NUTRIZIO, Stefano
Ada Gigli Marchetti
NUTRIZIO, Stefano (Nino). – Nacque a Traù in Dalmazia il 10 febbraio 1911 da irredentisti dalmati, Luigi e Bianca Zacevich. La sorella Maria Carmen fu una nota [...] del Secolo XIX e successivamente divenne direttore del settimanale Genova Sport. Assunto nel 1936 al Popolo d’Italia di Vito Mussolini, figlio di Arnaldo, fu a capo dei servizi sportivi e si occupò dei campionati mondiali di calcio del 1938 e ...
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BAISTROCCHI, Federico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Napoli il 9 giugno 1871 da Achille e Elvira Santamaria, frequentò il collegio militare della Nunziatella e, iscrittosi all'Accademia di Torino, conseguì [...] della divisione militare di Napoli. Generale di corpo d'armata nel 1931 fu poi comandante del corpo d'armata di Verona.
Quando Mussolini, e per gli inizi di una ripresa della gara degli armamenti da parte delle potenze e per desiderio di svolgere una ...
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OVIGLIO, Aldo
Fulvio Conti
OVIGLIO, Aldo. – Nacque a Rimini il 7 dicembre 1873 da Francesco e da Ida Malvolti.
Compì gli studi liceali a Pesaro e poi a Rovigo, dove la famiglia si era nel frattempo [...] Blocco nazionale. Con 23.981 preferenze risultò il più votato del Blocco a Bologna, dove riuscì a sopravanzare personaggi come Mussolini, Leandro Arpinati e Dino Grandi, e venne eletto deputato.
Cominciò per lui una fase di grande impegno e di rapida ...
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CERICA, Angelo
Giorgio Boatti
Nato ad Alatri (Frosinone) il 30 sett. 1885 da Pietro Felice e Luisa Villa. Iniziò giovanissimo la carriera delle armi, frequentando i corsi dell'Accademia militare.
Sottotenente [...] fu tra i protagonisti delle convulse giornate che, dopo la sfiducia espressa dal Gran Consiglio del fascismo verso Mussolini, portarono alla destituzione e all'arresto di quest'ultimo. In particolare, prima di assumere formalmente il comando generale ...
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BUTTINI, Aldo
Francesco Negri Arnoldi
Nato il 6 dic. 1898 da Geminiano e da Elda Brunelli ad Aulla (Massa Carrara), dove il padre teneva bottega d'antiquario, partecipò alla guerra del 1915-18 e venne [...] noto e apprezzato scultore, ottenne importanti commissioni private ed ufficiali. Del 1927 è La leva, opera che venne poi donata a Mussolini e posta nei giardini di villa Torlonia a Roma. Del 1932 sono le prime delle dieci statue in marmo di Atleti ...
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Generale e uomo politico spagnolo (El Ferrol 1892 - Madrid 1975). Ufficiale, si distinse in Marocco nella riconquista di Melilla (1921), poi a capo del Tercio Estranjero, guadagnandosi la nomina a generale [...] governo repubblicano (17 luglio 1936). Sbarcato in Spagna diede inizio - poi appoggiato con uomini e mezzi da Hitler e Mussolini contro l'intervento dell'URSS e delle brigate internazionali - a una lunga e sanguinosa guerra civile, nella quale ebbe ...
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Nella crisi europea per la cosiddetta questione dei Sudeti, nel settembre 1938, tornò a farsi avanti anche la questione di Cieszyn (Tĕšín), cioè la pretesa polacca di rivendicare anche quella parte della [...] " (in polacco Ślask Zaolziański). Il governo cecoslovacco, che già aveva dovuto accettare le decisioni prese a Monaco da Hitler, Mussolini, Daladier e Chamberlain, non poté opporsi a questa richiesta. Il 2 ottobre le truppe polacche varcarono l'Olza ...
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Pittore, nato a Firenze il 16 ottobre 1900. Autodidatta. Dopo avere aderito al futurismo e al cubismo (1917-1919), il C. si formò uno stile in cui l'azione corrosiva e allucinante della luce trasfigurava [...] (1923), la Cantonese (Firenze, coll. Contini), il ritratto di D. Trentacoste (Firenze, Pitti), Siao Tai-Tai (Roma, Museo Mussolini), il Golgotha (1926; comune di Firenze); in questi, è spesso quasi seicentesco fino ad evocare lo spagnolo; per altro ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] , V, Dopoguerra efascismo (1919-22), Torino 1953, ad Indicem;VI, Il delitto Matteotti e l'Aventino, ibid. 1959, ad Indicem;B. Mussolini, Opera omnia, a cura di E. Susmel-D. Susmel, XVII, Firenze 1955, p. 12; G. Amendola, La democrazia ital. contro il ...
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SFORZA, Carlo
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Lucca il 26 gennaio 1872 da Giovanni e da Elisabetta Pierantoni, secondogenito di quattro fratelli in una famiglia benestante e molto colta. Sul padre, originario [...] relazioni internazionali, 1989, n. 1, pp. 4-46; G. Giordano, C. S.: la politica 1922-1952, Milano 1992; R. De Felice, Mussolini il fascista. La conquista del potere, Torino 1995, p. 146 e passim; B. Bracco, C. S. e la questione adriatica, Milano 1998 ...
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mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...