Giornalista (Venezia 1880 - Cavallasca 1961), in gioventù partecipò alla propaganda socialista, poi seguì B. Mussolini al Popolo d'Italia, di cui fu redattrice per la parte letteraria e artistica; interventista [...] e diresse la rivista Gerarchia e si fece promotrice del movimento artistico del "Novecento". Autrice di una biografia di Mussolini, a suo tempo notissima, Dux (1926), pubblicò numerosi scritti d'arte (Storia della pittura moderna, 1930; ecc.), un ...
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Giornalista (Milano 1893 - ivi 1953). Vicino agli ambienti del socialismo milanese e del sindacalismo rivoluzionario, dal 1910 fu redattore del Corriere della Sera. Interventista durante la prima guerra [...] de Il Popolo (1924), sulle cui pagine svolse una vivace battaglia antifascista in seguito alla quale fu condannato al confino. Nel 1943 si avvicinò nuovamente a Mussolini e aderì alla Repubblica sociale italiana. Tra i suoi scritti: Matteotti ...
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quota 90
Espressione che indica la rivalutazione, attuata nel 1926 per volontà di B. Mussolini, capo del governo fascista, della lira italiana nei confronti della sterlina. La moneta italiana, che aveva [...] per una sterlina. A tale operazione, affidata a G. Volpi di Misurata (➔), ministro delle Finanze dal 1926 al 1928, Mussolini fu spinto dagli attacchi speculativi ai danni della lira dei primi mesi del 1926 e dall’accentuata inflazione, che minacciava ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] il duce, I, Gli anni del consenso 1929-1936, Torino 1974; II, Lo Stato totalitario 1936-1940, ibid. 1981, ad indices; Id., Mussolini l'alleato, I, L'Italia in guerra 1940-1943, ibid. 1990, ad indicem; G.G. Migone, Gli Stati Uniti e il fascismo. Alle ...
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(RSI) Denominazione assunta dal regime fascista repubblicano instaurato il 23 settembre 1943 da B. Mussolini, nella parte di territorio italiano occupato dai Tedeschi. Comprendeva le regioni del Centro-Nord [...] a eccezione del Trentino, dell’Alto-Adige, della provincia di Belluno, del Friuli e della Venezia Giulia, dell’Istria, annesse di fatto al Terzo Reich. Il nuovo governo si insediò nei pressi di Salò, sul ...
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CHIAVOLINI, Alessandro
Albertina Vittoria
Nacque a Milano il 29 luglio 1889da Cesare e Teresa Botteri, in una famiglia di proprietari terrieri. Frequentò il liceo classico "A. Manzoni" e si iscrisse [...] Popolo d'Italia, XVIII (1940), 2, pp. 24 s.; C. Salsa, Un pignolo della rettitudine, in Il Tempo, 21 luglio 1946; C. Rossi, Mussolini com'era, Roma 1947, pp. 120, 140 s., 235; Y. De Begnac, Palazzo Venezia, Roma 1950, pp. 175, 188, 434, 556 s., 687 ...
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SUARDO, Giacomo
Mauro Canali
SUARDO, Giacomo. – Nacque a Bergamo il 25 agosto 1883, figlio unico del conte Luigi e della nobile Giulia Scotti, ricchi proprietari di immobili e terreni.
Compì gli studi [...] guerra contro l’Etiopia.
Dal 28 giugno 1938 fu vicepresidente del Senato e poi, dal 15 marzo 1939 fino alla caduta di Mussolini, presidente. Grazie a questa carica rientrò a far parte del Gran Consiglio, dal quale era uscito con la nomina a senatore ...
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Diplomatico, nato a Palermo il 6 agosto 1867, morto a Roma il 17 settembre 1945. Entrò per concorso, nel 1891, nell'amministrazione degli Affari esteri. Ministro plenipotenziario nel 1911, fu incaricato [...] e ambasciatore e ministro di stato, nel 1924. Agli inizî del 1926, trovandosi in contrasto con le direttive di Mussolini, capo del governo e ministro degli Esteri, rassegnò le dimissioni ritirandosi a vita privata. Presidente della commissione per il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il movimento fascista nasce a Milano nel marzo del 1919 per iniziativa di Benito Mussolini [...] su Roma, si rifiuta di firmare il decreto di stato d’assedio. È così che il “duce” del fascismo Benito Mussolini ottiene la nomina di capo del governo: simulando un colpo di Stato, e infliggendo una ferita letale alla legalità costituzionale, violata ...
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Uomo politico (Gallipoli 1889 - Milano 1945). Ufficiale dei bersaglieri, ex combattente della prima guerra mondiale, organizzò i fasci della Venezia Tridentina; vicesegretario del PNF (1921-23), deputato [...] 1924), di nuovo vicesegretario del partito (1926-31), poi segretario (1931-39), fu zelante esecutore della volontà di Mussolini nell'opera di fascistizzazione della società. Sollevato dalla carica e nominato capo di Stato Maggiore della MVSN (1939-41 ...
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mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...