JERACE, Vincenzo
Carolina Brook
Nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 5 apr. 1862, settimo degli otto figli di Fortunato e Mariarosa Morani.
Dopo un breve apprendistato come falegname, lo J. [...] a partire dalla prima edizione del 1920. Alla IV Biennale del 1926 presentò tra l'altro il bronzo L'ala della Vittoria: B. Mussolini.
Lo J. morì a Roma il 22 maggio 1947.
Gaetano, fratello di Francesco e dello J., nacque a Polistena il 5 sett. 1860 ...
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BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] del tempo vedi: P. Orano, L'Urbe massima e l'architettura di A. B., Roma 1916; P. M. Bardi, Rapporto sull'architettura (per Mussolini), Roma 1932, pp. 73, 81 s.; A. Brasini, Per l'erezione di un altare a S. Eugenio, in Studiosi e artisti ital. a ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] nel 1940 ebbe la medaglia d'oro per benemerenze artistiche "Città di Roma".
Nel 1937 gli fu commissionata ufficialmente da Mussolini una stele celebrativa di Marconi, che avrebbe dovuto essere ultimata per l'Esposizione universale di Roma del 1942.
A ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] (1924), di A. Toscanini, di G. Giolitti, di F. Ruffini, di C. Lombroso, di G. Camerana, di A. Fradeletto e di Mussolini, il quale, avendo il B. sin dall'inizio aderito al partito fascista, lo fece nominare senatore il 1º marzo del 1923.
Impostata ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] dal punto di vista teorico futurismo e fascismo (circostanza sottolineata dalla prefazione di Marinetti e dalla dedica a B. Mussolini).
I due movimenti sarebbero accomunati dalla "spinta verso un continuo divenire", per cui "l'uomo nuovo è il ...
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KIENERK, Giorgio
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 5 maggio 1869 da Marco e Stéfanie Gallyot. Nel 1882, conclusi gli studi al regio ginnasio Galilei, fu posto dal padre, impiegato al ministero della [...] alla I Mostra provinciale di belle arti di Pavia. Nel 1930 fece parte di un comitato per giudicare una scultura per il foro Mussolini a Roma. Nel 1932 tenne la sua prima personale allestita nelle sale del Club alpino italiano di Pavia, seguita l'anno ...
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GRAZIOSI, Giuseppe
Emanuela Andreoli
Figlio di Pietro e Angelica Marchi, modesti contadini, nacque a Savignano sul Panaro (Modena) il 25 genn. 1879. Frequentò il regio istituto di belle arti di Modena, [...] alla galleria Duomo nel 1940.
Nell'ambito della ritrattistica ufficiale il G. realizzò prima del 1933 una Testa di Benito Mussolini (bronzo: proprietà del Comune di Modena) e in quell'anno una Testa di Vittorio Emanuele III (bronzo: proprietà della ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] le armi della satira contro il fascismo. La denuncia dei soprusi fascisti e la figura lugubre, collerica e tronfia di Mussolini costituirono i motivi dominanti dell'ultima produzione del G., prima che, nella primavera del 1925, L'Asino cessasse le ...
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LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] bronzeo destinati alla cappella ossario dei caduti in guerra nel cimitero della città, e due bassorilievi inneggianti a Mussolini per il palazzo del Podestà (oggi municipio), progettato da A. Brasini e inaugurato nel 1934. Invitato alla II ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] modello, era tricolore); a Roma, partecipò alla famosa manifestazione interventista dell'11 apr. 1915, durante la quale fu arrestato Mussolini. Nel dopoguerra egli fece parte, sempre a Roma, dei Fasci politici futuristi. Il 4 genn. 1920 entrò nella ...
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mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...