RAZZA, Luigi
Uomo politico, nato a Vibo Valentia (allora Monteleone Calabro) il 12 dicembre 1892, perito in accidente di volo, mentre si recava all'Asmara, il 7 agosto 1935, in una località a circa 15 [...] e di organizzatore sindacale a Lecce, Corato, Cerignola e Milano, dove divenne redattore del Popolo d'Italia di Benito Mussolini e segretario dei Fasci d'azione. Ufficiale di fanteria durante la guerra mondiale, prese poi parte all'adunata di Piazza ...
Leggi Tutto
MISURI, Alfredo
Mauro Canali
– Nacque a Perugia, il 17 maggio 1886, da Giovanni e da Stella Benda, in una famiglia di proprietari terrieri.
Dopo la laurea in scienze naturali, nel 1913 il M. divenne [...] del ministro della real casa 1944-1946, a cura di A. Lucifero - F. Perfetti, Milano 2002, ad ind.; R. De Felice, Mussolini il fascista, I, La conquista del potere 1921-25, Torino 1966, ad ind.; L. Zani, L’Associazione costituzionale Patria e libertà ...
Leggi Tutto
COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] di stampa promossa dallo stesso C., in un momento che appariva decisivo per l'evoluzione del regime, la scelta di Mussolini cadde su una diversa soluzione: il patto di palazzo Vidoni fu un compromesso tra le esigenze imprenditoriali, le aspirazioni ...
Leggi Tutto
Scrittore politico italiano (Avellino 1892 - ivi 1947); deciso antifascista, in La Rivoluzione meridionale (1925) auspicò il rovesciamento del vecchio stato accentrato, e ravvisò nelle gravi deficienze [...] l'auspicio dell'ascesa di una classe dirigente nuova. Alla caduta del fascismo entrò nel Partito d'Azione, e diresse a Napoli il giornale Azione (giugno-dic. 1945). Fra i suoi scritti: B. Mussolini alla conquista del potere (pubbl. post. nel 1949). ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Roma 1880 - Venegono Superiore 1954); benedettino cassinese, prete dal 1904, abate ordinario di S. Paolo fuori le mura (1918), nel 1929 fu nominato arcivescovo di Milano e cardinale. Fu [...] voll. I-IX, 1919-29; La storia di s. Benedetto e dei suoi tempi, 1943). Nell'aprile 1945 fu intermediario delle trattative di resa, peraltro fallite, tra Mussolini e il Comitato di liberazione nazionale dell'Alta Italia. È stato beatificato nel 1996. ...
Leggi Tutto
BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] seguito, ma egli aveva cominciato a provare la prima delusione verso il fascismo.
Intanto, pochi mesi dopo l'avvento di Mussolini al governo, il fascismo mostrò anche ai suoi fautori della destra liberale di non essere affatto un docile alleato e di ...
Leggi Tutto
FAVAGROSSA, Carlo
Lucio Ceva
Nato a Cremona il 22 nov. 1888 da Luigi e da Carolina Bastoni, entrò nel 1906 all'Accademia di Torino uscendone nel 1909 sottotenente del genio. Col grado di tenente servi [...] L'opera è dedicata principalmente al racconto dei suoi sforzi per scongiurare la guerra, scopo per cui spesso comunicava a B. Mussolini dati ancor più sfavorevoli del reale. I documenti pubblicati sono interessanti, ma solo di ben pochi fra essi si è ...
Leggi Tutto
RICCARDI, Raffaello
Alessio Gagliardi
RICCARDI, Raffaello. – Nacque a Mosca il 4 febbraio 1899, da Nazzareno, un pittore edile emigrato in Russia alla ricerca di lavoro, e dalla russa Sofia Vassilievna.
Dopo [...] alla Resistenza. Momenti e figure, Urbino 1975, pp. 203-249 (in partic. pp. 218-220, 222, 228, 239); R. De Felice, Mussolini il duce, II, Lo stato totalitario, Torino 1981, ad ind.; A. Pirelli, Taccuini 1922-1943, a cura di D. Barbone, prefazione di ...
Leggi Tutto
Pubblicazione, registro o libro avente carattere giornaliero.
Editoria
Pubblicazione a stampa, composta di un numero variabile di pagine, che fornisce notizie di politica, economia, cronaca, attualità, [...] Il Corriere d’Italia (1906), organo del partito parlamentare cattolico; a Milano Il Popolo d’Italia (1914), di B. Mussolini, divenuto poi organo capitale del fascismo; a Torino Ordine nuovo (1919), comunista; a Roma Il Mondo (1922), democratico; a ...
Leggi Tutto
Pastore protestante e scrittore danese (Maribo 1898 - presso Silkeborg 1944). Ingegno disordinato e impulsivo, fu esasperatamente individualista e nazionalista. Il culto dell'eroe inteso in senso vitalistico [...] I braendingen ("Fra i marosi", 1926); da Enrico VIII di Cant ("Ipocrisia", 1931), al cancelliere Alexi, alter ego di Mussolini, in Sejren ("La vittoria", 1936), al profeta-riformatore F. S. Grunditvig di Egelykke (1938-39), caratterizzati tutti da un ...
Leggi Tutto
mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...