PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] stampe Il sacco dell’orco (Firenze) e Dante vivo (Firenze), insignito il 28 maggio del premio Firenze su proposta di Mussolini, alla cui Vita di Arnaldo il premio era stato originariamente assegnato. Era solo il primo dei riconoscimenti che il regime ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] pensa da sé, restando alla reggia: durante il regime fascista Mussolini raccontava alla radio le gesta invincibili sue e dell'Impero stazione, potevano sentire Radio Londra raccontare che Mussolini non era affatto invincibile, e che infatti ...
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JENCO, Elpidio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Capodrise, in Terra di Lavoro, il 9 febbr. 1892, da Nicola e da Camilla Nacca. Dopo aver frequentato il seminario diocesano della sua città fino alla quinta [...] . Nel 1934, con la lirica Ho visto la Vittoria in un campo di grano, vinse il premio "Poeti del tempo di Mussolini", nell'ambito del concorso indetto da L'Artiglio, settimanale della federazione dei Fasci di combattimento di Lucca. Ciò nonostante i ...
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Nella retorica classica e nella linguistica testuale moderna il termine anadiplosi (lat. conduplicatio, adiectio, reduplicatio, e in greco anche epanidiplōsis «reduplicazione», epanastrophē «ritorno», [...] Nel discorso politico, l’anadiplosi fu un espediente figurale molto usato nella prima metà del Novecento da Benito Mussolini.
In realtà, se consideriamo la struttura dell’italiano l’anadiplosi è figura grammaticalizzata che esprime l’intensificazione ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] , a maggior ragione quando ebbe a subire l'arresto e il fermo (una giornata), in seguito all'attentato contro Mussolini di T. Zaniboni che aveva frequentato assiduamente proprio in quel periodo. Spinta dalla necessità, si rivolse per iscritto allo ...
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BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] a quindici anni direclusione in contumacia, per aver diretto il quotidiano Il Giornale di Vicenza all'indomani della caduta di Mussolini il 25 luglio 1943. Dopo la guerra, a parte una breve ripresa editoriale del Pellicano, stabilitosi a Milano dal ...
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Poeta e critico statunitense (Hailey, Idaho, 1885 - Venezia 1972). Nato da una famiglia di tradizioni quacchere e puritane, crebbe a Filadelfia e studiò allo Hamilton College di Clinton e all'Università [...] sull'usura, responsabile dell'antisemitismo di P., che si era progressivamente avvicinato al fascismo italiano (Jefferson and/or Mussolini, 1935) e dimostrava un interesse misto a diffidenza per il nazismo tedesco. Negli anni Quaranta, iniziò a ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] italiano di dissidenza giovanile antifuturista, fondato in seno al fascismo da Ruggero Zangrandi, il figlio del duce Vittorio Mussolini, Mario Alicata, Bruno Zevi, Marcello Merlo; nello stesso anno avviò la collaborazione con il foglio studentesco La ...
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PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano di credito marittimo, [...] SS trovarono il contratto a suo nome per la traduzione di A farewell to arms, libro proibito per volere di Benito Mussolini. In un primo momento, ritenendo che una ragazza di buona famiglia non potesse lavorare per una casa editrice antifascista, i ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] sei mesi nel carcere romano di Regina Coeli, il C. fu confinato a Lipari, dove rimase fino alla caduta di Mussolini.
Drammatico dunque il cammino del C., "fascista estremista" e "sedizioso", attraverso la dittatura. Non meno difficile, rischiosa e ...
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mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...