SENISE, Carmine
Mauro Canali
– Nacque a Napoli il 28 novembre 1883, figlio di Tommaso e di Marianna Giorgi Marrano. Il padre, garibaldino, fu professore all’Università di Napoli, deputato e senatore, [...] 1943, quando Pietro Acquarone gli chiese d’incontrarlo e lo mise al corrente della volontà del re di liberarsi di Mussolini per poter trattare una pace separata con gli Alleati. In un secondo incontro, che avvenne pochi giorni dopo, venne proposto ...
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VERNOCCHI, Olindo
Luca Gorgolini
VERNOCCHI, Olindo. – Nacque a Forlimpopoli (Forlì) il 12 aprile 1888 da Archimede, medico condotto, e da Elisa Ravaioli.
Cresciuto in un territorio, la Romagna, in cui [...] del 1912, aveva definito il «Duce» dei socialisti italiani. Ancora il 31 ottobre 1914 su La lotta di classe definì Mussolini «il nostro carissimo compagno», ma le strade dei due si separarono. In chiusura del 1914 il secondo, scrivendo dalle pagine ...
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SCORZA, Carlo
Mauro Canali
SCORZA, Carlo. – Nacque a Paola, in provincia di Cosenza, il 15 giugno 1897 da Ignazio e da Gennarina Jacovini.
A quindici anni si trasferì a Lucca per raggiungere suo fratello [...] Vidussoni e la scelta del suo sostituto cadde su Scorza perché questi, come ha scritto Renzo De Felice, sembrava a Mussolini «il più adatto a realizzare quella “terza ondata” alla quale per un momento egli pensò di ricorrere per rigalvanizzare il ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] , Milano 1949, pp. 17, 19, 57, 194, 237 s., 240, 271;E. Galbiati, Il 25 luglio e la MVSN, Milano 1950, ad Indicem;B. Mussolini, Storia di un anno (Il tempo del bastone e della carota), in Opera omnia, a cura di E. e D. Susmel, XXXIV, Firenze 1962, p ...
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RICCI, Renato
Giovanni Teodori
RICCI, Renato. – Nacque a Carrara il 1° giugno 1896 da Ernesto e da Emma Checchi, in un contesto umile.
Il padre faceva il cavatore (per la precisione il riquadratore) [...] , i tedeschi presero contatti confidenziali con fascisti di sicura fede sul ‘che fare’ nel caso di una scomparsa dalla scena di Mussolini. Tra quei fascisti vi era Renato Ricci.
Il crollo del fascismo, il 25 luglio 1943, colse Ricci di sorpresa: come ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] che comprendesse al suo interno i fascisti. Il giorno successivo fu a Milano per esporre i risultati del sondaggio a Mussolini, e fu da quest'ultimo inviato nuovamente a Roma con il compito di proseguire la trattativa, chiedendo lo scioglimento della ...
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VOLPI DI MISURATA, Giuseppe
Luciano Segreto
VOLPI DI MISURATA, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 19 novembre 1877, quarto figlio di Ernesto (1845-1898) e di Luigia (chiamata Emilia) De Mitri (1850-1888).
La [...] , L’ultimo doge. Vita di G. V. di M., Milano 1972; S. Romano, Giuseppe Volpi. Industria e finanza tra Giolitti e Mussolini, Milano 1979; L. Segreto, Giuseppe Volpi grand commis de l’état e uomo d’affari. Note per una nuova biografia, in Ateneo veneto ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] 1980-85, ad ind.; A. Roselli, Italia e Albania. Relazioni finanziarie nel ventennio fascista, Bologna 1986, ad ind.; R. De Felice, Mussolini, l'alleato, I, t. 1, Torino 1990, ad ind.; F. Grassi Orsini, La diplomazia, in Il regime fascista, a cura di ...
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PACCES, Federico Maria
Adriana Castagnoli
PACCES, Federico Maria. – Nacque a Napoli il 15 ottobre 1903 da Adolfo, militare di carriera, e da Camilla Borbonese.
A sedici anni aderì ai Fasci italiani [...] già collaboratori di Bottai (come Andrea Billi). La rete relazionale, tessuta alla Scuola corporativa e al Collegio Mussolini, favorì la ricomposizione dei legami con quella componente dell’ambiente politico ed economico che rivendicava alla Scuola ...
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PINI, Giorgio
Mauro Forno
PINI, Giorgio. – Nacque a Bologna, secondo di quattro figli, il 1° febbraio 1899 da Pellegrino (piccolo proprietario terriero e impiegato contabile) e da Elvira Bravi.
A Bologna [...] ben diciannove edizioni tra il 1926 e il 1942).
Nel maggio 1928 fu nominato, col favore di Benito e di Arnaldo Mussolini, direttore de il Resto del Carlino. Presto osteggiato dal ras bolognese Leandro Arpinati, che si era opposto sin dall’inizio alla ...
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mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...