GENOESE ZERBI, Giuseppe
Giuseppe Masi
Nacque a Reggio Calabria il 9 ott. 1870 da Domenico e da Elisabetta Melissari, appartenenti entrambi a famiglie dell'aristocrazia agraria calabrese abitualmente [...] Cavallo a Punta Pellaro e dal mare fino all'Aspromonte. La nuova formazione territoriale, accolta positivamente da B. Mussolini, aggregava 14 comuni. L'operazione, una scelta politica, imposta dall'alto e proposta non sulla base di una ponderata ...
Leggi Tutto
FIORAVANZO, Giuseppe
Walter Polastro
Nacque il 14 ag. 1891 a Monselice (Padova) da famiglia di antiche origini fiorentine. Allievo dell'Accademia navale dì Livorno dal 1909, guardiamarina nel 1912, [...] al suo ruolo di studioso, una interpretazione delle vicende storiche italiane diretta all'esaltazione incondizionata dell'opera di Mussolini e a un'accettazione dei miti nazionalisti.
Frattanto il F. era stato impegnato, quale capo di stato maggiore ...
Leggi Tutto
GERMANETTO, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 18 genn. 1885 da Bernardo, operaio metallurgico, e da Giovanna Occelli. Visse a Mondovì, dove frequentò le scuole elementari iniziando subito [...] rosso, firmando i suoi articoli con lo pseudonimo di Barbadirame.
Sfuggì fortunosamente all'ondata di arresti dopo l'attentato a Mussolini del 31 ott. 1926, riparando in Francia e poi in Unione sovietica, dove fu delegato al VI congresso del ...
Leggi Tutto
DE PINEDO, Francesco
Giuseppe Sircana
Nato a Napoli il 16 febbr. 1890 da Alberto e da Livia De Bada di un'antica famiglia patrizia, fu educato alla pratica sportiva e manifestò ben presto una passione [...] il volo. L'8 maggio lasciò New York e il 6 giugno ammarò finalmente sul mare di Ostia, dove trovò a riceverlo Mussolini. Il capo del governo aveva incoraggiato e sostenuto il tentativo del D. cogliendone un'occasione di propaganda per il regime. Il ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI, Nella
Maria Antonietta Serci
Nacque a Lodi, il 2 luglio 1873, da Paolo, fervente repubblicano, laico, anticonformista, e da Maria Baggi, rigidamente cattolica e monarchica, autoritaria e [...] tratta in arresto, insieme con i figli del Molinari, perché sospettata di complicità nell'organizzazione dell'attentato a B. Mussolini e di intrattenere rapporti con l'anarchico fuoruscito C. Berneri. Venne rilasciata solo in agosto, dopo che la ...
Leggi Tutto
BOGGIANO-PICO, Antonio
Mario Belardinelli
Nacque a Savona il 31 agosto 1873 da Nicolò, possidente, e da Virginia Corsi, di antica famiglia piemontese. Giovanissimo, si distinse nella sua città nella [...] Grecia, in seguito al massacro della missione Tellini e all'occupazione per rappresaglia di Corfù.
Nel giugno del 1924 Mussolini, che cercava adesioni al suo governo nel momento critico successivo al delitto Matteotti, gli offrì il portafoglio della ...
Leggi Tutto
(ted. Süd-Tirol) Provincia autonoma di Bolzano (7398 km2 con 532.644 ab. nel 2020); comprende 116 comuni. Include la parte settentrionale del bacino dell’Adige, a monte della stretta di Salorno. Dal 1948 [...] di italiani, ciò che provocò una forte reazione locale di stampo nazionalistico. In seguito all’alleanza italo-tedesca tra Mussolini e Hitler nel 1939 fu firmato un accordo sul trasferimento in Germania della popolazione di lingua tedesca che avesse ...
Leggi Tutto
. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] stesso accogliendo riflessi e bagliori della lotta politica, il fondo dei problemi appare lo stesso. "Il fascismo - dice Benito Mussolini - è contro il socialismo che irrigidisce il movimento storico nella lotta di classe e ignora l'unità statale che ...
Leggi Tutto
RAGUSA (XXVIII, p. 783)
La città è oggi distribuita in tre quartieri: l'antico od Ibleo il moderno o Barocco, e il nuovo o Littorio, divisi da una frattura geologica che pone il primo su un promontorio [...] governo; la caserma divisionale dei CC. RR.; il palazzo del Consiglio provinciale delle Corporazioni; l'ospedale "Benito Mussolini" tra i più modemi e meglio attrezzati della Sicilia; il tubercolosario, che ricovera trecento malati; l'asilo infantile ...
Leggi Tutto
. Patto politico firmato a Berlino dalla Germania e dal Giappone il 25 novembre 1936, in base al quale i due stati (secondo l'articolo 1) si impegnavano "a informarsi reciprocamente sulla attività dell'Internazionale [...] in favore di un patto a tre. A tal fine, Ribbentrop, preceduto da Raumer, si incontrava il 22 ottobre con B. Mussolini e con G. Ciano i quali davano la loro adesione di massima alla progettata intesa tripartita, il cui protocollo doveva essere ...
Leggi Tutto
mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...