FORNI, Cesare
Mauro Canali
Nacque a Vespolate (Novara) il 17 nov. 1890 da Pietro e Rosa Pozzi. Figlio di ricchi agricoltori della Lomellina, partecipò alla prima guerra mondiale col grado di tenente [...] Sem Benelli, alla quale sulle prime il F. aderì. Ma, anche questa volta, finì per prevalere in lui il suo profondo "mussolinismo", che lo portò, nel novembre del 1924, a votare alla Camera, insieme con la maggioranza, la fiducia al governo. Il voto ...
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GIOVANNINI, Alberto
Carlo Vallauri
Nacque a Milano il 9 ott. 1912 da Giovanni e da Estella Cicognani. Il G. si mise in luce nell'ambiente giornalistico e politico di Bologna, dirigendo dal 1935 al 1938, [...] di G. Mazzini, Milano-Venezia 1944, da lui curati e con una sua premessa; le prefazioni a M. Tedeschi, Fascisti dopo Mussolini, Roma 1950, e a E. Sterpa Gli ultimi italiani(motivi della mia battaglia), ibid. 1954; fu anche tra i compilatori di ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] a quelle iniziative e a quegli uomini che miravano, all'inizio del 1921 pochi mesi dopo la formazione del governo Mussolini, al quale partecipavano ministri popolari, "a mantenere fermamente l'alleanza coi fascisti" (Rossini, p. 30). Così dopo il IV ...
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Anschluss (ted. «annessione»)
Anschluss
(ted. «annessione») Termine con cui si indica l’annessione dell’Austria alla Germania nazista, effettuata da A. Hitler il 13 marzo 1938. Il Partito nazionalsocialista austriaco, [...] , cercò di realizzare l’A. con la forza, ma il Putsch del 25 luglio 1934 fallì per l’opposizione di Mussolini, che fece schierare quattro divisioni al confine italo-austriaco. La mutata congiuntura internazionale e l’iniziativa politica dell’Asse ...
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Uomo politico italiano (Firenze 1903 - Dongo 1945), figlio di Paolo Emilio. Fece parte giovanissimo delle squadre d'azione fasciste fiorentine, fu segretario federale di Firenze (1926-34), membro del direttorio [...] repubblicano, e come tale collaborò strettamente coi nazisti, dando prova, a capo delle Brigate nere, di disperata ostinazione nella lotta contro le forze partigiane. Venne catturato insieme a Mussolini dai partigiani e fucilato il 28 aprile 1945. ...
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Uomo politico (Loreto Aprutino 1888 - Roma 1969), prof. di economia e politica agraria nell'univ. di Roma (dal 1927). Più volte decorato al valor militare, deputato fascista (1921), dopo la marcia su Roma [...] Finanze (dal 5 febbraio al 25 luglio 1943). Membro del Gran Consiglio del fascismo, il 25 luglio 1943 votò contro Mussolini, onde fu condannato a morte in contumacia dal tribunale fascista di Verona (genn. 1944), arrestato sotto il governo Bonomi, fu ...
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Diplomatico, nato a Canneto di Bari il 17 gennaio 1880, morto a Roma il 9 febbraio 1942. Laureato in giurisprudenza all'università di Roma, si avviò dapprima all'insegnamento dell'economia e finanza negli [...] , passò con lo stesso grado a Mosca. Di lì, volgendo al tramonto la cosiddetta "politica di Stresa", fu mandato da Mussolini ambasciatore a Berlino (26 luglio 1935), e qui fu uno dei più validi strumenti dell'avvicinamento italo-tedesco sboccato nell ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] di stampa promossa dallo stesso C., in un momento che appariva decisivo per l'evoluzione del regime, la scelta di Mussolini cadde su una diversa soluzione: il patto di palazzo Vidoni fu un compromesso tra le esigenze imprenditoriali, le aspirazioni ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] seguito, ma egli aveva cominciato a provare la prima delusione verso il fascismo.
Intanto, pochi mesi dopo l'avvento di Mussolini al governo, il fascismo mostrò anche ai suoi fautori della destra liberale di non essere affatto un docile alleato e di ...
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FAVAGROSSA, Carlo
Lucio Ceva
Nato a Cremona il 22 nov. 1888 da Luigi e da Carolina Bastoni, entrò nel 1906 all'Accademia di Torino uscendone nel 1909 sottotenente del genio. Col grado di tenente servi [...] L'opera è dedicata principalmente al racconto dei suoi sforzi per scongiurare la guerra, scopo per cui spesso comunicava a B. Mussolini dati ancor più sfavorevoli del reale. I documenti pubblicati sono interessanti, ma solo di ben pochi fra essi si è ...
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mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...