In senso generale è l'azione svolta dai pubblici poteri nel campo della popolazione; può assumere aspetto quantitativo o qualitativo. Rientrano nel primo aspetto sia le misure rivolte ad accrescere l'entità [...] ; G. B. Pellizzi, Fecondità è potenza, Milano 1927; R. Korherr, Regresso delle nascite, morte dei popoli, Roma 1928; B. Mussolini, Il numero come forza, in Gerarchia, 1928; C. Gini, Le basi scientifiche della politica della popolazione, Catania 1931 ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] , sì, i due libri di André Gide e altri sui processi di Mosca e tuttavia il vero anti-Hitler e anti-Mussolini sembrava essere Stalin» (ibid., p. 29). L’opposizione liberale non usciva da strette cerchie elitarie, era un’attesa senza azione, ciò ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] "derivazioni" in chiave di premessa a una critica delle ideologie).
Presto cadute le illusioni sull'attitudine demiurgica di Mussolini, il B. passò all'antifascismo. Firmatario del manifesto Croce nel '25, mantenne tuttavia quel tanto di prudenza che ...
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COLAJANNI, Pompeo
Luigi Agnello
Nato a Castrogiovanni (oggi Enna), il 1ºgiugno 1857, da Luigi, proprietario ed esercente di una piccola miniera di zolfo, e da Concetta Falautano, frequentò irregolarmente [...] l'ascesa del fascismo, il C. ritentò di estendere il funzionamento del sindacato, cercando d'interessare al problema lo stesso Mussolini. Non ci riuscì, tuttavia nel 1926 prese la tessera del P.N.F. Costretto a lasciare la direzione del sindacato ...
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BUFFONI, Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Gallarate il 15 febbr. 1882 da Paolo e Maria Cremona. Di precoci interessi politici, dopo un periodo di milizia nelle file repubblicane, nel 1905 aderiva al [...] , Torino 1965, ad Indicem; Id., Socialismo e fascismo. L'Ordine Nuovo (1921-1922), Torino 1966, ad Indicem; R. De Felice, Mussolini il fascista. I, La conquista del potere,1921-25, Torino 1966, ad Indicem; Il delitto Matteotti tra Viminale e Aventino ...
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PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] -1945), lezioni con testimonianze presentate da F. Antonicelli, Torino 1961, p. 208).
Liberato dopo la caduta di Mussolini, riprese la sua attività politica nella riorganizzazione del Partito comunista. Ispettore per la Liguria e il Piemonte, svolse ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] nova. Ma il clima politico era ormai mutato: alla fine del 1922, dopo la presa del potere da parte di B. Mussolini, il giornale cessò le pubblicazioni a causa dell'ennesima devastazione della tipografia per opera delle squadre fasciste. Nel 1924 il M ...
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LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] 1945, il L. assegnò a W. Audisio la missione di eseguire la sentenza di morte emessa dal CLNAI nei confronti di B. Mussolini.
Dopo la Liberazione il L. si adoperò per favorire la transizione del PCI dalla fase cospirativa e combattente a quella della ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] di Reggio nell’Emilia (1912), che vide la vittoria della sinistra intransigente rivoluzionaria e l’ascesa di B. Mussolini, questo gruppo fu espulso dal partito. Scoppiata la Prima guerra mondiale, il PSI cercò di rimanere fedele alla propria ...
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Partiti politici
Leonardo Rapone
Italia
Nei mesi successivi alla costituzione del secondo governo guidato da M. D'Alema (dic. 1999) i processi in atto nelle due alleanze di partiti che si fronteggiavano [...] 5%), che dimostrò di non aver risentito della nascita di Alternativa sociale, formazione promossa nel dicembre 2003 da A. Mussolini, uscita da AN in segno di protesta contro le parole di condanna dell'esperienza fascista pronunciate da Fini nel corso ...
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mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...