INTERLANDI, Telesio
Mauro Canali
Nacque a Chiaramonte Gulfi, presso Ragusa, il 20 ott. 1894, da Giovanni e da Giuseppina Freri. Fu redattore de La Nazione e de L'Impero, assumendo sempre, in seno al [...] seno alle forze fasciste che dettero vita alla RSI, l'I. si schierò sempre con l'ala più intransigente. Quando Mussolini adombrò l'ipotesi della convocazione di una Costituente che fornisse la RSI di organi legislativi rappresentativi l'I., sebbene a ...
Leggi Tutto
ROSSI, Cesare
Mauro Canali
– Nacque a Pescia (Pistoia) il 20 settembre 1887 da Guglielmo e da Amelia Nucci. Figlio unico, la madre morì quando egli aveva sette anni e suo padre, maestro elementare ed [...] del novembre 1921, patì un periodo di eclissi politica. Con la marcia su Roma e la conquista del potere da parte di Mussolini, il recupero di Rossi fu tuttavia completo: il duce lo mise a capo del suo ufficio stampa, carica che confermava a tutti ...
Leggi Tutto
Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] uomini alcuni punti ìn comune. Si spiega così come, scoppiata la seconda guerra mondiale e scelta, per il momento da Mussolini la politica del "non intervento", fu sul B. che cadde la scelta. come ambasciatore a Londra ("Ho scelto Bastianini - annotò ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] s., 73, 93 s., 115, 132 s., 141, 197, 255; A. Tasca,Nascita ed avvento del fascismo, Firenze 1950,ad Indicem; B. Mussolini,Opera omnia, V-XXIV, Firenze 1951-63,ad Indicem; M. Rocca,Come il fascismo divenne una dittatura, Milano 1952,passim; A. Tamaro ...
Leggi Tutto
NANNI, Torquato
Brunella Dalla Casa
– Nacque a Santa Sofia, in Romagna, il 4 febbraio 1888, da Cipriano e da Antonia Malmesi.
Avvocato, fu pubblicista ed esercente tipografico; iscritto fin dalla giovane [...] fascista fiorentina.
Durante la marcia su Roma fu sequestrato da una banda di squadristi locali che, con l’avallo di Mussolini, lo condussero prigioniero a Rocca San Casciano, col proposito di ucciderlo; in suo aiuto corse da Bologna l’amico Arpinati ...
Leggi Tutto
FINZI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Legnago (Verona) il 20 apr. 1891 da Emanuele, proprietario di un'industria molitoria a Badia Polesine, e da Rosa Roggia. Studiò al collegio "Maria Luigia" di Parma [...] l'iniziativa dei fascisti. La sera del 28 ott. 1922 il F. si trovava presso la sede dell Popolo d'Italia insieme con Mussolini, allorché questi fu informato da C.M. De Vecchi che il re offriva ai fascisti quattro ministeri in un governo presieduto da ...
Leggi Tutto
ROMUALDI, Giuseppe Nettuno
Giuseppe Parlato
(Pino). – Nacque a Dovia di Predappio il 24 luglio 1913, terzo di cinque figli, da Valzania e da Maria Luigia Proli.
Vissuto in un clima risorgimentale (il [...] e sognatore, in La memoria della Destra, a cura di G. Malgieri, Roma 2000, pp. 36-44; G. Parlato, Fascisti senza Mussolini. Le origini del neofascismo in Italia, Bologna 2006, ad ind.; A. Baldoni, Storia della Destra. Dal postfascismo al Popolo della ...
Leggi Tutto
BELLUZZO, Giuseppe
Enzo Pozzato
Piero Melograni
Nacque a Verona il 25 nov. 1876 da Luigi e da Adelaide Francescatti, in una modestissima famiglia di operai. Il B. rimase ben presto privo del padre [...] Popolo d'Italia, questa volta nel luglio 1922, apparve una lettera del B., che si opponeva al giudizio negativo espresso da Mussolini nei confronti del Parlamento e del paese. Secondo il B. il paese era migliore della Camera ed anche alla Camera si ...
Leggi Tutto
PREZZOLINI, Giuseppe
Emilio Gentile
PREZZOLINI, Giuseppe (Vincenzo). – Nacque il 27 gennaio 1882 a Perugia, figlio secondogenito di Luigi e di Emilia Pianigiani. Il primogenito era Torello, nato il [...] esortava a seguirlo nell’adesione al fascismo, rispose il 7 ottobre 1925: «Io non sono affatto avversario del governo Mussolini. Se Mussolini fosse solo avrei anzi per lui una simpatia soverchia e sarei disposto a lavorare con lui in piena fedeltà e ...
Leggi Tutto
BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] 'Europa. La politica estera fascista, Roma 1945, pp. 56-59. Sugli ultimi anni del B. v'e un breve ricordo di E. Radius, Da Mussolini alla Callas, Milano 1961, pp. 125 s. Infine sulla morte del B. si veda R.V., L'ultima lettera di B., in Il Messaggero ...
Leggi Tutto
mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...