Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] gli emigrati italiani, in Fondazione Migrantes, Rapporto italiani nel mondo 2008, Roma 2008, pp. 430-438.
115 A. Pennacchi, Canale Mussolini, Milano 2010, e Fascio e martello. Viaggio per le città del duce, Roma-Bari 2008.
116 S.M. Tomasi, Piety and ...
Leggi Tutto
Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] Milano, esclamasse: «Il cannone apre i solchi nei quali noi semineremo l’evangelo». Frase che purtroppo fa venire alla mente quella di Mussolini «l’aratro apre il solco, ma è la spada che lo difende»; anche se, a onor del vero, dice il suo contrario ...
Leggi Tutto
Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] ovunque il proprio consenso41.
Fu invece l’avvento del fascismo tra il 1921 e il 1922 e la strenua battaglia che Mussolini diede in Parlamento per modificare la legge elettorale e assicurare, attraverso un iniquo premio di maggioranza, che un partito ...
Leggi Tutto
Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] bloccata dall’introduzione del regime podestarile nei Comuni. In proposito si è giustamente parlato di «ultima farsa» o di «Mussolini e la beffa del voto alle donne»16.
Le donne della borghesia accettavano ormai una soluzione dei problemi femminili ...
Leggi Tutto
Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] dei vecchi notabili70.
Superate le asprezze della lotta di classe e la minaccia socialista, l’avvento al potere di Mussolini, la sua benevola politica ecclesiastica e la restaurazione dell’ordine sociale indussero i vescovi a guardare con fiducia all ...
Leggi Tutto
Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] «assertore e difensore delle sacre libertà di coscienza e di culto nella pienezza del loro diritto divino»41. Nel sinodo del 1939 Mussolini fu per la prima volta chiamato «Duce» e a partire da quell’anno il sinodo espresse sempre atti di omaggio e ...
Leggi Tutto
FOGAZZARO, Maria
Beatrice Pisa
Nacque a Vicenza l'8 febbr. 1881 terza ed ultima figlia di Antonio e di Margherita di Valmarana. Bambina precoce e sensibile, venne stabilendo con il padre un profondo [...] alle opere di carità, la F. non mostrò né attenzione né interesse per le vicende politiche. Nel 1939 si rivolse a Mussolini per arrestare un tentativo di speculazione edilizia ai danni del terreno antistante la Casa di S. Raffaele a Vittorio Veneto ...
Leggi Tutto
Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] , ma nell’istituzione papale. Fu condannato a un mese e dieci giorni di carcere e il fatto fu uno degli argomenti trattati da Mussolini nell’unico colloquio avuto con Pio XI, l’11 febbraio 1932: il capo del governo s’impegnò, su richiesta del papa, a ...
Leggi Tutto
CAZZANI, Giovanni
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 4 marzo 1867 a Samperone (Pavia) in una solida e antica famiglia contadina, da Vincenzo e da Amalia Trovati, che avevano altri sette figli. Rimasto orfano [...] ), sia in senso positivo in quanti - pubblicato il testo ufficiale dell'omelia - credettero di scorgere chiari riferimenti a Mussolini nell'affermazione del C. che Dio "quando si serviva di Nabucodonosor per punire il popolo ebreo, ancora prediletto ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] decreto di stato d’assedio, già promulgato dal presidente del Consiglio L. Facta, e il 31 ottobre chiamò al potere B. Mussolini, con il proposito di incanalare le forze fasciste nella legalità. Con tale atto e con il deflusso degli squadristi verso i ...
Leggi Tutto
mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...