GRAZIOSI, Giuseppe
Emanuela Andreoli
Figlio di Pietro e Angelica Marchi, modesti contadini, nacque a Savignano sul Panaro (Modena) il 25 genn. 1879. Frequentò il regio istituto di belle arti di Modena, [...] alla galleria Duomo nel 1940.
Nell'ambito della ritrattistica ufficiale il G. realizzò prima del 1933 una Testa di Benito Mussolini (bronzo: proprietà del Comune di Modena) e in quell'anno una Testa di Vittorio Emanuele III (bronzo: proprietà della ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] le armi della satira contro il fascismo. La denuncia dei soprusi fascisti e la figura lugubre, collerica e tronfia di Mussolini costituirono i motivi dominanti dell'ultima produzione del G., prima che, nella primavera del 1925, L'Asino cessasse le ...
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LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] bronzeo destinati alla cappella ossario dei caduti in guerra nel cimitero della città, e due bassorilievi inneggianti a Mussolini per il palazzo del Podestà (oggi municipio), progettato da A. Brasini e inaugurato nel 1934. Invitato alla II ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] modello, era tricolore); a Roma, partecipò alla famosa manifestazione interventista dell'11 apr. 1915, durante la quale fu arrestato Mussolini. Nel dopoguerra egli fece parte, sempre a Roma, dei Fasci politici futuristi. Il 4 genn. 1920 entrò nella ...
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FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] sua scuola, Roma 1902, pp. 154 s.; B. Magni, Prose d'arte, Roma 1906, pp. 341 s.; A. Muñoz, La Galleria Mussolini darte moderna italiana in Campidoglio, Roma 1931, p. 12; Mostra di Roma nell'800 (catal.), Roma 1932; U. Fleres, La Galleria nazionale ...
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FABBRICATORE, Nicola
Isabella Valente
Nacque a Napoli il 1° apr. 1888 da Enrico e da Concetta Lella; autodidatta, si formò sul vedutismo di G. Casciaro e sulla pittura di A. Mancini. Nel 1915-16 partecipò [...] . 1909-1923 (catal.), a cura di M. Picone Petrusa, Milano 1986, pp. 25, 27 s.; G. Artieri, Prima, durante e dopo Mussolini. Memorie del Novecento, Milano 1990, p. 110; G. Borrelli, 1940. Mostra delle Terre d'Oltremare di Napoli. Belle arti, in Le ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] - e con alcuni alti esponenti del fascismo come A. Finzi, G. Acerbo, L. Federzoni, D. Alfieri e lo stesso Mussolini, che incontrò personalmente in numerose occasioni. Svolse così un ruolo assai prezioso per Toeplitz, che in questi anni evitava di ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] F. non sciolse il suo rito neanche dopo l'approvazione della legge, del novembre 1925, contro le società segrete, voluta da Mussolini. Il suo studio fu più volte invaso da facinorosi. Sorvegliato dalla polizia, fu denunziato il 25 maggio 1929, con l ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] toro legato, entrò a far parte della collezione Contini Bonacossi di Firenze, mentre La diavoleria fuacquistato per la Galleria Mussolini (Roma, Galleria comunale d'arte moderna e contemporanea); qui il F. affrontò un tema della fine degli anni Dieci ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] generale di Antonio Maraini, stretto collaboratore di Achille Starace e protagonista di spicco della politica culturale di Benito Mussolini, chiarisce in maniera eloquente le ragioni di questo passaggio di consegne.
Lungo tutto il corso degli anni ...
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mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...