SALIETTI, Alberto
Luigi Servolini
Pittore, nato a Ravenna il 15 marzo 1892, figlio e nipote di decoratori murali. Lavorò con il padre e, poi, fino al 1914, studiò all'Accademia di Brera, ove ebbe a [...] , paesaggio, ritratto, natura morta. Ha opere in pubbliche gallerie: a Roma (Gall. naz. d'arte mod.; Gall. Mussolini), Firenze, Milano, Torino, Berlino, Zurigo, Monaco, Berna, Montevideo, Cleveland, Mosca, Parigi, Varsavia.
U. Nebbia, A. S., Milano ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] la recensione all'edizione italiana di Mein Kampf, in Leonardo, VI [1935], pp. 224-27, e quella a più scritti di Mussolini, ibid., VII [1936], pp. 256ss.) e così poteva, ad esempio, apprezzare la "nitidezza" delle costruzioni istituzionali di un Carl ...
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totalitarismo Sistema politico autoritario, in cui tutti i poteri sono concentrati in un partito unico, nel suo capo o in un ristretto gruppo dirigente, che tende a dominare l’intera società grazie al [...] amministrativo» mentre l’uso del sostantivo si fa risalire a L. Basso nel 1925. Fu peraltro lo stesso Mussolini a rivendicare per il fascismo una precisa «volontà totalitaria», capovolgendo il senso dispregiativo del termine. Estendendosi in seguito ...
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TREVES, Claudio
Delio Cantimori
Pubblicista e parlamentare socialista, nato a Torino il 24 marzo 1869, morto a Parigi il 10 giugno 1933. Pseudonimi: Rabano Mauro (in Critica Sociale); Gaio Ulpiano, [...] politica generale giolittiana (polemica con D. Papa, 1906-07).
Di questa posizione si servirono gli estremisti (B. Mussolini) per estrometterlo dalla direzione dell'Avanti! (1912). Nel 1914-18 fu per la neutralità assoluta (famoso il discorso ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] 1940-1945, I, L'Italia in guerra 1940-1943, Torino 1990, p. 1157). Si spiega così come, dopo la caduta di Mussolini, Grandi, che si preoccupava di mantenere il controllo politico del Resto del carlino, pensasse proprio al G. come direttore.
Egli ne ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] tuttavia di rimettere il loro mandato a disposizione del F. e poiché lo stesso F. comunicò di aver inviato una lettera a Mussolini, prese corpo l'ipotesi di un rimpasto governativo con l'immissione dei fascisti.
Mentre, all'alba del 27 ottobre, il F ...
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ROLANDI RICCI, Vittorio Amedeo
Giorgio Grimaldi
– Nacque ad Albenga (Savona) il 18 febbraio 1860, primogenito di Filippo Andrea Rolandi e di Maura Cappellini, proprietari terrieri benestanti (che nel [...] della Sera, 29 ottobre 1942; G. Zuccarello, Per l’unione europea, in La Stampa, 15 marzo 1945; E. Amicucci, I 600 giorni di Mussolini. Dal Gran Sasso a Dongo, Roma 1948, pp. 185-189; G. Ansaldo, Ricordo di R. R., in il Borghese, 15 luglio 1951, pp ...
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CASERTANO, Antonio
Francesco Malgeri
Nacque a Capua, il 20 dic. del 1863, da Gaetano e da Carmela De Iulio. Seguì gli studi inferiori ad indirizzo classico prima a Capua poi a Maddaloni. Iscrittosi [...] del movimento catt. in Italia, II, Il Partito popolare ital., Bari 1966, pp. 389, 390, 393, 479, 531; R. De Felice, Mussolini il fascista, I, La conquista del potere (19211923), Torino 1966, pp. 518 s., 524 s., 717; II, L'organizzazione dello Stato ...
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Commediografo italiano (Borgo San Lorenzo 1883 - Roma 1970). Già redattore della Nazione, è stato regista nei maggiori teatri lirici italiani, e di numerosi film, desunti da suoi soggetti. Autore di moltissimi [...] (Ginevra degli Almieri, 1926; Campo di maggio, 1930; Villafranca, 1931; ecc.: questi ultimi due in collaborazione con B. Mussolini). Ha scritto anche un libro di ricordi, Come li ho conosciuti (1957), sui suoi incontri con personaggi eminenti. ...
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MUSTILLI, Domenico
Archeologo, nato a Napoli il 3 dicembre 1899. È stato prima funzionario delle Antichità e Belle Arti, poi dal 1938 prof. di archeologia all'università di Napoli; socio nazionale (dal [...] tirrenica di Efestia, Bergamo 1938; il suo contributo agli studî sul bimillenario augusteo: L'arte augustea, Roma 1938; Il Museo Mussolini, 1938; il catalogo del Museo nuovo del Campidoglio, Roma 1939; L'arte del mondo classico, Napoli 1950. ...
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mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...