LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] Svizzera, dove ebbe frequenti incontri con A. Dulles, capo dei servizi segreti americani in quel paese. Dopo la caduta di Mussolini, già il 26 luglio faceva ritorno in Italia: il 10 agosto intervenne a Roma alla riunione del gruppo dirigente del PdA ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] fascisti, entrambi a suo avviso nemici della democrazia e del liberalismo. Si ritirò in disparte dopo l'avvento di Mussolini, considerando tramontato e deluso il suo ideale di veder affermati in Italia un nuovo liberalismo e una nuova democrazia.
Si ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] organizzatori e dirigenti dell'insurrezione del 25 aprile e con Pertini respinse l'ultima proposta di compromesso avanzata da Mussolini attraverso l'ex socialista C. Silvestri.
Dopo la Liberazione ebbe subito un ruolo di primo piano all'interno del ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] fu ritrovo d'esponenti della resistenza polacca e di antifascisti. Autore di un appello al re perché destituisse Mussolini ristabilendo la legalità statutaria, dopo il 25 luglio 1943 ospitò le prime riunioni dei rappresentanti delle opposizioni che ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] e soprattutto valutando il pericolo di una conclusione repubblicana dell'iniziativa; tre anni dopo, nel giugno 1922, quando Mussolini aveva mostrato la disponibilità a rinunciare alla tendenzialità repubblicana, il C. fece da tramite tra lui ed il ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] , III (1982), n. 9, pp. 13-78 (specialmente le pp. 52-53 e 77-78). I rapporti con il fascismo e con Mussolini sono documentati in Roma, Arch. centrale dello Stato, Presidenza del Consiglio dei ministri. 1934-36, fasc. 3.1.10.2868. Società alluminio ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] di questi favori si ebbe in occasione delle elezioni politiche del 1924. Nel tentativo di esercitare una pressione sul governo Mussolini, il Capuano venne dato sicuro rappresentante degli industriali nel "listone". Ma quando l'U.R.I. rese nota la ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] lingua italiana, "concepito come letterario e dell'uso e impostato filologicamente".
L'opera, che per espressa volontà di Mussolini doveva essere compiuta "nel termine di anni cinque", a partire dal 1935,richiese - anche proprio per le pressioni ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] , infatti, del suo tendenziale filofascismo, benché accogliesse nell'autunno del '24 il laticlavio non tanto dal governo Mussolini quanto dal suo ex discepolo milanese, allora ministro della Pubblica Istruzione, il sen. Alessandro Casati, il C ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] Nazionale delle Scienze detta dei XL, Roma 2009, pp. 237-54.
M. Franzinelli, M. Magnani, Beneduce. Il finanziere di Mussolini, Milano 2009.
A. Baffigi, Giorgio Mortara e la statistica sul credito per rami di attività, «Quaderni storici», agosto 2010 ...
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mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...