Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] , a cura di E. Bianchetti (1976) e da Di me a me stesso, a cura di A. Andreoli (1990); il Carteggio D'A.-Mussolini (1919-1938), a cura di R. De Felice e E. Mariano (1971); alcuni testi inediti, che dovevano far parte della raccolta La penultima ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Venezia 1876 - Roma 1970). Irredentista e volontario nella guerra 1915-18, fu capo di gabinetto di D'Annunzio a Fiume. Nazionalista, fascista dal 1921, nel 1922 guidò le squadre [...] nazionale fascista (1930-31). Senatore dal 1934, si dedicò all'attività forense. Suoi libri di memorie: La vigilia (1930); Con D'Annunzio e Millo in difesa dell'Adriatico (1954); La parabola di Mussolini nei ricordi di un gerarca (post., 1981). ...
Leggi Tutto
Giornalista inglese (Londra 1912 - ivi 1945), figlio primogenito di Leopold Stennet, organizzatore nella Francia occupata di una legione antibolscevica, radiocommentatore nazifascista per invito di Mussolini [...] fra il 1943 e il 1944, fu condannato a morte per tradimento e impiccato ...
Leggi Tutto
Anarchico (Padria 1899 - Roma 1931); emigrato all'estero al termine della prima guerra mondiale e divenuto cittadino statunitense, maturò il progetto di uccidere B. Mussolini. Rientrato in Italia, fu arrestato [...] a Roma il 3 febbraio 1931, ancor prima di dare al progetto anche un inizio di esecuzione; fu fucilato su sentenza del tribunale speciale ...
Leggi Tutto
LUSIGNOLI, Alfredo
Guido Melis
Nacque ad Ancona, il 22 nov. 1869, da Virgilio ed Emilia Paoletti. Arruolatosi nel 1891 per il servizio di leva, ottenne il congedo assoluto dopo meno di tre mesi. Si [...] L. era stato già rimosso (maggio 1923) dalla prefettura di Milano e posto a riposo. Il provvedimento, cui non fu estraneo Mussolini, mise anche fine a una serie di scaramucce tra il prefetto ex giolittiano e il fascismo locale. Fonti di polizia, non ...
Leggi Tutto
Nome d’arte del regista cinematografico, autore e conduttore televisivo Pierfrancesco Diliberto (n. Palermo 1972). Ha esordito come aiuto regista in Un tè con Mussolini (1998) di F. Zeffirelli e I cento [...] passi (2000) di M.T. Giordana, nello stesso anno è diventato autore televisivo dopo aver vinto un concorso a Mediaset e successivamente è stato inviato del programma Le iene. Dal 2007 è diventato vee-jay ...
Leggi Tutto
GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] , Bologna 1986, p. 311; R. De Felice, Storia degli ebrei italiani sotto il fascismo, Torino 1988, pp. 67, 69, 334, 437; L. Passerini, Mussolini immaginario, Bari 1990, pp. 20, 34, 43-47, 49-57, 60, 65, 84-86, 90, 95, 107, 124, 131, 143, 160 s., 252 ...
Leggi Tutto
ARPINATI, Leandro
**
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 29 febbr. 1892 da modesta famiglia. Militò dapprima nelle file del gruppo giovanile socialista; trasferitosi a Torino, dove già aveva lavorato [...] . 557-565 e passim; A. Tamaro, Vent'anni di storia 1922-1943, 3 voll., Roma 1953, vedi Indici; G. Pini-D. Susmel, Mussolini, l'uomo e l'opera, 4 voll., Firenze 1953-55, vedi Indici; L.Salvatorelli-G. Mira, Storia d'Italia nel periodo fascista, Torino ...
Leggi Tutto
Nacque a Milano il 15 febbr. 1870 da Giulia Buttafava e da Alberto, discendente da un'antica e nobile famiglia con titolo marchionale che. annoverava tra i suoi antenati l'arcivescovo di Milano Ariberto. [...] Lombarde. Tale nomina avvenne nel 1924 e nel marzo di quello stesso anno il D. si fece promotore di un nuovo incontro tra Mussolini e Salandra, allo scopo di creare tra i due una salda intesa politica in vista delle elezioni del 6 aprile, nelle quali ...
Leggi Tutto
GORLA, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Vernate, nel Milanese, il 6 sett. 1895, da Emilio e Giulia Ciocca.
Nel 1915, ancora studente in ingegneria, si schierò per l'intervento italiano nella prima guerra [...] partecipò a Vienna al primo congresso europeo delle case popolari; al rientro dalla missione, si fermò a Roma per farne rapporto a Mussolini, e per studiare con lui la legislazione da stabilire e applicare in materia. Nel 1928, con la nomina di G. De ...
Leggi Tutto
mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...