MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] presidente del Senato, commemorare la figura del Malvano.
Furono parole affettuose, pronunciate nella stessa seduta in cui B. Mussolini annunciò alla Camera alta la sua nomina a presidente del Consiglio. Come ha scritto il pronipote, l'ambasciatore ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] Stato e i grandi gruppi del capitalismo agrario e industriale favorivano lo sviluppo del movimento fascista, fondato da B. Mussolini il 23 marzo 1919 a Milano. Il G. ne individuava il fine principale nella disorganizzazione violenta del movimento ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] paziente, discreto lavoro degli universitarii ginevrini e l'intervento di Albert Thomas, direttore dell'Ufficio internazionale del lavoro, Mussolini, che in data 7 ott. 1929 aveva personalmente negato il passaporto al F., si ravvedeva il 28 ottobre ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] che amano il proprio paese l'obbligo patriottico di unirsi". In tale prospettiva, accettò l'ascesa al potere di B. Mussolini e non passò all'opposizione neppure dopo le elezioni del 1924 e il delitto Matteotti; fu critico nei confronti della scelta ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] i secoli, fin quasi ai nostri giorni. Ancora nel 1927 il podestà di Venezia, "col pieno consenso di S. E. Mussolini", ebbe l'idea di collocare in S. Sofia una targa commemorativa così concepita: "Venetiarum inclito Duci Henrico Dandolo in hoc ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] Chabod, Storia d. politica estera ital. dal 1870 al 1896, I, Le premesse, Bari 1951, ad Ind. C.Spellanzon, Da C. a Mussolini, in Quaderni di cultura e storia sociale, n. s., I (1952), pp. 299-301 G. Spadolini, C. e l'irredentismo, in Annali triestini ...
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mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...