AMATO, Pasquale
Nicola De Ianni
Nacque a Foggia il 7 marzo 1886 da Cosimo e da Maria Capursi, ma presto si trasferì con la famiglia a Santa Maria a Vico in provincia di Caserta, dove il padre nel 1898 [...] quale ebbe ben dieci figli, di cui otto maschi, così che quando nel maggio del 1928 si decise a scrivere a Mussolini per chiedere la rituale fotografia con firma autografa, ricevette una risposta pronta ed entusiastica, anche per il giudizio con il ...
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GARZANTI, Aldo
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Nacque a Forlì il 4 giugno 1883 da Livio, maestro elementare, repubblicano e garibaldino, e da Maria Fussi. Frequentò le scuole medie e superiori a Forlì, dove ebbe insegnante G. Mazzatinti, [...] per il G. un passo che aveva, comunque, fino ad allora evitato: essendo previsto un incontro del nuovo proprietario con B. Mussolini, venne fuori che il G. non aveva mai preso la tessera del Partito nazionale fascista. Si riuscì a ovviare all ...
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GAJO, Felice
Roberto Romano
Nacque a Canegrate, nei pressi di Legnano, il 5 nov. 1861 da Natale e Amalia Taglioretti.
Benché la famiglia di origine non fosse di così umili condizioni come asserito da [...] cui peraltro assunse la presidenza), né dei formidabili ostacoli creati all'esportazione, nel 1926, dalla decisione del governo Mussolini di rivalutare la lira. Anzi, proprio nel 1928, seguendo la linea politica che aveva sperimentato in precedenza ...
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AGNELLI, Giovanni
Gaetano Arfè
Nacque a Villar Perosa (Torino) il 13 ag. 1866 da Edoardo e da Aniceta Frisetti. La famiglia, assai facoltosa, lo avviò alla carriera militare: entrato nel 1884 nella [...] stesso anno fu tra gli stipulatori, per la Confindustria, del "patto di Palazzo Chigi" che, presidente della seduta Mussolini, segnò la capitolazione del "sindacalismo integrale" fascista, patrocinato da E. Rossoni.
Durante il periodo fascista l'A ...
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BARILLA, Riccardo
Luciano Segreto
Nato a Parma il 4 marzo 1880 da Pietro e Giovanna Adorni, frequentò le scuole fino alla quarta elementare e successivamente cominciò ad aiutare il padre che possedeva [...] .000 lire come contributo alla costruzione del palazzo del Littorio di Roma), egli seppe accattivarsi l'amicizia di Mussolini, che dal 1933 visitò assiduamente durante i suoi soggiorni romani. Questi contatti dovettero essere fruttuosi: il 24 maggio ...
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BIANCHI, Antonio
Bruno Anatra
Nacque a Calcinato (Brescia) il 13apr. 1878da Biagio e da Maria Zanetti. Laureatosi in agraria a Pisa, assunse ad inizio di secolo (e mantenne fino all'avvento del fascismo) [...] ), Roma 1961, pp. 67 ss ; A. Fappani, G. Miglioli e il movimento contadino,Roma 1964, pp. 262-269; R. De Felice,Mussolini il fascista. La conquista del potere (1921-25), Torino 1966, p. 545; G. De Rosa,Storia del movimento cattolico in Italia. Il ...
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INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] Terra di Bari (Altamura 1919).
Il nuovo clima venutosi a creare con il disegno di "normalizzazione" del primo governo Mussolini (l'espansione del Banco di Napoli, una diffusa pratica antimeridionalistica e accentratrice), fu avvertito dall'I. che, a ...
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PAVONCELLI, Nicola
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Nicola. – Nacque a Napoli il 30 marzo 1860, secondo dei tre figli di Giuseppe (1836-1910) grande agrario e politico, e di Maria Teresa Cannone figlia [...] su Roma (1922), la carriera di Nicola Pavoncelli ebbe ulteriore slancio. Sollecito nell’«iscriversi nelle file dei gregari» di Mussolini (ASBI, Banca d’Italia, Segretariato, pratt., b. 512, C. Fraschetti, Commemorazione di N. P., p. 150), egli visse ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] accordi presi dai produttori fino ad allora erano nient'altro che "una dimostrazione di buona volontà". Proponeva perciò a Mussolini la creazione di "un ente che controllasse. in modo definitivo l'industria italiana del raion" con gli obiettivi di ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] Stefani, G. U. Papi), ma gli atti del concorso non furono approvati se non per un diretto intervento di Benito Mussolini, sollecitatogli da Einaudi con una lunga lettera nella quale si metteva in evidenza che il F. non era da considerarsi oppositore ...
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mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...