CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] grande evidenza su Il Popolo d'Italia (15 nov. 1922), colse l'occasione per fornire il suo esplicito avallo al governo Mussolini.
L'azione di ministro del C. mirò a ristrutturare e a semplificare l'amministrazione e si propose di attuare una politica ...
Leggi Tutto
PARINI, Piero
Elisabetta Colombo
– Nacque a Milano il 13 novembre 1894 da Ettore, ispettore delle ferrovie, e da Annita Cipriani.
Terminati gli studi liceali, iniziò a collaborare con La Provincia di [...] nere, Milano 1999; M. Griner, La «Banda Koch», Torino 2000; M. Griner, La «pupilla» del Duce, Torino 2004; G.S. Rossi, Mussolini e il diplomatico, Soveria Mannelli 2005; S. Fabei, I neri e i rossi, Milano 2011.
Sugli anni successivi alcuni cenni sono ...
Leggi Tutto
Osio, Arturo
Banchiere e avvocato (Bozzolo 1890 - Roma 1968). Fu nominato nel 1925 direttore dell’Istituto nazionale di credito per la cooperazione, che si trovava in stato di liquidazione. Attraverso [...] Cooperazione e nel 1929 in Banca Nazionale del Lavoro (➔). Nel 1942, O., inviso al regime, fu sostituito per volontà di B. Mussolini da A. D’Agostino. Dopo la caduta del fascismo e la fine della guerra non abbandonò il mondo bancario, ma non riuscì ...
Leggi Tutto
BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] le monete. In questi incarichi ufficiali, il B. si guadagnò all'estero un vasto prestigio, e rafforzò i legami di collaborazione con Mussolini a partire dal 1929 e soprattutto tra la fine del 1931 e l'inizio del 1932
Nel 1929, a Baden Baden e all ...
Leggi Tutto
CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] riformista in Italia, Firenze 1965, pp. 18, 23, 27, 33, 41, 53 s., 89 s., 99, 119, 121; R. De Felice, Mussolini il fascista,La conquista del potere (1921-1925), Torino 1966, pp. 613 ss.; A. Manacorda, Il socialismo nella storia d'Italia, Bari 1966 ...
Leggi Tutto
CODIGNOLA, Ernesto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Genova, primo di otto figli, il 23 giugno 1885 dal ragionier Dalmiro, di origine bresciana, e da Maria Molfino, di famiglia genovese. Seguì il normale curricolo [...] L. Ambrosoli, La F.N.I.S.M. dalle origini al 1925, Firenze 1967, pp. 300-04, 308-11, 320, 354; R. De Felice, Mussolini il fascista, II, 2, (1926-1929), Torino 1968, p. 462; P. Gobetti, Scritti storici,letterari e filosofici, Torino 1969, a cura di P ...
Leggi Tutto
MALUSARDI, Edoardo Antonio
*
Nacque il 30 ag. 1889, da Giovanni e da Maria Molteni, a Lodi, dove trascorse l'adolescenza; abbandonati gli studi dopo la licenza elementare, cominciò a lavorare come operaio [...] -1925), ibid. 1966, pp. 191, 557; II, L'organizzazione dello Stato fascista (1925-1929), ibid. 1968, pp. 94, 280, 286, 340; Id., Mussolini l'alleato, I, L'Italia in guerra (1940-1943), 2, Crisi e agonia del regime, ibid. 1990, pp. 922, 934, 936, 951 ...
Leggi Tutto
RICCI, Roberto
Alessandra Tarquini
RICCI, Roberto (Berto). – Nacque a Firenze il 21 maggio 1905 da Arturo, funzionario delle ferrovie, e da Bianca Stazzoni.
Dopo aver frequentato l’istituto tecnico [...] , Carte Brocchi: lettera di Romano Bilenchi a Diano Brocchi, Firenze, 7 luglio 1935). In realtà, nel luglio del 1934, Mussolini aveva invitato Ricci e i suoi collaboratori a scrivere sul Popolo d’Italia, a testimonianza della stima che nutriva nei ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Châteldon, Puy-de-Dôme, 1883 - Parigi 1945). Deputato socialista e (dal 1924) indipendente, fu ministro degli Esteri (1934-35) e presidente del Consiglio (1935-36). Promosse un [...] titolare anche nel successivo ministero di P. Flandin (dal novembre). Gli accordi su questioni coloniali siglati da L. e Mussolini (Roma, genn. 1935) furono seguiti nell'aprile dalla conferenza e dal "fronte" di Stresa tra Francia, Gran Bretagna e ...
Leggi Tutto
Storico e politico italiano (Roma 1930 – ivi 2012). Ancora adolescente ha aderito al PCI, ma dopo dieci anni di militanza ha lasciato il partito (1956), perché contrario alla repressione sovietica in Ungheria. [...] prestigio e notorietà crescenti come studioso e storico dei totalitarismi. Tra le sue pubblicazioni Gli industriali e Mussolini (1972), Fascismo, comunismo e rivoluzione industriale (1984) e La modernità e i suoi nemici (1996). Nella seconda ...
Leggi Tutto
mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...