FILZI, Fabio
Silvana Casmirri
Nacque a Pisino d'Istria il 20 nov. 1884 da Giovanni Battista e Amelia Ivancich, istriana.
Il padre, nativo di Sacco (Trento), era docente di filologia classica nei licei [...] Per i nostri martiri. Chiesa e F., ibid., VI (1922), pp. 35 ss.; C. Ambrogetti, I fratelli Filzi (con prefazione di B. Mussolini), Firenze 1934; Atti dei processi Battisti - F. - Chiesa, a cura dell'Arch. di Stato di Trento e della Soc. di studi per ...
Leggi Tutto
CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] The New Yorker, 1959, n. 12; A. Spaini, Personaggi socratici, in Il Messaggero, 5 settembre 1959, Ch. F. Delzell, I nemici di Mussolini, Torino 1961, ad Indicem;L. Valiani, Un italiano tra i bolscevichi, in L'Espresso, 11apr. 1971; L. Abel, A. C., in ...
Leggi Tutto
Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] Napoli) guidato da Antonio Bassolino, che raggiunse la carica di primo cittadino, vincendo la sfida con la candidata del MSI Alessandra Mussolini.
Nel 1994 la città ospitò il vertice del Gruppo dei Sette (G7) e la conferenza mondiale dell'ONU per la ...
Leggi Tutto
Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] da grandi processi per associazione a delinquere, che almeno per un periodo scompaginarono le cosche, tanto che Mussolini, dopo aver improvvisamente destituito Mori, poté annunciare la vittoria definitiva del fascismo contro la mafia; tuttavia sul ...
Leggi Tutto
La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] segnato le origini della Repubblica. Molti italiani, che avevano fornito un vasto consenso – seppure con diverse gradazioni – a Mussolini e al fascismo, si ritrovarono vicini a una Chiesa che non condivideva l’antifascismo politico e che respingeva ...
Leggi Tutto
Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] la riscoperta di una comune italianità. Credo sia emerso con chiarezza che essere italiani significa poco o nulla. Mussolini era italiano come lo era Carlo Rosselli. Parlavano la medesima lingua (con accenti diversi), prediligevano gli stessi cibi ...
Leggi Tutto
LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] Svizzera, dove ebbe frequenti incontri con A. Dulles, capo dei servizi segreti americani in quel paese. Dopo la caduta di Mussolini, già il 26 luglio faceva ritorno in Italia: il 10 agosto intervenne a Roma alla riunione del gruppo dirigente del PdA ...
Leggi Tutto
BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] organizzatori e dirigenti dell'insurrezione del 25 aprile e con Pertini respinse l'ultima proposta di compromesso avanzata da Mussolini attraverso l'ex socialista C. Silvestri.
Dopo la Liberazione ebbe subito un ruolo di primo piano all'interno del ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] fu ritrovo d'esponenti della resistenza polacca e di antifascisti. Autore di un appello al re perché destituisse Mussolini ristabilendo la legalità statutaria, dopo il 25 luglio 1943 ospitò le prime riunioni dei rappresentanti delle opposizioni che ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] e soprattutto valutando il pericolo di una conclusione repubblicana dell'iniziativa; tre anni dopo, nel giugno 1922, quando Mussolini aveva mostrato la disponibilità a rinunciare alla tendenzialità repubblicana, il C. fece da tramite tra lui ed il ...
Leggi Tutto
mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...