal 1948 al 1951 fu presidente dell'Accademia di S. Cecilia. Ha ricevuto nel 1931 il primo Premio Mussolini per la musica e nel 1958 il Premio internazionale Feltrinelli.
Opere
Creatore di una sua teoria del dramma musicale, che ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] Luzzi, cit., pp. 214 segg.
144 J.-P. Viallet, La Chiesa valdese, cit., pp. 107 segg., 304 segg.; G. Spini, Italia di Mussolini, cit., p. 74.
145 V. Vinay, Storia dei valdesi, cit., pp. 357 segg.; J.-P. Viallet, La Chiesa valdese, cit., pp. 101 ...
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PUPPINI, Umberto
Daniela Felisini
Fernando Salsano
PUPPINI, Umberto. – Nacque a Bologna il 16 agosto 1884, da Raffaele (morto prima della sua nascita) e da Adele Rocchi.
Nella sua condizione di orfano, [...] affidato a Giuseppe Vaccaro, già allievo della Scuola, scelto dall’Ateneo su proposta di Puppini e con l’approvazione di Mussolini.
Nel febbraio del 1929 l’Accademia delle scienze di Bologna, di cui Puppini faceva parte dal 1917 come membro onorario ...
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PURICELLI, Piero
Gian Luca Podestà
PURICELLI, Piero. – Nacque a Milano il 4 aprile 1883, da Angelo, imprenditore del settore stradale, e da Carlotta Combi.
Laureatosi nel 1906 in ingegneria meccanica [...] dalla natura pubblicistica dell’impresa e dalla contiguità dei vertici dell’IRI con il regime. Già il 19 maggio 1936 Mussolini tracciò personalmente il primo piano delle nuove arterie che si irradiavano da Asmara e da Addis Abeba verso la periferia ...
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VECCHINI, Aldo
Alessandra Staderini
VECCHINI, Aldo. – Nacque ad Ancona l’11 febbraio 1884 da Arturo, un penalista molto affermato, e da Amelia Bandini.
Laureato in giurisprudenza, da Ancona si trasferì [...] testimonianze sulla sua esperienza di federale. Un’altra raccolta di scritti, La missione dell’avvocato nuovo (Urbino 1940), era dedicata a Mussolini, ma anche a suo padre «dal cui puro e grande spirito m’ebbi il poco di forza che mi ha permesso di ...
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Uomo politico (Loreto Aprutino 1888 - Roma 1969), prof. di economia e politica agraria nell'univ. di Roma (dal 1927). Più volte decorato al valor militare, deputato fascista (1921), dopo la marcia su Roma [...] Finanze (dal 5 febbraio al 25 luglio 1943). Membro del Gran Consiglio del fascismo, il 25 luglio 1943 votò contro Mussolini, onde fu condannato a morte in contumacia dal tribunale fascista di Verona (genn. 1944), arrestato sotto il governo Bonomi, fu ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 675)
Vittorio ZINCONE
Il giornalismo italiano. - Dal 1926 al 1943 la stampa italiana fu sottoposta a un sistema di controllo ispirato al concetto che [...] forza al servizio di questo regime. In un regime unitario la stampa non può essere estranea a questa unità" (B. Mussolini, dal discorso pronunziato il 10 ottobre 1928, presenti i direttori di tutti i giornali). "Il giornalismo italiano - disse egli ...
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Attore cinematografico (Westhampton, New York, 1925 - Los Angeles 2002). Esordì nel cinema dopo una breve esperienza teatrale, conferendo forte personalità ai personaggi complessi e controversi che spesso [...] night (La calda notte dell'ispettore Tibbs, 1967, premio Oscar); The sergent (1968); Waterloo (1970); Giù la testa (1971); Mussolini ultimo atto (1974); The lion of the desert (1981); The specialist (1994); Crazy in Alabama (1999); A month of sundays ...
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Diplomatico, nato a Canneto di Bari il 17 gennaio 1880, morto a Roma il 9 febbraio 1942. Laureato in giurisprudenza all'università di Roma, si avviò dapprima all'insegnamento dell'economia e finanza negli [...] , passò con lo stesso grado a Mosca. Di lì, volgendo al tramonto la cosiddetta "politica di Stresa", fu mandato da Mussolini ambasciatore a Berlino (26 luglio 1935), e qui fu uno dei più validi strumenti dell'avvicinamento italo-tedesco sboccato nell ...
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TINO, Adolfo
Giorgio La Malfa
– Nacque ad Avellino il 23 luglio 1900, ottavo di tredici figli, in una famiglia di modeste condizioni economiche.
Il padre, Alfonso, fu insegnante di scuola: di orientamenti [...] in lui la passione soverchiava la vocazione politica».
Fonti e Bibl.: G. Calza Bedolo - A. Tino, Quello che ci disse l’on. Mussolini, in Il Giornale d’Italia, 5 dicembre 1923; A. T., Milano 1978 (in partic. R. Bacchelli, A. T.: ricordo di un amico ...
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mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...