Finanziere francese, nato a Parigi il 19 dicembre 1894. Direttore della Banca d'Indocina, il suo ostruzionismo tecnico come esperto nel comitato di gestione dei fondi per il cambio contribuì non poco alla [...] crisi governativa del giugno 1937. Per quanto durante le trattative Laval-Mussolini per l'Etiopia si fosse palesata una sua connivenza col fascismo, Reynaud lo nominò (30 marzo 1940) segretario generale del gabinetto di guerra e del comitato ...
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Banchiere, nato a Roma nel 1907 da famiglia siciliana. Si laurea in legge e sposa la figlia del fondatore dell'Iri, A. Beneduce. Nel 1936 viene inviato dal governo a fare luce su alcuni episodi di corruzione [...] in Africa Orientale, missione per cui ottiene i complimenti di Mussolini. Entra all'ufficio studi della Banca Commerciale Italiana, di cui diventa nel 1943 condirettore centrale. Alla fondazione dell'istituto di credito a medio termine Mediobanca, ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] una vertenza con il Banco di Napoli che si andava trascinando da oltre sei anni, chiese ancora una volta l'intervento di Mussolini.
In effetti nel giugno del 1931, quando orinai il C. aveva abbandonato l'azienda da quasi un anno, il Banco di Napoli ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] le monete. In questi incarichi ufficiali, il B. si guadagnò all'estero un vasto prestigio, e rafforzò i legami di collaborazione con Mussolini a partire dal 1929 e soprattutto tra la fine del 1931 e l'inizio del 1932
Nel 1929, a Baden Baden e all ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] del 25 luglio 1943 non fu altro che l'ultimo, conclusivo atto di una crisi cominciata molto addietro.
Dopo la caduta di Mussolini ed il collasso del regime fascista, il D. si rifugiò in un monastero di Roma (dall'inizio del 1944 al luglio del ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] dimostrato e nei discorsi e nelle manifestazioni pubbliche, il suo consentimento nelle direttive del partito fascista e del governo di Benito Mussolini". In realtà i rapporti del C. con il regime non furono sempre facili: già si è visto quanto egli ...
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FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] del credito e degli interessi, il F. mantenne una posizione ferma e decisa che non mancò di far presente allo stesso Mussolini, riuscendo alla fine a spuntarla. L'episodio, tuttavia, costituirà uno dei capi di accusa sul F. nel processo di epurazione ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] Adolfo, giornalista del Gazzettino e apprezzato umorista. Nel 1926, come rappresaglia per l’attentato di Anteo Zamboni a Benito Mussolini, alla famiglia fu intimato di lasciare la città e trasferirsi a Verona. L’anno seguente Pesenti vinse un posto ...
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VOLPI Giuseppe, conte di Misurata
Annibale Pastore
Finanziere, industriale e uomo politico, nato a Venezia il 19 novembre 1877. Fin da giovane esplicò grande attività nel campo finanziario e industriale, [...] ); G. Volpi, La rinascita della Tripolitania, Memorie e studî sui quattro anni di governo del conte V., con prefaz. di B. Mussolini, Milano 1926; A. Piccioli, la nuova Italia d'oltremare. L'opera del fascismo nelle colonie italiane, con prefaz. di B ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] cancelliere Schuschnigg abbandonava il governo che veniva assunto dal ministro Seyss-Inquart. Hitler inviava il 12 marzo un messaggio a Mussolini, in cui metteva in rilievo i motivi che avevano spinto la Germania ad agire nei riguardi dell'Austria, e ...
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mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...